Capitolo Uno: Una vecchia storia

Molto tempo fa, quando le 5 Leggende ancora non esistevano e non esisteva nemmeno L'Uomo Nero, c'era uno spirito maligno.
Questo spirito era molto potente e pericoloso, i tempi in cui esso era sulla Terra vengono tutt'ora chiamati "I Tempi Innominabili". La gente aveva molta paura di questo spirito che riduceva interi regni in deserti aridi, uccideva persone per farne il suo esercito di Dannati, i bambini non erano mai al sicuro, faceva sempre freddo e il giorno era buio.
Le persone iniziavano a credere tutto quello non sarebbe mai finito, la loro speranza iniziava a morire, come la loro felicità.
Ma un giorno, o una notte (nessuno sapeva distinguerli) arrivò un'altro spirito, uno spirito buono. Intorno a lui radiava una luce che colmava i cuori delle persone, le rendeva felici, speranzose e in grado di amare come mai avevano fatto prima.
Questo spirito brandiva uno scettro, molto più alto di lui padrone. Lo scettro era d'oro con alla sommità un piccolo globo luminoso, pieno di ogni colore, colori inesistenti in questo mondo, colori bellissimi.
Lo spirito era anch'esso di una bellezza incredibile, nessuno seppe desciverlo; le descrissero solamente con queste parole "Era più bello di un angelo".
Lo spirito buono sconfisse quello maligno, rinchiudendolo in un luogo sconosciuto, l'esercito di morti dello spirito maligno venne mandato in un regno lontano e vuoto, dove nulla esisteva.
Da all'ora, ogni anno, per due notti e due giorni, lo spirito buono caccia l'esercito di Dannati nel loro Limbo.
Gli umani, per una credenza popolare, iniziarono a travestirsi la prima notte degli attacchi dei Dannati, ignari delle battaglie che si combattevano in mezzo a loro.
Questi giorni di lotta sono oggi chiamati "Halloween" e "La festa di ognissanti"; e lo spirito buono, col tempo perse la sua luce.
La gente festeggiava sì quel giorno in cui lui era nato, ma nessuno credeva allo spirito, era stato dimenticato, era diventato una semplice leggenda celtica, era diventato invisibile agli occhi di tutti.
Ancora oggi, però, quello spirito continua a lottare per le persone, lotta ogni anno per due giorni e due notti, e riesce sempre ad adempiere al suo incarico...

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Jack Frost, lo spirito del Ghiaccio e del Divertimento, stava volando a casa del suo caro amico Nord, o come tutti lo conoscono, Babbo Natale.
Jack atterra con eleganza sul balcone del castello di Nord e, felice come sempre entra dalla finestra nello studio dell'amico.
"Ciao Nord!" esclama felice, avvicinandosi alla scrivania del gigante.
"Ciao Jack! Quanto tempo!" Babbo Natale stava intagliando, un'altra volta, nel ghiaccio un trenino.
"Sempre a giocare, eh?" lo prende in giro il giovane che inizia a girare per lo studio con aria assorta.
Ovviamente, ciò non sfugge a Nord che agguanta subito l'albino e lo prende sottobraccio "Tu hai una domanda. Pancia me lo sta dicendo" afferma sicuro il vecchio toccandosi più volte il pancione.
"In effetti ne avrei una" ammette Jack diventando leggermente rosso in viso per l'imbarazzo.
"Dimmi, ragazzo mio" lo incita Nord.
Jack si guarda ancora un po' in torno, insicuro se porre la sua domanda, alla fine prende coraggio e chiede: "Chi è lo Spirito di Halloween?"
Nord aggrotta le sopracciglia "Perchè lo chiedi?"
"Beh', vedi, ho conosciuto tutti gli spiriti del mondo e di tutte le festività umane, tranne lo Spirito di Halloween"
Babbo Natale riflette, passa la sua manona sulla barba accarezzandola.
"Mmh... Non so, davvero. Mai visto lo Spirito di Halloween, e io ho molti anni. No so neanche la storia dello Spirito"
Jack rimane sorpreso dalla risposta, come era possibile che Nord non conoscesse uno Spirito? "Che si uno di quegli spiriti scomparsi?" azzarda l'albino.
Nord squote la testa in dissenso "Impossibile, anche se nessuno crede più nello Spirito, Halloween viene ancora festeggiato"
"Ma allora che fine avrà mai fatto lo Spirito di Halloween?" riflette ad alta voce Jack.
In quel momento lo Spirito della Luna si intromette nella conversazione, con gran sorpresa sia di Jack che di Nord. Un fascio lunare entra dalla finestra e va a posarsi sulla libreria di Babbo Natale, indicando un ben specifico libro.
Nord va apprendere subito il libro, seguito da Jack. Appena il vecchio prende in mano il volume, le pagine di esse iniziano da sole svogliarsi, fino a finire su una pagina ben specifica.
"Ma è... bianca!" esclama Jack, indicando la pagina del libro.
Nord intanto borbotta fra sé e sé.
Un'altro fascio lunare illumina la pagina del libro che prende subito a illuminarsi "OH! Non avevo mai capito come funzionasse!"
In effetti il libro pareva molto vecchio, ma mai usato.
"Guarda!" esclama Jack, indicando appena sopra il libro. Una polvere dorata, simile a quella di Sandy era fuoriuscita dal libro e ora stava prendendo delle forme particolari, una voce calda e melodiosa nel frattempo aveva iniziato a parlare, o meglio, a raccontare una leggenda di molto tempo prima. E mentre la voce parlava le immagini cambiavano e assumevano le forme delle vicende narrate.
Al fine del racconto il libro si chiuse da solo, lasciando un profondo silenzio. Nord e Jack erano rimasti sorpresi dal racconto, finalmente conoscevano la storia dello Spirito di Halloween e sapevano che da qualche parte c'era ancora. Ma non conoscevano solo il passato, anche il futuro. Una parte di futuro, una specie di premonizione.
I due spiriti si scambiarono uno sguardo preoccupati e, senza pensarci due volte andarono a tirare la leve che avrebbe riunito le Leggende.