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Autore: blackjack0999    08/07/2014    4 recensioni
Sono trascorsi diversi anni dagli avvenimenti narrati ne "La Furia del Drago", dopo l'imprigionamento delle winx nella dimensione Omega, nessuno sà più nulla della fata oscura Dark Bloom. Ricordata soltanto come strumento delle Trix, piena di furia, rabbia e odio. ma non tutti la pensano cosi, infatti molti pensieri tormentano la mente di Flora e di Dark Bloom, entrambe hanno una personale decisione, ma molti segreti celati verrano esposti alla luce.
anche nella tenebra più cupa, si cela un briciolo di luce, bastà solo cercarla per poterla tirare fuori.
Genere: Avventura, Dark, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Bloom, Flora, Nuovo personaggio, Trix
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto cambia tutto e mutevole'
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Capitolo 71: La fine?!. Non direi!.
 
La città di Magix, dapprima diventata un campo di battaglia, ora flagellata dalla pioggia, e dai venti tempestosi provocati, dagli effetti del Maelstrom, ora in mano delle winx e Politea, ora queste avevano assorbito una piccola parte, del potere citato in precedenza è si erano potenziate.
 
Gli abiti Bloomix delle quattro fate, cambiarono colore prendendo delle tonalità più chiare, come se avessero avuto delle paillette, tutte loro trasudarono, un’aura di energia verde acqua.
 
“Siamo diventate più potenti che mai. siamo le Super Winx!!”, urlarono in coro l’ex fate guardiane della dimensione magica, rivoltasi ai presenti, questi sgranarono gli occhi, per lo stupore, rabbia e sgomento.
 
Gli specialisti erano rimasti i più sconvolti, ma prima che loro, potessero dire o fare qualsiasi cosa, per far rinsavire le loro ragazze, una violenta raffica di vento, li sbalzò via, facendoli colpisce con violenza la parete, i cavalieri di Fonte Rossa, caddero privi di sensi in terra.
 
******
Le winx e Politea si voltarono verso le Trix, Flora e Roxy, con un ghigno inquietante dipinto sul volto.
 
“Se volete arrendervi adesso, perdenti!. Sappiate che è troppo tardi per farlo!. Idioti!. Noi non avremmo alcuna pietà di voi!”, dissero l’ex fate guardiane della dimensione magica rivoltasi ai presenti, questi si prepararono allo scontro.
 
******
Tutti i regni della dimensione magica, nessuno escluso, erano in uno stato di caos assoluto. Che fossero sulla superficie della terra, o nelle profondità marine degli oceani, nessun posto era al sicuro.
 
Anche i pianeti conquistati dalle Trix, furono soggetti alla devastazione provocata dal nefasto incantesimo. La scuola volante di Torre Nuvola, oscillava pericolosamente da una parte all’altra, bersagliata senza sosta, dalle violente raffiche di vento, scaraventando contro le finestre, detriti vari, al punto che le giovani streghe, si dovettero nascondere nel sotto scala della scuola.
 
Tritannus dapprima non aveva alcuna intenzione di andare al riparo, nonostante glielo avesse chiesto anche Selina, ma il tritone cambiò subito idea, quando un tronco d’albero spezzato sfondo la finestra, e gli arrivò a un metro di distanza da lui.
 
Atticus e Valtor concentrarono al meglio che potevano i loro poteri, per far atterrare in sicurezza la scuola, in seguito sforzare ancora di più i loro poteri, per creare una solida barriera di protezione.
 
“Non sappiamo quanto resisterà la barriera magica, la scuola reggerà ma dobbiamo ripararci dagli eventuali detriti!”, suggerì Atticus rivoltasi ai presenti, tutti annuirono, seppur a malavoglia, dovesse farlo persino Tritannus, mentre Selina ed Elettra ordinarono alle studentesse di non esporsi alle forze inarrestabili delle intemperie, dentro di loro visibilmente, preoccupate non solo per la loro salute, ma anche quella dei loro genitori.
 
