“Sai Natsu, nonostante sia passato molto tempo, ogni tanto mi fermo a pensare a voi, alla mia gilda, ai miei compagni, alla mia famiglia. A te… Ripenso a quei giorni in cui ridevamo spensierati, pronti ad affrontare mille avventure. Insieme. Chissà com’è la tua vita senza di me…”



Era ormai l’alba. Un raggio di sole dispettoso si posò sul viso di una giovane ragazza e la destò dal suo sonno. Infastidita, aprì gli occhi color cioccolato e si guardò intorno. Proprio in quel momento, si accorse che c’era qualcosa sotto le coperte… E lei sapeva benissimo cos’era, o meglio, chi era quel “qualcosa”. Sospirò, dopodiché tirò un calcio al suo amico urlando il suo nome per svegliarlo. -Natsuuuuu!!!!- Il povero ragazzo si trovò così spiaccicato contro la parete opposta al letto, ancora mezzo addormentato. -Oh, buon giorno Lucy!- esclamò con un sorriso. -Quante volte devo ripeterti di non dormire nel mio letto!? Sei proprio una causa persa!- urlò la maga, posandosi una mano sul viso.

Purtroppo per Lucy, non era la prima volta che si verificava quell’episodio. Da un po’ di tempo, Natsu aveva preso l’abitudine di infilarsi nel suo letto mentre lei dormiva o non era in casa. -Il tuo letto è troppo comodo!- le aveva detto più volte, dopo che lei aveva chiesto spiegazioni. In fin dei conti, la cosa però non le dispiaceva affatto. A questo pensiero, la biondina arrossì. “Deve essere il sonno che mi fa pensare queste cose assurde!” pensò, dopodiché prese un cambio di vestiti e andò a prepararsi, dimenticandosi completamente dell’amico.

Natsu era ancora per terra e cercava di svegliarsi. Ormai si era abituato a quel brusco risveglio. “Continuo a non capire perché se la prenda così tanto.” si chiese tra se e se. Dopodiché, si diresse verso la finestra. -Andiamo Happy!- disse ad uno strano gattino blu, che aveva assistito divertito alla scena. -A dopo Lucy, ci vediamo alla gilda!- e detto questo, con un balzo, si lanciò per strada, diretto verso casa.

Nel frattempo, la giovane maga aveva optato per una bella doccia rilassante. Dopotutto se la meritava dopo quel brusco risveglio. –E pensare che ormai dovrei essermi abituata- disse più a se stessa. E così i suoi pensieri si focalizzarono su quello strano ragazzo dai capelli rosa. Erano ormai passati degli anni dal suo ingresso a Fairy Tail e lui c’era sempre stato. C’era quando era felice, c’era nei momenti bui, era sempre pronto a tirarla fuori dai guai, anche a costo di mettere a repentaglio la sua stessa vita. Era ormai diventato una costante nella sua vita. Un brivido le percorse la schiena al sol pensiero di poterlo perdere per sempre.

Appena fu pronta, la maga degli spiriti stellari si diresse verso la gilda. Per lei era come una seconda casa e tutti i membri rappresentavano una seconda famiglia. Questo clima familiare era proprio tipico di Fairy Tail, la gilda più forte di tutto il regno di Fiore.

Una volta arrivata a destinazione, spalancò il grande portone d’ingresso ed entrò. -Buon giorno a tutti!- e con un sorriso, si diresse verso il bancone. -Buon giorno Lucy!- le rispose la bella barista con un sorriso smagliante. -Buon giorno Mira!- Era una ragazza molto magra, slanciata e dalle forme sinuose, una vera bellezza. I suoi capelli erano lunghi e bianchi, gli occhi erano di un blu che ricordava le onde del mare. -Dormito bene?- A questa domanda la bionda lasciò andare un sospiro. L’albina rise divertita e aggiunse -Scommetto che Natsu ha dormito di nuovo a casa tua.- La bionda annuì. -E’ inutile, gliel’avrò ripetuto un milione di volte ma è sempre la stessa storia- disse rassegnata.

