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Autore: NiallHoranIrishGirl    05/07/2014    1 recensioni
* L'amore non può essere questo.
Era tutto quello a qui Niall riusciva a pensare in quel momento, mentre guardava Zayn fumare una sigaretta in compagnia di Perrie, intenta a palpeggiarlo. Teneva in mano una bottiglia di wiskey quasi finita, non amava ubriacarsi, gli piaceva bere, come a ogni irlandese, ma fino ad un certo punto. Si era ubriacato solo tre volte in tutta la sua vita. *
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* - Niall, voglio sapere cos'hai. Sono giorni che sei strano, con me. Ho fatto qualcosa di sbagliato? Ti prego dimmelo se è così, non vorrei mai ferirti lo sai. - il dispiacere si leggeva chiaro sulla faccia di Zayn, per Niall aveva sempre provato più che semplice affetto.
- "Non c'è niente che non va, non ti preoccupare Zayn." - prese il telecomando e fece ripartire il film, ma subito Zayn lo fermò di nuovo.
-"Invece si, smettila con le cazzate Niall, ti conosco." - lo guardò con uno sguardo che non ammetteva repliche, e Niall crollò.
-"Ti amo." Sussurrò senza rendersene conto. *
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                  A Laura

L'amore non può essere questo. 

Era tutto quello a qui Niall riusciva a pensare in quel momento, mentre guardava Zayn fumare una sigaretta in compagnia di Perrie, intenta a palpeggiarlo. Teneva in mano una bottiglia di wiskey quasi finita, non amava ubriacarsi, gli piaceva bere, come a ogni irlandese, ma fino ad un certo punto. Si era ubriacato solo tre volte in tutta la sua vita. La prima volta il giorno in cui aveva conosciuto Zayn ad XFactor. Dall'alto dei suoi  sedici anni poteva dire con certezza di non essersi mai sentito così felice come nel momento in cui il moretto si era avvicinato per chiedergli una caramella.

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- "Ehi, posso averne una?" - un ragazzo moro, altro quasi quanto lui gli si era avvicinato per chiedergli una delle sue caramelle.
- "Certo! Che gusto vuoi? La mia preferita è la fragola ma ci sono anche menta, limone e arancia" - solo dopo aver finito la frase si rese conto di quanto avesse parlato veloce. Si maledisse mentalmente per la figuraccia appena fatta.
- "Prenderò la tua preferita, sempre se non ti dispiace." - rispose il moretto sorridendo e Niall non poté fare a meno di pensare che avesse un sorriso davvero stupendo, mentre gli porgeva la caramella. 
- "Hai un accento strano, non sei inglese vero?" - riprese il ragazzo, cogliendo di sorpresa Niall, che si era incantato ad osservare i particolari del viso di quel bellissimo ragazzo difronte a lui.
- "Eh? Si, cioè no. Vengo dall'Irlanda, Westmeath, Mullingar, non so se hai presente." - perché era arrossito? Niall non era gay, aveva una ragazza che lo aspettava a casa, pronta a festeggiare con lui il risultato delle audizioni. Allora perché trovava così dannatamente attraente il ragazzo difronte a lui? Perché si sentiva così impacciato?
- "Ho dei parenti li, è un posto figo, molto tranquillo. Comunque piacere, io sono Zayn." - disse lui porgendogli una mano
- "Piacere mio Zayn, io sono Niall. Visto che hai dei parenti li se ti va potremmo rivederci qualche volta." - buttò li quell'invito, quasi come se non glie ne importasse veramente, ma a lui interessava davvero rivedere Zayn.
- "Molto volentieri. Ora scusami, ma devo proprio andare, tra poco tocca a me!." - rise nervoso, e a Niall bastò vedere il suo sorriso per incantarsi di nuovo. 
- "In bocca al lupo allora! E spero di rivederti presto."-
- "Crepi! Spero anche io". - dopo avergli rivolto un altro sorrisone si allontanò, lasciando Niall solo è confuso. 

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La seconda volta in cui aveva avuto un bisogno disperato di alcool era stato quando Zayn aveva annunciato il suo matrimonio con Perrie.

