Primo giorno di scuola
Immagino che sia una palla per tutti, soprattutto quando si è alle superiori: i più piccoli vengono subiro presi di mira, e i più grandi si dannano perchè pensano al ballo. Per alcuni è buono e per gli altri no, ma è comunque è un giorno del resto della tua vita.
Nella classe di letteratura l'atmosfera non era proprio delle migliori: la professoressa Addams non era ancora arrivata, e alcuni studenti stavano sbuffando, altri si lanciavano carte, altri si erano messi a scrivere sui diari, finchè non arrivò la nuova prof.
Per tutti era la prima volta che la vedevano e l'impressione era quasi di paura, ma anche di curiosità e di attrazione, soprattutto verso i maschi: era una donna sui 30 anni, i capelli neri sciolti sulla schiena, gli occhi verdi e penetranti, portava un vestito nero ed elegante e dei manicotti sulle braccia. Lo smalto nero sulle mani evidenziava il pallore della sua pelle -molto bene- disse arrivata in classe -ci siamo tutti- si girò alla lavagna e scrisse il suo nome: Wednesday Addams - Sono la vostra professora di letteratura inglese e americana, Mercoledì Addams, e non ridete per via del mio nome!- si girò verso gli studenti e si sedette sulla cattedra, letteralemte
- Vi insegnerò a leggere qualcosa oltre ai fumetti, a scrivere creativmente... qualcosa di meglio di "santo iddio che fica" SIGNOR FINNIGAN!- il ragazzo che lo stava pensando ebbe un colpo oddio sa leggere nel pensiero per tutta risposta, la professoressa sorrise -Non crediate che sia un'arpia, io voglio essere vostra amica, ma non go intenzione di tollerare commenti riguardanti il mio aspetto e non il mio modo di insegnare! ok?- alcuni studenti annuirono -bene- aprì una cartella nera e prese un libro
-Chi di voi ha letto Frankestein?-