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Autore: LaMicheCoria    08/07/2014    2 recensioni
«Per quale motivo sei qui, Agente Barton?»
Quel barlume di sarcastica strafottenza che aveva per un istante vivacizzato gli occhi di Clint scomparve, risucchiato dalla tensione, dalla rabbia. Dalla disperazione.
«Perché sei il maggior esperto in circolazione di
morti che camminano…Ed io voglio sapere se quello che cerco è stato qui.»

[Ad Alley, per il suo compleanno] [Clint/Coulson] [Crossover]
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Clint Barton/Occhio di Falco
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: I personaggi non mi appartengono
La storia è scritta senza fini di lucro.

 

Ad Alley
Per il suo compleanno ~

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Not An Advantage

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Mycroft si bloccò con le chiavi della macchina ancora in mano e alzò la testa. Le labbra sottili si piegarono per un divertimento affilato, misto ad una sorta di soddisfatta sorpresa.
«Sono poche le persone che possono prendermi alle spalle.»
«Felice di appartenere alla cerchia.»
«Questo io non l’ho mai detto.»
Il maggiore dei fratelli Holmes si voltò con studiata lentezza, a mettere subito in chiaro chi, tra i due, avesse in mano le redini del tempo e stesse dettando le regole del gioco. L’Agente Barton non era più cupo delle ombre proiettate dai neon, nel parcheggio sotterraneo: la luce vitrea disegnava rigagnoli bianchi fra i capelli biondo cenere, solchi, graffi nell’incavo delle guance, ai lati del naso; i dentelli della cerniera balbettavano bronzei a contrasto con la giacca scura, i rigonfiamenti ai fianchi erano un chiaro segno di come le mani affondate nelle tasche fossero serrate a pugno.
«Non una visita di piacere, suppongo.» commentò Mycroft, riponendo le chiavi al sicuro e appoggiando l’ombrello a terra, le mani elegantemente chiuse sul manico ricurvo «Cosa ti ha condotto qui?»
Barton non si scostò dal pilastro che gli faceva da sostegno. Strinse le palpebre e un paio di rughe affondarono gravi ai lati degli occhi.
«Sto seguendo una pista.»
«Il Falco è in caccia?»
«Non prenderti gioco di me, Holmes.»
«E come potrei?» l’inglese inarcò un sopracciglio, in chiaro segno di scherno «Stai facendo tutto da solo.»
Un tremito riverberò lungo l’avambraccio di Clint, la giacca di pelle s’accartocciò con un gemito all’altezza delle maniche. La mandibola si contrasse, provocando uno spostamento d’ombra liquida nel volto ora rigido.
«Greenwich» fu l’unica cosa che gli uscì dalla bocca e con un accento americano tanto pesante che Mycroft storse le labbra per il dispetto «Il Bastone del Berseker. Devo continuare?»
«No, ti sei reso abbastanza ridicolo.» Holmes mosse appena le dita, a scacciare un insetto fastidioso e altrettanto invisibile «Cosa ti induce a credere che io sia coinvolto?»
Un ghigno si palesò sulla bocca di Occhio Di Falco, un lampo barbagliò e subito si spense nello sguardo obliquo.
«Non si muove foglia che Mycroft Holmes non voglia» cantilenò «Che scusa avete usato questa volta? Portali  dimensionali e astronavi che crollano dal cielo londinese sono qualcosa di troppo grande anche per te.»
«Derren Brown.»
«Di nuovo? Spero che quell’uomo prenda una percentuale per ogni volta che lo tirate in ballo.»
Mycroft gli concesse un sorriso accondiscendente. Come a dire: Buona questa. Ora, ti prego, torna a trafiggere qualche povera mela e libera l’Inghilterra dalla tua imbarazzante ignoranza.
«Per quale motivo sei qui, Agente Barton?»
Quel barlume di sarcastica strafottenza che aveva per un istante vivacizzato gli occhi di Clint scomparve, risucchiato dalla tensione, dalla rabbia. Dalla disperazione.
«Perché sei il maggior esperto in circolazione di morti che camminano…» a quella parole, l’espressione di Holmes si cristallizzò, divenne gelida ed incolore «Ed io voglio sapere se quello che cerco è stato qui.»
L’inglese sistemò la punta dell’ombrello sull’asfalto, raddrizzò la schiena, aggrottò un poco la fronte ed annuì con un lieve cenno del capo. Un sorriso si profilò sulla bocca altrimenti serrata, ma non c’era affinità emotiva, in quel sorriso, tantomeno empatia: era compassione per Barton, nel particolare, ed in generale per tutta la sconquassata compagine umana che correva di qui e di là, s’accapigliava, si dibatteva, s’azzuffava e si dava un gran daffare al soldo di una mera, inconsistente reazione chimica.
«Oh, Agente.» mormorò, sconsolato «E’ inutile affannarsi. Tutte le vite finiscono. Tutti i cuori vengono spezzati. Soffrire, preoccuparsi di e per qualcuno non è un vantaggio. Mai. Dovresti saperlo. E’ una nozione, una regola imprescindibile che fa parte del tuo mondo quanto del mio.»
Mycroft ,che si sarebbe aspettato una reazione anche inconsulta, grida e schiamazzi, bestemmie e ingiurie, chissà, forse anche un pugno, rimase se non stupito, quantomeno perplesso dal modo in cui Clint gli sorrise. Niente affinità emotiva. Niente empatia.
Soltanto compassione.
«Già.» sussurrò, con un’alzata di spalle e con un sospiro «Bhè. Grazie dell’informazione che non mi hai dato. Porta i miei saluti a chi sai tu, quando lo vedi.»
Holmes gli regalò una rapida e cortese risata.
«Sherlock sarà infinitamente lusingato di riceverli.»
E Barton, che già gli aveva dato la schiena e si stava avviando all’uscita sotto lo scroscio silenzioso dei neon, si bloccò e si girò a guardarlo da sopra la spalla destra.
«Oh» sogghignò «Ma io parlavo di Lestrade.»

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All lives end.
All hearts are broken.
Caring is not an advantage.

The Scandal In Belgravia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note

Riferimenti a Thor: The Dark World – Agents of S.H.I.E.L.D. (Episodio 15) – Sherlock (BBC).
Questa storia non intende essere un plagio delle storie di Ino Chan. Ho un kink pazzesco per i Crossover e visto che mogliaH ha una passione spropositata per Sherlock, Clint e la Clint/Coulson –E spero anche la Mystrade- mi sembrava il minimo tornare sul terreno del crossoveraggio selvaggio (?) per il suo compleanno.
Auguri!!!!
Ps: e se ve lo state chiedendo…Sì. /Vi impongo/ di andare a leggere la Crossover Avengers/Sherlock di Ino Chan. E’ un obbligo morale, perché è la realizzazione di ogni sogno e fantasia che si rispetti. Perciò, filate (?)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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