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Era seduto sul divano di casa sua, con il telefono tra le mani da più di un'ora ormai. Aveva provato a guardare la TV, ma non c'era nulla che riuscisse a distrarlo. Stava aspettando una chiamata, un messaggio, qualunque cosa sarebbe andata bene, basta che fosse stato da parte di Zayn. Sapeva che era uscito a cena con Perrie, sapeva le sue intenzioni quali erano ed erano ore ormai che sperava che qualcosa fosse andato storto, che Zayn fosse ancora suo, solo suo. In quel momento il campanello suonò e dovette abbandonare il telefono per qualche istante. 

- "Zay! Entra! Che ci fai qui? Non dovresti essere con Perrie?" - disse con una nota di disappunto, che evidentemente Zayn non notò.
- "Non ti preoccupare, sono di fretta, sono passato per un saluto veloce e per dirti che... Glie l'ho chiesto Niall!" - 
-"E...? "- chiese il biondino speranzoso. Magari Perrie aveva detto di no, magari voleva aspettare ancora, magari. 
- "Ha detto si! Avresti dovuto vederla Niall, era felicissima. Abbiamo decido di fare le cose con calma, aspetteremo la fine del nostro tour ma comunque... Ci sposiamo!" - e per un'istante, un brevissimo momento, Niall pensò che il suo cuore si fosse seriamente rotto in mille pezzi. Senti la terra mancargli da sotto i piedi, il respiro farsi corto, non poteva crollare in quel momento, non davanti a Zayn. 
- "Sono contentissimo per te Zay! Non vedo l'ora di farti da testimone." - costrinse il suo viso ad un sorriso, non avrebbe mai permesso che Zayn si accorgesse dei suoi sentimenti per lui, avrebbe rovinato tutto. 
- "ovviamente! Allora ci vediamo domani Niall, buonanotte!" - 
- "Buonanotte Zay" - lo vide allontanarsi sul vialetto, e pensò che avrebbe potuto fare qualcosa, avrebbe potuto urlargli di tornare indietro, avrebbe potuto dirgli che Perrie non lo meritava, che non sarebbe mai riuscita ad amarlo quanto faceva lui, segretamente, ogni giorno. Avrebbe potuto, si, ma poi? Chiuse la porta davanti a se, e si lasciò andare ad un pianto disperato. Afferro la bottiglia sul tavolo accanto a lui, e cominciò ad ingurgitarla senza sapere neanche cosa contenesse, non gli interessava in quel momento. 

Aveva appena perso l'amore della sua vita, per sempre.

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La terza e, sperava, ultima sbronza della sua vita, se la stava procurando in quel momento. Mente guardava Perrie toccare uno Zayn evidentemente infastidito sul vialetto esterno del locale in qui erano quella sera. Già da un qualche tempo Zayn gli aveva confessato che con Perrie non era più come prima, era sempre più incerto sul loro matrimonio finché decisero entrambi di annullarlo, ma comunque di provare a restare insieme. E quella sera si era ritrovato a pensare, forse per colpa del alcol, a se stesso. Non era gay, a lui piacevano le ragazze, nonostante non volesse impegnarsi con nessuna. Non gli piacevano gli altri ragazzi, lui voleva solo Zayn. Accanto a lui, qualunque altro essere vivente sulla terra, perdeva d'importanza. C'era Zayn, e poi il resto del mondo. Continuava a guardare i due senza capire il perché, si stava facendo del male da solo, e in più quella maledetta bottiglia stava finendo. Improvvisamente Zayn si accorse della sua presenza, e mentre Perrie rientrava nel locale, Zay venne verso di lui sorridendo. 

