Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: _E r i s_    07/07/2014    8 recensioni
Dal capitolo numero 3:
''Che c'è?''
''Che c'è?! Ha chiuso un occhio perchè è un ragazzo, se fossimo andati magari in un altro posto non avrebbero chiuso un occhio, e io sarei a lavare i piatti!''
''Ma non stai lavando i piatti. Sei qui con me. Ed è stata una serata bellissima!''-Dice dolcemente.
''In effetti!''-Sorride anche lei. Naruto si avvicina lentamente a Sakura. Lei rimane impalata.Lui le cinge la vita. I loro nasi si sfiorano e...
''Testa quadra!''- E un pugno arriva dritto alla bocca dello stomaco di Naruto. Lo molla li accasciato a terra che sussurra qualcosa di non udibile.
Lei se ne torna casa, lui rimane li impalato a stringersi la pancia.
''Quell'idiota ha provato a baciarmi!''-Ripeteva tra sè e sè la ragazza, decisamente non molto contenta.
''Una giornata da dimenticare!''-Mugola il ragazzo, buttato a terra come spazzatura.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Karin/Suigetsu, Kiba/Hinata, Naruto/Sakura, Sasuke/Sakura
Note: Missing Moments, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie, Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie '{NaruSaku is the way}'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1:Naruto, Uncle?

 
La guerra era finita da un pezzo.  I nostri eroi erano già adulti. Molti amori erano già sbocciati.
Non per Naruto, la sua sfiga in amore continuava a perseguitarlo.
Lui in compenso era diventato Hokage, ma niente, nessuna donna.
E ora che era estate, aveva un sacco di tempo libero, come oggi.
E’ una giornata luminosa a Konoha, tutte le coppiette erano a spasso, felici e contente.
Naruto è a casa. Vedere tutte quelle coppie felici lo demoralizza.
10:32 A casa Uzumaki procedeva tutto bene.
10:36 Squilla il telefono, sui cui è scritto chiaro ‘’Arpia’’, sinonimo di Karin.
Naruto prende a malavoglia il cellulare e preme il tasto verde, avvicinando il telefono all’orecchio.
‘’Si, Karin?’’- Dice il ragazzo.
‘’Oggi vengo da te, ok?’’-Risponde euforica la racchia.
‘’Perché?’’-Chiede, già stufo, il cugino della racchia.
‘’Devo parlarti.’’-Risponde seria la racchia/arpia.
‘’Di cosa?’’-Anche Naruto diventa serio.
‘’Te ne parlo oggi.’’-Dice lei, ancor più seria.
‘’Karin!’’-La richiama, ma quella gli chiude il telefono in faccia. Sbuffa, e si dirige in cucina.
Purtroppo si ritrova a corto di cibo. Costretto dalla pancia che brontolava, Naruto afferra la prima maglietta, sporca, che vede per terra e la indossa.
Esce di casa. Si dirige da Teuchi, che lo accoglie con:’’Non ti pare un po’ presto per mangiare ramen?’’
Troppo prevedibile, Naruto, troppo prevedibile.
‘’Due porzioni.’’-Mugola quello, irritato per i fatti suoi. Teuchi annuisce e sparisce dentro la cucina.
In pochi minuti le due porzioni di ramen arrivano una dopo l’altra. Il biondo prende le bacchette e comincia a gustarsi il suo adorato ramen fumante. Alle 10:47 del mattino.
Dopo aver finito entrambe le ciotole, paga e si ridirige a casa, sperando di non trovarsi Karin davanti.
Infatti, eccola lì.
Le si avvicina:’’Ciao!’’-Urla lei, agitando freneticamente la mano.
Lui la muove anche, ma molto, molto lentamente.
‘’Di che mi volevi parlare?’’-Arriva dritto al dunque.
‘’Bè, come saprai, io e Suigetsu abbiamo qualche problemino economico.’’
Naruto annuisce, già stanco di quella conversazione.
‘’Quindi se tu ci potresti dare una mano…’’
‘’Vuoi che ti presto dei soldi?’’-Interrompe la rossa.