“Cosa diavolo?!”. Chiese Valtor sgomento rivolgendosi ai presenti, mentre sulle nubi, come se fossero diventate uno schermo, comparve l’immagine in tempo reale, del combattimento di quanto, stava accadendo nel centro della città di Magix. Medesima cosa, stavano vedendo tutti gli abitanti della dimensione magica.
 
Le Trix, Flora, Roxy, stavano affrontando le winx e Politea, quest’ultime era in grande vantaggio, dando alle streghe finali e alle due fate, filo da torcere. Il silenzio regnò sovrano tra i presenti, fatta eccezione dell’inquietante sibilo, del vento e lo scroscio incessante delle piogge.
 
*******
Darcy e Stormy attaccarono Musa, dapprima la strega delle illusioni creò una nube densa di oscurità, permettendo così alla strega delle tempeste, di generare dei tornado saturi d’elettricità verso la fata della musica.
 
“Muro del suono!”, disse la fata della musica, facendo comparire davanti a se, un muro di onde sonore, questo la protesse dai tornadi elettrici di Stormy, Darcy ne approfittò per attaccare alle spalle Musa.
 
Ma la fata della musica, lo aveva immaginato, avendola sentita attraverso le vibrazioni sonore, infatti si spostò distruggendo il muro sonoro, trasformandolo, successivamente, in un boato sonico, che sbalzò la strega delle illusioni lontano, non prima di venire folgorata dai residui elettrici dell’attacco di Stormy.
 
“Darcy!!”, urlò la strega delle tempeste, quando vide Musa sopra di sé, questa con un ghigno sul volto, aprì le mani, creando due casse musicali, posizionate ai lati di Stormy, questa subì un violento e massiccio attacco sonico da parte della fata della musica, questa per rincarare la dose, la colpì in pieno con una sfera di magia sonica, sbalzandola violentemente in terra.
 
*******
Icy, Aurora e Alex affrontarono Stella, questa finse uno sbadiglio, prima di creare un eclissi solare, in modo da non farsi vedere dai suoi avversari, Alex, si guardò intorno cercando con lo sguardo la sua amata Aurora, e Icy, questa crea una tormenta di ghiaccio nei dintorni, rischiando di colpire anche l’amato di sua figlia.
 
“Esci fuori codarda!”, urla di rabbia la strega finale del ghiaccio guardandosi attorno quando, Stella le comparve alle spalle.
 
“Eccomi Icy!”, disse la fata del sole e della luna, prima di colpire la strega finale del ghiaccio con una sfera di luce, in pieno petto, sbalzando questa all’indietro, ma Aurora creò una nuvola di neve che attutì la caduta alla madre.
 
“Una figlia di una strega. Un’Enchantix. che cattivo gusto, sapete dove il vostro posto, nella pattumiera come dei vestiti fuori moda, come siete proprio voi. Salva Stellare!”, urlò Stella prima di far letteralmente piovere stelle incandescenti verso Icy e Aurora, questa creò uno scudo di ghiaccio, quando vide un gigantesco centipede, ricoprire l’interno dello scudo, creato dalla fata del freddo.
 
L’attacco dell’ex principessa del Sole e della luna, frantumò lo scudo di ghiaccio e inizio a danneggiare l’involucro magico ad effigie di animale, evocato da Alex, questo strinse i denti cercando di resistere.
 
“Dardo di ghiaccio!”, urlò Icy prima di scagliare degli aculei di ghiaccio verso Stella, questa si protesse con un raggio solare, che liquefò l’attacco della strega finale del ghiaccio.
 
“Non credere che ti debba ringraziare Alex, poi!”, aggiunse gelida la strega finale del ghiaccio rivoltasi, al principe di Tir Nan Og, questo sollevò le spalle, prima di schivare agilmente un’ attacco di Stella, questa aveva il viso ormai, contorto dalla rabbia, che le deformava la bellezza, di cui tanto andava fiera.
 
