La svolta “Ma cosa ho fatto di male io”…pensava…”Per meritarmi tutto questo”intanto una lacrima solcava il suo viso.Quella volta era stata la peggiore…non c’era il suo gemello a difenderlo,perché era a casa con la febbre.Bill si accorse che stava sanguinando dal labbro inferiore…così prese la cartaigenica e tamponò.Sentì la campanella della ricreazione suonare,doveva tornare in classe.Appena entrò il professore lo sgridò e disse:”Kaulitz lei è sempre in ritardo,non mi importa se si deve rifare il trucco,lei deve essere puntuale…capito?!?!…e ora se ne vada al suo posto!!”Bill con un filo di voce disse: "Si,mi scusi”.Il moretto si sedè accanto al suo migliore amico,Andreas,che subito notò il labbro gonfio e i lividi sulle guance.Il ragazzo disse:”Bill ma perché non li denunci,o per lo meno dillo al prof”il moro rispose:”L’hai sentito…mi prende in giro anche lui…comunque ora mando un messaggio mamma e vado via…non voglio rimanere qui”.Dopo circa un mezz’ora qualcuno bussò alla porta,era la bidella,aprì e disse:”Bill Kaulitz c’è tua madre…te ne devi andare”,mentre Bill si preparava ad andare via uno dei bulli che prima lo aveva picchiato gli disse:”Ehi,femminuccia devi accompagnare la mamma dal parrucchiere?”Bill non rispose si limitò a prendere lo zaino a salutare e andò via.Simon preoccupata disse.”Amore cos’è successo??Tuo fratello ti ha attaccato la febbre?”Poi notò i lividi…e con voce amorevole gli disse:”Vuoi che lo dica al preside?”Bill accennò un no con la testa;poi madre e figlio andarono a casa.Bill appena arrivò corse da suo fratello per vedere come stava spalancò la porta e disse:”Ciao Tomi come va??”Tom era sdraiato sul letto e il suo viso era bianco e disse:”Come vuoi che stia?!eh?!ho la febbre a 39,non faccio altro che vomitare…comunque vedo che anche tu non stai molto meglio di me…anche oggi ti hanno picchiato??”Bill non rispose rimasero tutti e due in silenzio…poi Simon urlò:”Bill scendi ti devo chiedere un favore!!”il moro disse”Si mamy ora vengo”.Bill scese le scale e la madre gli disse.”Amore ho finito la medicina per Tom puoi andarla a prendere in farmacia??”Certo”disse Bill.Il moro uscì di casa,andò in farmacia e comprò la medicina.Mentre stava attraversando una strada un’enorme macchina nera lo stava per stendere, ma per fortuna frenò in tempo ma Bill impaurito lasciò la busta,Bill disse:”Porca miseria la medicina stava dentro una bottiglietta di vetro!!!...cavolo non ho i soldi per prenderne un’altra!!!!”In quel momento un uomo scese dalla macchina e disse.”Ehi ti sei fatto male?”Bill rispose”No,mi scusi non l’ho vista arrivare!”l’uomo disse:”Non ti preoccupare…ho sentito che ti si è rotto qualcosa dentro alla busta…era importante?”Bill con un’aria triste disse”Si,mio fratello ha la febbre e questa era la sua medicina” “Ah,ho capito,se vuoi te la pago io...da come ho capito non hai i soldi,dai vieni in macchina che andiamo a comprare la medicina e poi ti porto a casa,comunque piacere David Jost,tu sei?”Bill Kaulitz”rispose io finto moro.Mentre David riaccompagnava Bill a casa gli disse:”Quanti anni hai?”e Bill timidamente rispose:”14…”l’uomo rimase quasi sconcertato…”Wow,per avere 14 anni hai un bel look!!”Bill divenne completamente rosso,David continuo:”E dimmi,da grande cosa vorresti fare?”Bill con un sorriso a 64 denti disse:”Il cantante,io e mio fratello abbiamo un band,cioè non siamo solo noi due ci sono anche altri componenti Georg e Gustav”David con aria pensierosa disse:”Io sono un manager alla ricerca di nuove star,tu e i tuoi amici volete sfondare,credo che gli ingredienti ci sono tutti,solo che essendo dei minorenni devo parlarne con tua madre e quelle di Georg e Gustav,e naturalmente devo sentire come ve la cavate…e che nome ha questa band??”Bill disse:”Devilish,noi siamo i Devilish”l’uomo che era del mestiere disse”Senza offesa ma i Devilish è un po’ troppo scontato…se tutto andrà bene dovrete cambiare nome”Bill non voleva crederci il suo sogno,anzi il loro sogno,stava per realizzarsi…”Bill,siamo arrivati”David lo distolse dalla dai suoi pensieri,Bill scese dalla macchina e disse:”David senta che ne dice di entrare così mia madre può ridarle i soldi”il manager disse:”Non ti preoccupare,senti questo è il mio biglietto da visita,sopra c’è il mio numero chiamami quando volete farmi sentire qualcosa,ciao ciao Bill” “Arrivederci,e grazie mille per la medicina” David risalì in auto e se ne andò.Bill appena tornò a casa e raccontò tutto a Simon,Tom,Georg e Gustav;naturalmente i 2 amici e il gemello di Bill erano al 7° cielo,anche Simon era felice ma aveva paura che i suoi “bambini” e i loro amici potessero non farcela a sfondare e ci sarebbero rimasti troppo male.Dopo 3 settimane Bill decise che era ora di chiamare David così compose il numero e attese…”Si pronto?”disse una voce maschile “Emh…David ciao sono Bill,il ragazzo della medicina,ti ricordi?” “Certamente”disse David,Bill proseguì:”Volevo dirti che io e gli altri saremmo felici se oggi alle 16:00 venissi a casa mia per sentire come ce la caviamo e a parlare con mia madre…” “Bhè oggi sono libero…quindi accento molto volentieri il vostro invito ci vediamo tra un po’,ciao” Bill si girò verso gli amici e inzio a urlare e a saltellare di là e di qua come un pazza e diceva:”Ha detto che viene, ha detto che viene!!!!!!!!”.I 4 ragazzi stavano rileggendo le parole e i spartiti quando sentirono suonare il campanello Bill,Tom,Georg e Gustav corsero ad aprire e davanti si ritrovarono David Jost,il manager che li avrebbe aiutati a diventare qualcuno.“Allora ragazzi siete pronti a farmi sentire le vostre canzoni??” “Certo” risposero tutti e 4 in coro;“1,2,3”disse Gustav mentre dava in tempo anche con le bacchette della sua batteria.Tutti quanti stavano dando del loro meglio,ognuno cercava di stupire David che intanto li osservava attentamente.“Allora come siamo andati??” chiese Bill con il fiatone “Bhè credo che dando una sistematina al vostro look,trovandovi una sala di registrazione decente e scegliendo le canzoni per un album e quella per farvi conoscere…bhè potreste diventare una del band più famose in Germania…e chissà forse…in tutto il mondo”