‘’Si, e se ci potresti ospitare  a casa tua…’’
‘’Ospitarvi a casa mia?!’’-La interrompe di nuovo. Lei prese fiato.
‘’Si, non paghiamo l’affitto da un po’, e il proprietario di casa ci ha buttai fuori. Tu sei mio cugino, io sono tua cugina, ci vogliamo bene, insomma abbastanza bene! E abbiamo pure i bambini!’’-Dice con aria melodrammatica la donna.
‘’La mia casa è troppo piccola. Ci entro a malapena io.’’-Dice fin troppo stufo.
‘’E prendiamone un’altra!’’-Risponde lei gesticolando a vuoto.
‘’E con quali soldi?’’-Risponde lui con aria di sfida.
‘’Con i tuoi! Giuro che ti ripago tutto!’’-Karin è sul punto di inginocchiarsi a terra a pregare.
‘’Ok. Mettiamo che dica di si, come la troviamo una casa in così poco tempo?’’
‘’Ho già rintracciato il proprietario di una villa fuori dal villaggio!’’-Si affretta a rispondere lei.
‘’Una villa? E, sentiamo, quanto costa?’’-Il suo sguardo si fa perfido.
‘’Se l’affittiamo, circa sui 750 al mese, se la compriamo viene sui 15.000…’’-Dice demoralizzandosi, avendo notato l’ultima cifra che ha sparato.
‘’Ti prego, Naruto!’’-Mugola lei, con le lacrime agli occhi.
‘’Ok…Ma poi quei 750 me li ridai, hai capito?!’’-Dice lui su tutte le furie.
‘’Si! Grazie, cuginetto!’’-Sorride lei.
‘’Non sono il tuo cuginetto! Semmai sei tu la mia cuginetta!’’-Dice Naruto, mentre Karin apre la borsetta che portava con sé, prendendo un cellulare, e poi digita un numero.
‘’Buongiorno! Scusai se la chiamo a quest’ora! Sono Karin Uzumaki, abbiamo deciso di prendere la villa! I 750 glieli diamo appena arrivati, ok? Arrivederci!’’-Karin interrompe la chiamate e guarda in faccia il cugino, che ha un sorriso un po’ amaro.
‘’Dai, così farai più conoscenza con i tuoi nipotini!’’-Si giustifica lei.
‘’Si, certo…’’-Si demoralizza lui. Abbassa lo sguardo.
‘’Quando ci trasferiamo, allora?’’-Dice rialzando il capo.
‘’Domani!’’-Sorride lei eccitata.
‘’Domani?!’’-Urla lui scioccato.
‘’Certo, quando credevi che ci saremmo trasferiti? Farai meglio a preparare tutto! Il camion dei traslochi passa domani alle 9:00 in punto!’’
‘’Questa conversazione tu l’avevi già programmata, vero?’’-Dice, mentre lei si allontana salutandolo.
Lui ricambia sia il sorriso che il saluto e rientra a casa.
‘’Forse è meglio che faccio le valige…’’-Dice sospirando.
Incomincia a cercare freneticamente una borsa, uno zaino, qualcosa in cui infilarci il maggior numero di vestiti possibile.
Non c’è molto da dire. Naruto ha passato tutta la giornata così, cercando valige in cui mettere i vestiti.
Il giorno dopo…
Alle 8:30 Naruto si sveglia.
Va in bagno, si lava, si veste, insomma le solite cose che si fanno la mattina.
Alle 8:49 si siede sul letto, e aspetta che il campanello suoni.
Puntale alle 9:00, come aveva detto la racchia, il campanello suona e una voce rozza, da camionista, si diffonde nell’aria:’’Naruto Uzumaki? Siamo la ditta dei traslochi!’’
Sospira, si alza, si dirige davanti alla porta e apre. Senza dire nulla il tizio dei traslochi fa cenno a Naruto di spostarsi ed entra.
Naruto porta fuori valige, zaini, borse, tutte quelle cose facili da portare a mano.