-" ehi brò, non mi ero accorto che fossi qui, da quant'è che sei uscito? - da quando sei uscito tu, pensò Niall.
- "Uhm, da mezz'oretta credo." - disse ridendo senza un vero motivo
- "Sei già ubriaco Niall? Non è neanche mezzanotte. Comunque io ora torno dentro, vieni?" - allungò una mano verso di lui, e Niall l'avrebbe presa volentieri, si sarebbe fatto portare in qualunque posto da Zayn, ma per quella sera era stato distrutto abbastanza. 
- "No, ora chiamo un taxi e me ne torno in albergo" - cercò di essere il più freddo e lucido possibile, e funzionò perché Zayn si accorse finalmente che qualcosa non andava. 
- "perché? Che hai Niall? È tutta la sera che sei strano." - è colpa tua e della tua cazzo di ragazza, io ti amo e tu non te ne accorgi, avrebbe voluto gridargli. Invece tutto quello che gli uscì fu un "sono solo stanco" farfugliato a testa bassa, mentre lanciava via la bottiglia ormai vuota, era sicuro di avere gli occhi rossi.
-" Va bene, allora avverto io Paul. Chiamami quando sei arrivato in albergo ok? Buonanotte Niall" - sparì dietro la porta scura, sempre più lontano da lui. 


Si svegliò la mattina dopo nel letto della sua stanza d'albergo, con un fortissimo mal di testa. Ricordava solo di essere arrivato in albergo, e tra le lacrime di essersi messo a dormire. Non aveva avvisato Zayn, voleva, o meglio sperava, che si preoccupasse per lui, che mostrasse per una volta di tenere davvero a lui. Riaccese il cellulare e trovó un messaggio del moro, della sera prima.

"Non so perché sei arrabbiato con me, ma ho intenzione di scoprirlo. Buonanotte Irlandese. xxxx"

Sospirando rimise il telefono sul comodino, e decise di tornare a dormire, voleva evitare Zayn il più a lungo possibile.

Si risveglio alle due di pomeriggio, con i raggi del sole che filtravano dalla finestra, si alzò controvoglia, vestendosi con i primi vestiti che era riuscito a trovare, probabilmente quelli della sera prima. Restò ancora un po' in camera, provando a perdere tempo in qualche modo. Non era ancora pronto per Zayn, per il suo interrogatorio e per le altre bugie che avrebbe dovuto dirgli. 
Alle otto di sera decise che non ce la faceva più, doveva vedere il suo Zayn. Si alzo dalla poltrona su cui era seduto, prese il telefono e facendosi coraggio uscì dalla stanza. 
Bussò alla porta di Zayn, e poco dopo il moro venne ad aprirgli con addosso solo dei boxer.
-"Ah sei tu, pensavo fosse qualche fan." - 
-"E avresti aperto così?" Disse indicando il suo petto nudo.
-"perché no, avrebbe sicuramente apprezzato." - ridacchiando sparì verso il bagno.
-"ovviamente, tutti apprezzano Zayn Malik." - io per primo, pensò il biondo. - "gli altri dove sono?" - con gli altri tre l'interrogatorio sarebbe stato rimandato, o almeno, ridotto.
-"Lou e Haz sono usciti a cena, festeggiavano un anno dal loro primo bacio o qualcosa del genere e Liam è con Sophia. Stasera siamo solo io e te, che vuoi fare?" - lo guardò sofferente, non posso dirtelo cosa vorrei fare, mio piccolo Zay. 
-"Restiamo in albergo? Potremmo vedere un film e prendere una pizza. Non ho pranzato e sto morendo di fame." -
- "andata. Tu scegli il film che io ordino le pizze." - così dicendo prese in mano il telefono e chiamò la reception dell'albergo. 

-"Fatto, che film hai scelto?" - disse Zayn buttandosi sul divano accanto a lui
-"La verità è che non ti ama abbastanza"- non aveva avuto neanche bisogno di pensarci, quello era il loro film.
- "Sei un romanticone Horan - lo prese in giro Zayn e risero tutti e due.

