In Another Life.

In un altra vita forse non gli avrebbe mai lasciato la mano, forse in un'altra vita sarebbero saliti sul palco mano nella mano, forse avrebbero potuto passeggiare mano nella mano.

Forse in in un'altra vita sarebbero stati liberi, senza quelle regole e restrizioni che come catene li opprimevano, forse avrebbero potuto fare una vacanza insieme a Roma o a Parigi, avrebbero potuto fare un giro in gondola a Venezia oppure sarebbero potuti andare a fare una passeggiata a New York.

Uno di loro avrebbe fatto la promessa all'altro, in ginocchio, gli occhi lucidi e la voce che balbettava, quel “Mi vuoi sposare?” con la vocetta acuta di Louis o quel “Sposami.” che non sarebbe stata una domanda ma solo un affermazione, da parte di Harry magari dopo aver fatto l'amore.

Si sarebbero scambiati gli anelli davanti ai pochi familiari e amici e si sarebbero baciati dolcemente sigillando il loro patto.

Forse, in un'altra vita avrebbero adottato un bambino o una bambino, forse li avrebbero chiamati Darcy o Mark, li avrebbero potuti accompagnare a scuola ogni mattina, li avrebbero potuti sentir dire “Papà!” gli avrebbero dato un bacio sulla fronte, li avrebbero visti crescere con gli occhi lucidi, mentre loro invecchiavano, sempre mano nella mano, sempre insieme.

Forse la loro vita sarebbe stata migliore, con meno soldi nel conto in banca ma più amore e sincerità nei loro cuori, senza quei rancori che li avvolgevano, senza i litigi al telefono, senza i pianti quando finalmente erano abbracciati, senza quei “Non possono vederci.” senza quei “Siamo solo amici.”

forse in un altra vita si sarebbero potuti dire “Ti amo” guardandosi negli occhi, l'avrebbero potuto urlare al cielo. Invece si trovano nascosti in quella camera, dopo una serie di tira e molla, dopo essersi lasciati ed essersi trovati a baciarsi in studio, Louis con la schiena appoggiata al muro e Harry col corpo premuto su di lui a cingergli le spalle.

Forse Louis avrebbe baciato Harry all'infinito, forse non si sarebbe staccato piangendo, forse non l'avrebbe stretto fra le braccia sussurrandogli che lo amava e proprio per questo non ce la potevano fare a sopportare tutto quello, proprio per questo dovevano lasciarsi.

Aveva pianto, singhiozzato fino a non respirare quasi più, strinto alla sua ancora di salvezza che lo teneva su.

Avevano pianto l'uno sopra l'altro, si erano baciati più volte, baci d'addio.

Forse in un'altra vita quei baci se li sarebbero dati senza le lacrime salate e amare d'intralcio, forse in un altra vita visto che si amavano si sarebbero stretti, non lasciati.

Forse in un altra vita non avrebbero dovuto lottare così.

Forse in un altra vita il loro amore non sarebbe stato così forte.

Forse in questa vita, fra qualche anno quando il successo sfumerà, torneranno a vivere nella stessa casa, stringendosi la notte e baciandosi fino ad addormentarsi.

Forse in questa vita l'amore resisterà a tutto, e rimarrà congelato, come ibernato finchè non sarà forte come prima.

Forse sarà solo un sogno, forse la realtà sarà diversa, ma in questa vita loro si amano come nessuno si è mai amato, e mentre decidono di lasciarsi definitamente si scambiano un altro bacio consapevoli che non ce la faranno a vivere senza l'altro e forse resisteranno ancora un po'.

Ly è tornata signori e signori, anche se pero ora solo con una cazzatina, sta scrivendo la bellezza di due long e ha intenzione di continuare due long che ormai sono a metà, bloccate da anni (e non esagero, giuro).

Per ora eccomi con questa OS molto breve sui i Larry, scritta qualche giorno fa, poi era andata persa fra le decine di storie nel mio computer.

Spero piaccia a qualcuno ahaha

Fatemi sapere cosa ne pensate.

-Ly.