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Autore: DavetheBard    06/07/2014    1 recensioni
il primo capitolo di hunger games raccontato da gale...
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I miei occhi si aprono sapendo che la luce non vi penetrerà .è ancora notte quando mi sveglio e il silenzioso buio da quasi voce ai miei pensieri quindi decido di alzarmi. Oggi è il giorno della mietitura ma ho tempo di andare nei  boschi quindi indosso  la mia giacca e le scarpe e  senza aver ancora mangiato esco di casa. Un leggero venticello fresco mi  risveglia completamente, un cielo pieno di puntini bianchi sovrasta la mia testa . Mi dirigo verso il Prato e lascio che la mia casa nel Giacimento diventi sempre più lontana. Quando arrivo alla recinzione tendo l’orecchio. La rete non è mai elettrificata ma katniss ,la mia migliore amica,insiste perché io lo faccia prima di passare dalla sezione che si è staccata dal terreno lasciando un buco. Mi immergo nel bosco e prendo il mio arco dalla cavità di un albero. Quest’arco me l’ha regalato katniss,lo ha costruito suo padre. In realtà non ho intenzione di usarlo,vado soltanto a controllare le mie trappole installate il giorno prima .con questo buio non riuscirei a vedere nulla e non mi posso fidare solo sull’udito per quanto buono sia. Katniss invece riuscirebbe a cacciare tranquillamente. Quando arrivo nel punto in cui ho situato le trappole noto che ci sono cascati molti conigli ma tra le loro morbide e candide pellicce noto qualcosa di diverso,un’animale marrone. Certo ,è un scoiattolo. Il panettiere gli adora e riuscirò ad ottenere qualcosa di buono da dividere con katniss. Il cielo assomiglia ancora ad un lapislazzulo eccetto una sottile striscia ambrata  verso est, all’orizzonte. Dovrei riuscire ad arrivare in piazza giusto in tempo per l’apertura della panetteria. Attraverso di nuovo la recinzione,il prato ed il giacimento. Passo per vie strette e lunghe finche non arrivo d’avanti al negozio. Entro e sento delle campanelline che suonano sopra la porta. La calda aria mi travolge e mi avvolge e non combatto per ritirarmi. Come previsto il panettiere sta impastando quando senza dire una parola tiro fuori lo scoiattolo dalla mia bisaccia e lui dopo aver guardato intorno furtivamente per controllare che non ci fosse la moglie mi passa una pagnotta fresca,calda e morbida al contrario del pani che si al giacimento con i cereali compattati(se si è abbastanza fortunati) . vedo l’orologio appeso sul muro e noto che sono già le sette. Quindi per la terza volta mi tocca ri-attraversare la recinzione per tornare nei  boschi dove mi incontrerò con katniss.  Arrivo nel punto dove c’è la roccia su cui ci sediamo sempre insieme  e mi sdraio attendendola. Nel frattempo prendo una freccia e la conficco nel pane. Mi sdraio di nuovo e mi rimetto ad aspettare. All’improvviso sento i sui passi e il cuore mi sobbalza mentre lo stomaco si restringe,non so perché. Mi sporgo dalla roccia e dico – hey catnip, guarda cosa ho cacciato- e le mostro la pagnotta con la freccia. Lei sorride e il mio cuore sobbalza di nuovo,forse in fondo so il perché. Lei sale sulla roccia,estrae la freccia e annusa la pagnotta. Mi piace in questi momenti,il suo viso è rilassato e felice. –ho una sorpresa anch’io –dice,e tira fuori una piccola forma di formaggio avvolto in foglie di basilico. – Prim me lo ha fatto per la mietitura con il latte di lady-. Lady è la capra di Prim,la sorella di katniss. Questo sarà il suo primo anno di mietitura. Dividiamo il pane e ci spalmiamo sopra il formaggio accompagnandolo con bacche fresche appena raccolte. Quando crediamo sia l’ora scendiamo e ci dirigiamo verso la piazza per la mietitura. La mietitura si svolge ogni anno ed è obbligatoria la partecipazione. Quando arriviamo dobbiamo dividerci. I maschi stanno nella zona delineata a sinistra mentre le femmine a destra. D’avanti a noi c’è il Palazzi di Giustizia dove sopra le scalinate,nella veranda che fa da palco , si trovano due bocce e tre sedie. Una per il sindaco,una per Effie Trinket,l’accompagnatrice venuta da Capitol City, e una per Haymitch Abernathy che come sempre è ubriaco e cerca di abbracciare Effie che ha una faccia disgustata ma cerca di tenersi composta. Il sindaco inizia il suo discorso di routine sui disastri che si sono abbattuti sulla nostra terra,sulla creazione dei tredici distretti sui giorni bui ,i tempi in cui i distretti si ribellarono a Capitol City ricevendo cosi come punizione esemplare la distruzione completa del distretto 13,un nuovo trattato che stravolse le leggi vigenti e gli Hunger Games  che di ludico hanno ben poco,almeno per noi. Le leggi sanciscono che ogni anno ,per dimostrare il potere della capitale, da ogni distretto vengano estratti un ragazzo ed una ragazza tra i 12 e i 18 anni. Appena il sindaco finisce il discorso Effie ,che quest’anno ha una parrucca rosa, fa i suoi saluti e dice di essere onorata di trovarsi qui. Balle. Tutti sanno che vuole passare ad un distretto migliore. Non la ascolto molto ma la mia attenzione ritorna quando dice -Prima le ragazze- e si avvicina ad una delle bocce, ci infila il braccio e dopo aver rivoltato un po’ di bigliettini muovendolo  ne estrae una. Ritorna al centro del palco e,con il suo assurdo accento capitolino, pronuncia il nome del tributo scelto –Primrose Everdeen- . Per un momento credo di aver sentito male. Non può essere Primrose,non Prim. Questo era il suo primo anno,quante possibilità c’erano che venisse estratta? Non ha mai preso le tessere quindi il suo nome era scritto solo su un bigliettino. Sta succedendo tutto troppo in fretta quando vedo Prim che cammina lungo lo spazio lasciato vuoto in mezzo alla piazza dirigendosi verso il palco e all’improvviso sento una voce familiare,troppo familiare. Una voce che ha accompagnato ogni mia giornata negli ultimi tre anni. La padrona di quella voce è Katniss . corre verso la sorella. –No,Lasciatemi- dice ai pacificatori –Mi offro volontaria,mi offro volontaria come tributo- facendo si che le loro braccia la lasciassero libera. Si dirige verso Prim e vedo che le sta dicendo qualcosa che non riesco a capire. Senza accorgermene vado verso di loro e sento –Prim torna da mamma,torna da mamma ,veloce- . –No,Katniss,ti prego risponde lei piangendo.- quasi meccanicamente mi abbasso,prendo Prim per la vita e la sollevo ignorando i suoi pugno sulla mia schiena e la riporto da sua madre. Mi rimetto al mio posto e vedo che katniss è appena salita sul palco. –ora gli uomini- dice Effie con la sua fastidiosa allegria che è proprio fuori luogo. Estrae un biglietto e lo apre – Peeta Mellark- esclama. Ci metto un po ad associare il nome alla faccia ma alla fine ricordo che è il figlio del panettiere. L’ho visto giusto oggi quando sono andato a scambiare lo scoiattolo. Vedo la sua chioma biondo cenere che fa contrasto con il marmo del Palazzo. Sale sul palco in lacrime. –ed ecco i tributi del distretto 12- esclama l’euforica voce di Effie. Dopo la mietitura viene dato il tempo ai tributi di incontrare il loro parenti ed amici in una stanza privata. Io,Prim e loro madre andiamo subito dentro il palazzo e loro due entrano per prime. Passa piu o meno un’ora da quando sono entrate e sento la porta aprirsi . Prim è in lacrime ma la madre tiene duro,deve averglielo chiesto Katniss. Spalanco la porta ed entro,lei mi si butta subito nelle braccia e il mio cuore sobbalza di nuovo. Solo ora che sto per perderla capisco il perché. Aspetto che i calmi e le prometto che rifornirò la sua famiglia di cibo durante la sua assenza quando due pacificatori entrano e mi dicono che il tempo è finito . Mentre esco vedo che si accinge ad entrare il panettiere. cosa vorrà mai dirle? Vorrà ringraziarla per i scoiattoli che gli ha portato in questi anni? Di fatto sta che dovrò vedere la mia migliore amica rischiare la morte in diretta . Che quei luridi giochi abbiano inizio.
   
 
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