Si misero comodi sul divano con le loro pizze e fecero partire il film. Nessuno dei due fiatava, ma Zayn voleva sapere cosa stesse succedendo. Prese il telecomando e mise in pausa il film.
- Niall, voglio sapere cos'hai. Sono giorni che sei strano, con me. Ho fatto qualcosa di sbagliato? Ti prego dimmelo se è così, non vorrei mai ferirti lo sai. - il dispiacere si leggeva chiaro sulla faccia di Zayn, per Niall aveva sempre provato più che semplice affetto. 
- "Non c'è niente che non va, non ti preoccupare Zayn." - prese i telecomando e fece ripartire il film, ma subito Zayn lo fermò di nuovo.
-"Invece si, smettila con le cazzate Niall, ti conosco." - lo guardò con uno sguardo che non ammetteva repliche, e Niall crollò.
-"Ti amo." Sussurrò senza rendersene conto. Come avevano fatto quelle due parole ad uscire dalla sua bocca, non riusciva a capirlo. Sperò con tutto il cuore che Zayn non avesse sentito nulla, ma come al solito la fortuna non era dalla sua parte. 
- "come scusa? Non ho sentito puoi ripetere per favore? - forse aveva sentito, ma era sicuro di essersi sbagliato, non poteva essere. 
-" Ti amo Zayn Jawaad Malik. Ti ho amato dal primo momento in cui ti ho visto 4 anni fa ad Xfactor. Sei entrato nella mia vita e nei miei pensieri, e non ne sei più uscito." - Niall lo guardò dritto negli occhi mentre diceva queste parole con voce fiera, con un coraggio che non pensava di avere. Aveva preso la sua decisione, giusta o sbagliata che fosse. Aveva diritto anche lui ad essere felice, giusto? 
Zayn restò immobile per qualche secondo, aveva sentito bene. Niall lo amava, lo aveva amato per tutto quel tempo. Improvvisamente gli ritornarono in mente tutte le discussione avute con il biondo su qualche ragazza, pensò a tutte le volte in cui si era chiesto perché, nonostante le innumerevoli ragazze che lo volevano, Niall non si era mai fidanzato. Tutto gli fu chiaro in quel momento, non sapeva definire la sensazione che stava provando in quel momento, ma era tutto l'opposto del disgustato. Guardò Niall con uno sguardo diverso, come si vede per la prima volta un bambino appena nato, o un fiore appena sbocciato, e capì. 
-"Ti prego di qualcosa." - sussurrò Niall a testa bassa, sull'orlo di una crisi di pianto. Aveva rovinato tutto, se lo sentiva. Probabilmente Zayn lo avrebbe cacciato via, non lo avrebbe mai più guardato in faccia. Magari gli facevano schifo le persone come lui. Non riuscì a continuare i suoi pensieri, che si sentì alzare il viso da due dita. Vide di sfuggita gli occhi del moro, e senti le sue labbra sulle sue. Non era un bacio, era durato meno di un secondo, un tenero sfioramento di labbra, ma era bastato per farlo arrossire.
- "Questo per cos'era?" - chiese al moro
-"Non ho mai pensato di poter essere.... Di poter amare un ragazzo, ma con te è diverso Niall. Se qualcun altro mi avesse detto quello che hai detto tu sarei probabilmente scappato via... Ma se sono ancora qui un motivo c'è. Credo... Credo di amarti anche io Niall James Horan." - si avvicinò per far incontrare di nuovo le loro labbra, senza fretta. In fondo, avrebbero avuto tutto il tempo del mondo. 
-"Sarà difficile Zay, con la stampa, le fan e tutto il resto." - Niall in quel momento sembrava un bambino spaventato, tutto rosso e con i capelli in disordine, Zayn pensò che era bellissimo, aveva sempre amato i suoi capelli.
-"insieme ce la faremo, fidati di me." - e Niall si affidò completamente a lui, come aveva fatto negli ultimi anni. Pensava che il tatuaggio di un'ancora che Zayn aveva sul braccio rappresentasse perfettamente cos'era per lui. Era la sua ancora, il suo punto di appoggio quando tutto sembrava andare male.  Non dubitò neanche per un secondo delle parole di Zayn, insieme, ce l'avrebbero fatta sicuramente. 


"They don't know I've waited all my life
Just to find a love that feels this right, 
Baby, they don't know about us."


Angolo autrice

Salve a tutti! Per prima cosa vorrei ringraziare Laura, ti dedico questa storia piccolo Pandacorno, grazie per avermi ispirata. Pooooi... Per chiunque leggerà questa piccola One Shot mi farebbe molto piacere sapere cosa pensate di questa storia, accetto assolutamente critiche, purché siano costruttive. Se faccio schifo ditelo subito così mi ritiro lol. In ogni caso, grazie mille a chi leggerà. 
Vi amo tutti e buona estate (?) ❤️ :D
 
  
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