Quello strano appuntamento
Due
sedie, un tavolo, la musica.
E poi ci
sono loro. Una coppia quasi normale, a prima vista.
Quasi.
Lui, un
giornalista dai modi che definire squallidi è fargli un complimento, ma di
quelli grossi.
Lei, una
xerbiana mutante in cerca di vendetta in abito rosa barbie.
Come
siano finiti davanti a una cena a lume di candela, è probabilmente uno dei
misteri irrisolti dell’universo.
Ma questo
a loro non importa.
Lui è
agitato, suda quasi più del solito. Dopotutto, potrebbe ricevere il premio
Newsduck Awards quella sera. E forse anche un bacio dalla bella dama che con
uno sguardo (e un pugno ben piazzato) lo ha steso al loro primo incontro.
Lei non è
da meno. Non s’intende di usanze terrestri, non se ne è mai interessata. Ed è
passato molto tempo dal suo ultimo appuntamento romantico. È passato molto
tempo da quando ha indossato i panni di Xado, dopotutto. In realtà è passato
molto tempo da quando ha indossato degli
abiti, per di più terrestri. Sono belli, sì, ma scomodi! Per non parlare
del trucco... che prurito il fondotinta! Ma deve fare attenzione a non
grattarlo, o si sarebbe visto il suo naturale colorito verde...
Lui
guarda imbarazzato il menù. Non è abituato a quel genere di ristoranti e non sa
bene cosa possa ordinare. I cardellozzi saranno adatti a un primo appuntamento?
Di sicuro più della bagna cauda, almeno per l’alito, ma non ne era certo. Di
sicuro poteva permettersi una dose più abbondante, lei sembrava avere appetito.
Almeno, a giudicare da come si era divorata il cactus... fortuna che non aveva
preso il baobab...
Lei non è
messa meglio. Nessuna delle parole contenuta in quella lista ha per lei un
significato particolare. Dopotutto di terrestre conosce solo il bicarbonato. E
quello strano antipasto spinoso che gli hanno dato prima, quello da mangiare
evidentemente senza forchetta.
Angus
sorride imbarazzato: «Hai deciso cosa prendere?»
Xado gli
sorride a sua volta: «Quello che prendererete voi andrà bene anche a me.»
L’ansia
del giornalista non è diminuita a quella risposta, anzi, è aumentata. Ora ha
una doppia responsabilità, perfetto!
Xadhoom
cerca d’intavolare una discussione: «Dunque, stasera da quel che ho capito è
una serata importante per voi.»
Angus
tenta un approccio da playboy consumato: «Lo è già solo per essere seduto a
questo tavolo.»
Lei
sorride, e a lui sembra mancare la sedia da sotto il porta piume. Il
marinaretto ha ragione, lei ha degli occhi bellissimi. Vorrebbe qualcosa da
bere, perché sente la saliva seccarsi in gola, ma quegli incompetenti dei camerieri
non sono ancora arrivati. Da una parte per fortuna, non saprebbe ancora cosa
ordinare.
Lei si
guarda intorno, un po’ meravigliata. Angus prende la palla al balzo.
«Dopo vi
va di ballare?»
Lei lo
guarda sorpreso, poi scoppia a ridere: «Non sono sicura che potreste reggere il
mio tipo di ballo. Di solito è piuttosto... esplosivo...»
«Fate
rock and roll acrobatico?»
Xado
inizia ad essere imbarazzata: «Sì, un qualcosa del genere...»
Avrebbe
dovuto portarsi dietro un dizionario terrestre. O almeno trovare il modo di
chiedere suggerimenti alla palla verde meccanica del piano di sopra. Che
probabilmente stava ascoltando tutto e se la stava ridendo alle loro spalle.
Senza contare il suo alleato che stava servendo ai tavoli e che girava loro
continuamente intorno. Oh, cavoli, che imbarazzo...
Poi il
buio cala in sala. Potrebbe essere un modo per avere un’atmosfera più
romantica, ma non lo è, Xadhoom lo sa, anche se Xado s’illude. È la fine del
suo appuntamento, anche se Angus ancora non se ne rende conto.
È la fine
di un attimo d’illusione.
Buongiorno a tutti! Se qualcuno guarda la mia pagina di EFP non so
cosa possa pensare, sto continuando a pubblicare storielle di una pagina...
signori, semplicemente, sono in vacanza! E poi non potevo esimermi dal fare un
omaggio per il ritorno di Pikappa su Topolino! Senza contare che questa, a ben
vedere, è la prima idea sul tema che avevo avuto, solo che non ero riuscita a
svilupparla come volevo.
Tranquilli, mi rivedrete presto. Ci sono almeno due progettini in
corso che spero di poter concludere a breve...
A presto!
Hinata 92