07/07/2014
3 recensioni“Dedicata a Lisa, Agnese,
Cristina, Sara,
Adriana, Claudia, Francesca e Roberta
che mi aiutano sempre nel momento
del bisogno. Grazie.”
Cristina, Sara,
Adriana, Claudia, Francesca e Roberta
che mi aiutano sempre nel momento
del bisogno. Grazie.”
«Tutto pronto, Niall?» chiese il ragazzo dagli occhi smeraldo.
«Si, tutto pronto Harry» rispose l’amico.
«Bene allora possiamo chiamare mia sorella Grace» disse mentre indossava il suo mantello. «Dobbiamo iniziare la cerimonia»
Stava per accadere. Il segreto che mai nessuno aveva avuto il coraggio di rivelare stava per essere scoperto.
Il calice e il corrispettivo segreto si tramandava da popolo in popolo, da generazione in generazione.
Tutto era iniziato dai mesopotamici. Il segreto, secondo loro, aveva a che fare con la vita. Chi beveva il sangue della prescelta dalla coppa avrebbe avuto la possibilità di togliere oppure di donare la vita. Nessuno sapeva se fosse la prima o la seconda scelta il potere della coppa, e ora era giunto il momento di scoprirlo.
La prescelta era una giovane donna pura nel fior della giovinezza nata il 27ettesimo giorno del dodicesimo mese alle sette di mattina.
La cerimonia era iniziata, Grace era entrata nel cerchio. Tutti insieme, Harry e i suoi quattro compagni, Liam, Louis, Zayn e Niall, protettori della coppa, avevano iniziato il loro canto. “Il calice è vita, il calice è morte. Il sangue della giovane dà le risposte” dicevano, mentre Grace prendeva il coltellino e si procurava un taglio sul dito in modo da versare il sangue nel calice. Le goccioline di sangue caddero pian piano nel calice, poi un tuono. La coppa si illumino e il sangue evaporò. Grace e tutti gli altri rimasero scioccati. Come era possibile, eppure Grace era la prescelta.
«Cosa è successo?» disse Zayn sconvolto. «Il sangue sarebbe dovuto diventare blu, non evaporare.» continuò.
Tutte le speranze riposte in Grace erano sparite.
Improvvisamente il libro affianco alla coppa, il libro sacro di Halcazab, si aprì. Iniziarono a comparire delle scritte e come al solito era un enigma da risolvere. “Se la prescelta vorrete trovare, il suo richiamo dovrete ascoltare”.
«Il suo richiamo? Ma che cosa vuol dire?» disse Louis con aria molto confuso.
«Per gli uccelli il richiamo di solito equivale ad un canto.» disse Liam.
«Domani cercheremo di risolvere quest’altro enigma, ora è meglio andare a riposare. Grace avrà di certo trascorso una giornata molto pesante.» disse Harry. «Ci vediamo alle cinque, domani,qui» continuò mentre si toglieva la tunica e usciva dalla porta della cantina di casa di Liam.
«Ciao» dissero gli altri all’unisono.
«Non preoccuparti, vedrai che risolverete anche questo» le disse la sorella.
«Mancano solo sue mesi al cambio di custodia, se non risolveremo l’enigma la sventura cadrà sulla nostra famiglia» le rispose Herry preoccupato.
Erano tutti sfiniti. Fino ad allora non avevano fatto altro che risolvere enigmi su enigmi. Il suo richiamo, il suo canto. Ma che cosa voleva significare?
|If you like unicorn, read here|
Heilà, ragazzuole e ragazzuoli :3
Come vi va la vita? State trascorrendo una bell’estate in compagnia del vostro bel compagno letto? Io si e.e
Questa è la mia prima storia, spero che il prologo vi sia piaciuto :). C’ho messo un po’ per scriverlo perché il caldo mi toglie la voglia di fare tutto.
Me la lasciate una recensioncina piccola piccola c:?
Ora vi lascio perché so di rompere le palle.
Ciao!
Ross.
Ps. Se volete chiedermi qualcosa questo è il mio tumblr :D.