Dopo circa un paio di ore, tre per essere precisi, i tizi dei traslochi portano tutte i mobili, avvolti nella plastica, fuori dall’abitazione e caricano tutto sul loro camion.
‘’Lei vuole venire?’’-Chiede il tizio rozzo a Naruto, notando che non aveva un mezzo di trasporto.
Di tutta risposta, Naruto sale automaticamente sul camion, nel retro, con i mobili che traballavano e minacciavano di cadergli addosso da un momento all’altro.
Arrivati a destinazione, ci misero un’altra ora per scaricare tutti i mobili, secondo la volontà di Karin, che si trovava già li, assieme a Suigetsu e i bimbi.
Tutti i loro mobili erano già stati portati nell’abitazione, e sistemati sempre secondo Karin.
Suigetsu non fiatava.
Si limitava a seguire con lo sguardo, un po’ perplesso, i tizi che sistemavano per bene tutto dentro la villa.
Passarono ancora un po’ di ore, che il camion scomparve e con sé, quei tizi rozzi.
Naruto, Karin, Suigetsu, Ash, il figlio minore, due anni, e Kasumi, la figlia maggiore, sei anni, entrano in casa.
E’ davvero molto spaziosa, adatta a due pargoli di quell’età.
E può anche aiutare un single a sentirsi più figo.
‘’Preparo il pranzo!’’-Ulula la racchia. Sparisce in un batter d’occhio, in una stanza, che dovrebbe essere la cucina.
‘’Ah, Suigetsu! Fai vedere a Naruto la casa!’’-Urla dalla cucina.
Suigetsu guarda Naruto, facendogli capire che lo deve seguire, e incomincia a camminare.
Apre la porta di una stanza enorme, con le pareti rosa e bianche, completa di wc, lavandino, bidè, asciugamani, specchi, e di un profumo di rosa.
‘’Questo è il bagno delle donne.’’-Dice Suigetsu richiudendo la porta e ricominciando a camminare.
Apre una seconda porta,la stanza è minuscola, solo col wc, con le pareti blu scuro rovinate.
‘’Questo è il bagno degli uomini…’’-Dice demoralizzato.
‘’Ma Ash va nel vasino?’’
‘’Crede ci che dentro al water ci sia un mostro.’’-Dice chiudendo la porta e continuando a camminare per il corridoio.
Alla fine di quest’ultimo si trova una stanza enorme, quanto la casa di Naruto, con tre divani, una poltrona, uno stereo alto quanto Suigetsu e per completare l’opera una tv a schermo piatto 3d da qualche milione di pollici.
Naruto rimase a bocca aperta. ‘’Il salotto.’’-Dice fiero Suigetsu cambiando stanza.
‘’Sono in paradiso…’’-Sussurra l’altro, prima di seguire l’ormai inseparabile ‘’amico’’.
‘’Cucina.’’-Dice aprendo la porta, ed entrando appunto nella cucina.
‘’Carina.’’-Commenta Naruto.
‘’Carina?! E’ un milione di volte più bella della tua!’’- Urla Karin, che stava preparando il ramen per pranzo.
Suigetsu attraversa la cucina, Naruto lo segue. Lì si trovano delle scale.
Salgono e ci sono quattro camere.
Suigetsu entra in una, seguito da Naruto.
E’ un camera abbastanza accogliente, pareti lilla, probabilmente scelte da Karin, con qualche disegno di un qualche fiore o qualcosa del genere.
 ‘’Questa è la mia camera e di Karin. E momentaneamente di Ash.’’-Dice uscendo e entrando in un ‘altra.
Questa è abbastanza grande e spaziosa. E le pareti sono arancioni. Si capisce di chi è la camera.
‘’Questa è la tua camera e della tua futura o immaginaria fidanazata.’’
Naruto aggrottò la fronte.
‘’E quella?’’-Dice indicando un’altra camera. ‘’E’ la camera di Kasumi. E quell’altra ancora la camera degli ospiti.’’
‘‘Ok.’’-Dice il biondo.
