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Autore: Antonella84    06/07/2014    8 recensioni
Ciao! Questa raccolta di one shot mi è venuta fuori di colpo grazie all'insonnia..Può considerarsi come tanti pezzi di vita quotidiana dei nostri testoni,non necessariamente in ordine cronologico,tutti avvenuti però dopo il matrimonio celebrato in "Corsi Prematrimoniali"..
Se vi va leggete e fatemi sapere ;)
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Nuovo personaggio, Ranma Saotome
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"Ranmaaaaa! Corri subito quiiii!".
Ero in giardino ad allenarmi, quando la voce di mia moglie mi fece letteralmente saltare in aria. 
Era l' urlo più forte che le avessi sentito lanciare. In meno di due secondi mi fiondai all' interno della cucina.
"Akane! Cosa è successo?". Esclamai a voce leggermente alta. 
Mi guardai attorno e vidi mia moglie piegata sulle ginocchia, vicino al tavolo. Di fronte a lei due grandi iridi blu la guardavano interrogativa. 
"Tua figlia! Tua figlia!". Esclamò mia moglie con voce tremante. 
Mi fiondai su Kagome.
La presi in braccio osservandola da ogni angolazione. Niente. Non notai niente di strano. La rimisi al suo posto e chinandomi per raggiungere la sua altezza le chiesi:
"Kagome..amore di papà..cosa è successo?". 
Lei mi guardò e addentando un biscosto disse:
"Niente papi..Ho chiesto alla mamma una cosa e lei ha urlato..". Rispose continuando a sgranocchiare il suo biscotto. 
Mi voltai verso Akane che sembrò rilassarsi un pò. 
"È..è vero..Ranma..". Mi disse sospirando. 
Cominciai a perdere la pazienza.
"Akane per l' amor del cielo, vuoi spiegarmi cosa diamine è acccaduto? Urlare così senza motivo..Sei uscita di senno!". 
Mia moglie sfoggiò uno sguardo da sicario. Si avvicinò al mio orecchio e mi disse:
"Bene sapientone..Lascio a te il comando vediamo come te la cavi eh?". Poi si avvicinò alla testolina di Kagome accarezzandola.
"Piccola mia..Ci penserà papà a rispondere alla tua domanda..La mamma va di sopra a sbrigare delle faccende,va bene?". Nostra figlia annuì speranzosa. Poi mia moglie continuò:
"Dì a papà tutto quello che hai detto a me,ok?". Le diede un piccolo bacio sulle guance paffute e mi passò accanto lanciandomi uno sguardo di sfida.
"È tutta tua signor sanodimente!". Sparì su perr le scale in meno di trenta secondi. 
Sospirando mi sedetti di fronte mia figlia.
"Allora Kagome..dimmi esattamente ciò che hai chiesto a quella pazza di tua mamma..Il tuo papà è pronto a rispondere a qualsiasi tua richiesta!". Le dissi sorridendo. 
"Giurin giurello papi?". Mi chiese con occhioni sgranati. Annuì convinto. 
"Oookeeei..". Rispose mia figlia. Poi prese un grosso respiro e affermò:
"Papi io ho già cinque anni..Sono quasi grande...Quindi dimmi la verità..". Il suo tono incredibilmente serio mi inquietò.
Guardandomi negli occhi esclamò di colpo:
"Papi come nascono i bambini?". Un incredibile silenzio ci avvolse.
Sentivo chiaramente il rumore del vento che scuoteva l' erba, i grilli cantare e la centenaria carpa del laghetto fare un triplo salto mortale per poi rituffarsi in acqua. 
Kagome mi fissava sbattendo rumorosamente le palpebre per tre volte.
Il panico mi serrava la gola.
Avrei voluto urlare di terrore, ma no! Avevo promesso di dare delle risposte a mia figlia e gliele avrei date!
Coraggio Ranma, hai affrontato cose peggiori di questa!
È solo una domanda innocente di una piccoletta ingenua di cinque anni!Avanti! Dissi dentro me stesso.