Nel frattempo, un ragazzo con i capelli rosa e degli occhi neri e vispi accompagnato da un gattino volante varcò il portone della gilda. -Buon giorno Natsu! Buon giorno Happy!- esclamò Mirajane vedendoli arrivare. -Buon giorno a tutti!- rispose il dragon slayer e si diresse verso la bacheca, alla ricerca di un nuovo incarico.

Mentre Natsu decideva attentamente il prossimo incarico da portare a termine, anche Levy si unì alla conversazione tra Lucy e la bella diavolessa. -Ehi ehi Lu-chan, e se Natsu continuasse ad intrufolarsi in camera tua perché prova un qualche interesse?- affermò guardando Mira con un sorrisetto complice. -Levy ha ragione, dopotutto non ha mai fatto così con nessun’altra ragazza prima d’ora!- aggiunse la diavolessa dell’amore. Se volevano mettere in imbarazzo la povera Lucy, c’erano perfettamente riuscite! -Ma cosa dite ragazze, dopotutto stiamo parlando di Natsu no? A lui interessano solo il cibo e le battaglie, figuriamoci se si mette a pensare all’amore.- rispose la bionda che rimase un po’ ferita dalla sua stessa affermazione. “Di nuovo quella stretta al cuore, ma cosa diavolo mi prende!?”

Dopo un’attenta analisi delle richieste, il dragon slayer prese un foglio dalla bacheca e lo portò all’amica. -Che ne dici Lucy?- La ragazza sobbalzò dalla sorpresa e afferrò il foglio. Esaminò la richiesta attentamente: sembrava un lavoro abbastanza semplice, dovevano solamente andare in una grotta per sconfiggere un mostro, sicuramente un Balkan. Poi osservò la parte che più le interessava, ovvero la ricompensa. 500 mila jewels, non erano poi così male, sarebbe riuscita così a pagare l’affitto di questo mese senza problemi e le sarebbe avanzato anche qualche soldo.

-È perfetto! Ma dove sono gli altri?- disse mentre si guardava intorno, alla ricerca dei suoi compagni di team. –Sono già in missione. Gray è andato con Juvia ed Erza ha accettato uno strano incarico con Wendy e Charla, mi sembra che la ricompensa fossero una montagna di dolci-. –Mi sa che dovremo partire solo noi due, un po’ come ai vecchi tempi- aggiunse, esibendo uno dei suoi sorrisi mozzafiato. A quella vista il cuore di Lucy perse un battito.

Dopo aver illustrato a Lucy i dettagli della missione, si diedero appuntamento un’ora dopo davanti alla stazione di Magnolia per la partenza, in modo da poter preparare i bagagli. Ormai pronti, si diressero verso la stazione di Magnolia. Anche questa volta non mancarono le solite proteste di Natsu a causa della sua chinetosi*. Ma Lucy non desistette alla sua proposta di affrontare tutto il viaggio a piedi e salirono sul treno. Erano ormai pronti ad affrontare una nuova avventura!



*Chinetosi: serie di disturbi che sopravvengono a seguito di spostamenti o viaggi su mezzi di trasporto quali navi, aerei, treni, automobili.


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Angolino di Layla-chan

Ciao a tutti! *saluta* Questa è la mia primissima fan fiction >.< L’avevo scritta un bel po’ di tempo fa ma, a causa di vari problemi (trasloco, cambio di università, altri problemi personali) l’ho interrotta e abbandonata. In questo periodo ho ricevuto molti messaggi in cui mi chiedevate se l’avrei ripresa o meno. Beh, non nego che all’inizio avevo pensato di cancellarla ma qualcosa mi tratteneva dal farlo. Così ho deciso di riprenderla e sistemare (e allungare almeno un pochino) il primo capitolo. Non so quando aggiornerò poiché ora inizia la sessione d’esami ma quando trovo un attimo di tempo cercherò sempre di scrivere in modo da non bloccarmi più. Detto questo, mi scuso se ci ho messo così tanto a riprendere >.< e grazie a coloro che mi hanno scritto, mi avete motivata più di quanto potreste immaginare! Grazie a chi recensirà, mi raccomando, siate spietati! Dopotutto i vostri consigli mi servono per migliorare u.u al prossimo capitolo!