‘’Io vado sotto a vedere che combina Karin, tu fai quello che vuoi!’’-Dice Suigetsu scendendo le scale.
Senza pensarci due volte, Naruto corre immediatamente in salotto e si posiziona trionfante sul divano.
‘’Questa è vita…’’-Dice incominciando a rilassarsi sul serio, non come nella vecchia casa in cui si ‘’rilassava’’ in un divanetto in cui non sta neanche un neonato…
Quando, dopo un po’ di minuti, gli occhi incominciando a farsi pesanti, la voce squillante di Karin, ferisce gravemente le orecchie del biondo, che corre immediatamente in cucina.
‘’E’ pronto il pranzo!’’-Urla di nuovo.
‘’Sono qui, Karin. Ti sento.’’-Dice prendendo scocciato posto a tavola.
Suigetsu gli posiziona davanti al ciotola di ramen fumante.
‘’Almeno questo…’’-Pensa tra sé e sé il ragazzo.
Anche Suigetsu e Karin prendono posto a tavola.
‘’Buon appetito!’’-Urla il primo.
Dopo mangiato, Naruto va dritto dritto in bagno. Un bisogno sfrenato di lavare via il nervosismo con l’acqua si fa vivo in lui.
Ma la doccia non c’è.
‘’Suigetsu! Ma doc’è la doccia?’’-Urla.
‘’Fuori!’’-Risponde quello, anche lui urlando.
‘’Mi stai dicendo che mi devo mettere nudo davanti a tutto il vicinato?’’
‘’Naruto, siamo isolati da tutto! Puoi farti la doccia tranquillamente!’’-Risponde Suigetsu.
Naruto deglutisce a vuoto.
Esce dall’abitazione e va nel retro, dove si trova una doccia. Aperta.
‘’Che bello…Le mie parti basse visibili a tutto il mondo…’’-Mugola imbarazzato, togliendosi gli indumenti.
Entra in doccia, e appunto si fa la doccia.
Ma durante la doccia, anche qualcun altro è andato nel retro: quel fastidioso bimbo di due anni, con i capelli bianchi con le sfumature rosse, Ash.
Furtivo, prese i vestiti dello zio, e tornò in casa.
Dopo aver finito di lavarsi, Naruto afferra un asciugamani e se lo lega alla vita.
Abbassa lo sguardo sul tavolino su cui erano poggiati i vestiti. Erano…
‘’Cacchio! Non ci sono!’’-Urla in preda al panico.
‘’Suigetsu! Ti prego! Vieni!’’-Urla.
‘’Suigetsu  uscito! E io sono con delle mie amiche!’’-Urla Karin dalla cucina.
Per (s)fortuna passa davanti a Naruto Kasumi.
‘’Ciao, nipotina! Non è che potresti salire in camera mia a prendermi dei vetsiti puliti?’’-Chiese dolcemente il ragazzo. Alla vista dello zio mezzo nudo, la bimba urla come un ossesso, correndo in casa alla velocità della luce. Naruto sbuffa. ‘’Perchè, Dio? Perché tutto a me?!’’-Dice, incamminandosi per la casa.
Si diresse in camera sua, passando per la cucina, dove c’erano Karin e le sue amiche.
Naruto si paralizzò completamente. Alcune ragazze ridevano. Altre si sussurravano cose impercettibili, altre arrossivano e abbassavano lo sguardo.
Naruto cerca di inventarsi una scusa, ma prima che gliene venga una, incomincia a correre verso al sua camera.
‘’Oddio! Oddio!’’-Pensa tra sé e sé.
‘’Ma quello era l’Hokage?’’-Chiese una ragazza a Karin.
‘’Ehm…Si…’’
Naruto, arrivato a destinazione, incomincia a frugare nelle valige, ancora ben chiuse.
Prende i primi vestiti che aveva trovato e se li mise, buttano l’asciugamani, che era legato alla vita a terra, mentre una melodica e dolce voce lo chiamava: ‘’Testa quadra!’’
Ed è così che la lunga sfiga di Naruto Uzumaki ebbe inizio.

 
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _E r i s_