-ciao principessa.
-ciao raggio di sole.
Questi erano i nostri saluti quando uno dei due chiamava l'altro e ciò accadeva sempre meno a causa dei suoi continui impegni sempre più numerosi con la band. Cercavamo di sentirci ogni giorno, ma a volte a causa di fus'orari o cose simili non ci sentivamo per settimane e quando finalmente il mio cellulare mi permetteva di sentire la sua voce capivo quanto davvero avevo bisogno di sentirla dal vivo. 
- Mi manchi!- ecco un'altra frase che ormai accompagnava le nostre conversazioni. A volte veniva inserita in mezzo ad un discorso dove si parlava di tutt'altro e a quel punto la persona che stava parlando si bloccava al sentire quelle parole e rispondeva con un 'anche tu' detto dal cuore. Lì si sentiva tutta la tristezza che alleggiava sempre durante le chiamate, quella malinconia che regnava mentre entrambi non vedevamo sognavamo di riabbracciarci quando invece eravamo consapevoli che a dividerci a volte c'era l'oceano. Ma io lo amavo e non avrei mai rimpiazzato quel rapporto con altri, anche se lui era in america e in quei due giorni liberi non poteva tornare da me io continuavo ad amarlo.
Era da due mesi che non ci sentivamo e quando finalmente il telefono squilla e vedo il nome sul display per poco non cado dal letto. Premo il pulsante e sento lui ridacchiare salutandomi con il suo ' ciao principessa'. Restiamo al telefono per circa 2 ore, lo sento strano.. Ogni tanto mi interrompe dicendomi che ha una sorpresa per me ma io lo ignoro e proseguo con i miei discorsi, 80% dei quali erano sul fatto che mi manca e che non possiamo vederci a causa di tanti fattori che odio solo ricordare
- mi manca la tua voce e detesto sentirla attraverso un aggeggo elettronico.. non è la stessa!- sussurro durante uno strano momento di silenzio.
- non riesco a non contare ogni minuto quanti giorni mancano prima che tu torni a casa- continuo 
-Miky, ho una sorpresa per te! quanti giorni mancano prima della pausa di due settimane?
-54- dico sentendo gli occhi riempirsi di lacrime. Ancora 54 giorni.. troppi!
-wow, sono un bel po'- alzo gli occhi al cielo.
-Niall sembra che non te ne importi niente!
-ho una sopresa per te!
- cosa stai dicendo?
-mi manchi- alzo le sopracciglia incredula
-Niall cosa stai blaterando? Io sto cercando di spiegarti che mi manchi da morire e tu spari cose a caso- alzo la voce mentre le lacrime iniziano a scendere
-vorrei baciare le tue labbra in questo momento e abbracciarti lasciando che le tue dita si aggrappino al tessuto della mia maglia come fai di solito quando ci vediamo dopo tanti giorni- cerco di non urlare, di mantenere la calma ma non so se davvero si rende conto che sta sparando cose a caso e non capisce quanto sto male perchè lui non è qui
- smettila di urlare, ho una sopresa per te- continua
- Nia- il campanello interrompe le mie parole. Mi alzo dal letto e vado verso la porta, giro la chiave e apro con ancora il cellulare attaccato all'orecchio. Spalanco letteralmente la bocca
-Sorpresa!- dice la voce nel telefono con il marcato accento irlandese. Lo sento con l'orecchio destro su cui è appoggiato l'apparecchio, ma vedo anche le sue labbra muoversi e il suo sorriso immenso davanti a me. Lascio cadere il telefono a terra fregandomene altamente e gli getto le braccia al collo
- Oddio Niall- le lacrime, questa volta di gioia, scendono lungo le sue guance bagnando la sua maglietta mentre mi stringo a lui aggrappandomi alla sua maglia. La sua risata limpida mi scorre dentro mentre lui ripete 'sopresa' ma lo ignoro. Mi guarda, appena alzo lo sguardo e vedo le lascime scendere dai suoi occhi blu, piango ancora di più
- mi sei mancata, principessa- mi dice con voce dolce asciugandomi una lacrima. Voglio dirgli che anche a me è mancato ma non faccio in tempo. Le sue labbra piene sono già contro le mie baciandole dolcemente
-e tu mi sei mancato ancora di più- mormoro appena lasciando che i baci e le carezze provino davvero quanto ho sentito la sua mancanza


Questo è il sogno che ho fatto l'altra notte. Era meraviglioso perchè srmbrava tutto vero! Perfino il contatto tra le nostre labbra, il tessuto della sua maglietta sulle mie dita mentre lo stringevo, i suoi occhi.. 
Spero vi piaccia