Feci un lungo respiro e sfoggiando la faccia da uomo saggio e sicuro di sè, le risposi:
"Vedi Kagome...Quando una mamma ed un papà si vogliono bene..I Kami decidono di incaricare una cicogna di..". Uno sbuffo di protesta pose fine alla mia infallibile teoria.
"Papi ti prego...Ho cinque anni..La storia della cicogna è vecchia..Riprova su!". Affermò mia figlia svolazzando una mano a destra e a manca. 
Sentivo il panico tornare.
"Ehm..V-vedi Kagome..Un un giorno camminando per le campagne del posto..io e tua madre trovammo..un..un enorme cavolo..". Il suono di una risata cristallina mise fine al mio secondo tentativo.
"Ahahaha su papino!! Puoi fare di meglio!". Affermò Kagome incrociando le braccia e guardandomi fisso con i suoi occhioni detrminati e blu. 
Va bene Ranma...Questa è una sfida..
Ti resta un ultimo tentativo per non passare da idiota agli occhi di tua figlia! Tu sei suo padre! Tu hai il sapere diamine! 
Tossii come per buttare fuori il nervoso.
Gonfiai il petto per ostentare una sicurezza che non avevo neanche lontanamente.
Respirai ed attuai il mio piano:
"Hai ragione Kagome scusami tanto..Vedi, alle volte penso ancora che tu sia una bambina..".
Mia figlia si alzò in piedi esclamando:
"Ma io sono una bambina papi..Ma non sono una baka..avanti..dimmi..Come nascono i bimbi?".
Accidenti.
"Ecco vedi..Ti farò un esempio..Ci sono le api e le farfalle…".
Un piccolo pugno in testa mi blocca.
"Basta papà..sei esattamente come la mamma! Io voglio sapere cosa fanno un papà ed una mamma per avere un bambino! Niente farfalle e apine! uffa!". Esclamò Kagome battendo i piedini. 
Sono in preda al panico..non so più che fare!
Ad un tratto sentì mia moglie arrivarmi alle spalle.
"Allora paparino..hai risposto alla richiesta di tua figlia?". Mi chiese con sguardo scettico.
"Kagome aspettaci qui..". Afferrai mia moglie per un braccio e ci rifugiammo in giardino.
"Akane potevi dirmelo che la domanda in questione era QUELLA domanda! Il DOMANDONE!". Lei mi puntò un dito contro :"E secondo te perché avrei urlato? Tu sei subito saltato alle conclusioni! Baka che non sei altro!". 
La afferrai dalle spalle e scuotendola le chiesi:
"E adesso cosa facciamo! Non possiamo mica dirle come si fanno i bambini!". Esclamai disperato.
Io e Akane eravamo in preda all' ansia e alla paura, quando i Kami ascoltarono le nostre preghiere. 
"Ranma, Akane..è permesso? Vi ho portato una torta!". Kasumi. 
La voce angelica di mia cognata arrivò alle mie orecchie come un coretto di cherubini gioiosi. 
Presi Akane ed entrammo in cucina dove un'impaziente ed arrabbiata Kagome attendeva la sua risposta.
"Tranquilla tesoro ora saprai la verità..". Disse mia moglie scuotendo i codini della piccola. 
Entrambi prendemmo un grosso respiro e a gran voce urlammo:
"Kasuuumiii vieni subito quiiii!". Mia cognata arrivò di corsa.
"Che succede?". Disse prendendo in braccio Kagome.
"Niente sorellina, tua nipote vuole farti una domanda..". Affermò Akane togliendosi il grembiule e gettandolo frettolosamente sul tavolo. 
"Diciamo che vuole farti un DOMANDONE..". Esclamai cercando di mettere in guardia mia cognata.
"Bhe noi usciamo per una passeggiata..Buona fortuna Kasumi!". Affermammo in coro io e mia moglie, scappando letteralmente dalla stanza. 
Arrivati alla porta sentimmo distintamente la vocina di nostra figlia:
"Zia..come nascono i bambini?". Uscimmo di casa correndo, il rumore del vento che scuoteva l' erba, i grilli cantare ed il suono della carpa centenaria che si tuffa in acqua, furono gli unici rumori che acconpagnarono la nostra fuga. 
Nessuno può salvarsi dal Domandone. Nessuno. 
  
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