“Tu non scappi bello!!. Ho ancora un conto in sospeso con te!”, disse la fata del sole e della luna, prima di scomparire in un crepitio di luci, lasciando stupiti Icy, aurora e Alex.
 
“Danza solare!”, aggiunse Stella poco distante da loro, muovendosi come in una danza appunto, e scagliare verso di loro, una sfera di luce, Aurora fu colpita in pieno dall’esplosione di luce, Icy si distrasse un secondo per guardare la figlia, ma quando si riconcentrò per combattere la fata del sole e della luna, questa rapidità si stava avvicinando.
 
Stella schivò l’attacco gelido di Icy, questa, però non ebbe la stessa fortuna della sua avversaria, nello schivare diverse sfere di luce che abbagliarono e colpirono ripetutamente con violenza la strega finale del ghiaccio sbalzandola in terra.
 
“Siete deboli. Non potete competere contro di me!”, disse ridendo la fata del sole splendente, quando.
 
Dei lacci olografici, si avvolsero alla caviglia, e con un violento strattone, Stella precipitò in terra, questa riuscì a rialzarsi, ma fu colpita da una sfera violacea da Alex, sbalzando ancora più lontano la fata del sole e della luna.
 
Aurora si alzò e andò da sua madre Icy, questa si stava riprendendo quando Alex, li stava raggiungendo quando Stella, si rialzò, furibonda per l’attacco ricevuto dal principe di Tir Nan Og, si sollevò in volo e scagliò delle sfere di luce verso di loro.
 
Aurora creò uno scudo di ghiaccio, che in qualche modo, riuscì a deviare l’attacco di Stella, in seguito la fata Enchantix del freddo, guardo la principessa del sole e della luna con rabbia.
 
“Sei sempre stata un oca vanesia, anche durante le lezioni, non ti ho mai sopportata né tè, e nemmeno le tue vigliacche amiche. Soltanto Roxy e Flora sono migliori di Voi. Come lo è anche mia zia Dark Bloom!”, urlò Aurora prima di scagliare una salva di grandinata di varia grandezza, verso la fata del sole e della luna.
 
Stella schivò l’attacco di Aurora, ma no il successivo attacco sempre della fata Enchantix del freddo, ossia una grandinata, con chicchi delle dimensioni di palline, celate dentro una bufera glaciale, la fata del sole evitò la tormenta ma si accorse troppo tardi della raffica, che la colpirono tutte insieme in pieno, sbalzandola in terra.
 
Stella si rialzò in piedi, con delle visibili escoriazioni, sulla guancia, si toccò questa con la mano, e quando vide il sangue, letteralmente urlò di rabbia prima di guardare Aurora.
 
“Mi sei sempre stata antipatica, quasi quanto lo era Bloom. visto che parli tanto bene di lei, fai a trovarla all’inferno!”, disse tra i denti la fata del sole splendente, quando creò una piccola sfera di luce, delle dimensioni di una pallina e, come aveva fatto a Gardenia a Mitzi, scagliò la piccola sfera di luce ad altissima velocità, come un proiettile verso Aurora.
 
Se Alex, in quel momento, non avesse usato l’abilità degli ultrasuoni dei pipistrelli, non avrebbe udito lo sfrecciare subsonico della pallottola lucente, scagliata da Stella, quando aveva scorso un barlume di luce, scostò Aurora, quando la pallina solare lo colpì in pieno petto tra il fegato e il polmone destro, urlando di dolore e cadere in terra.
 
*******
Flora stava affrontando Aisha e Tecna. La fata dei fluidi, respingeva con abilità gli attacchi della fata della natura, soffocandole le piante con il suo morfix, non appena le evocava dal terreno.
 
Ma la fata della natura, non voleva arrendersi, avrebbe continuato a combattere, non solo per salvare la propria vita, quella degli abitanti della dimensione magica, dei suoi compagni, e soprattutto per vendicare Bloom.
 
********
Roxy invece, schivò agilmente gli attacchi della fata della tecnologia, Tecna ghignò e usando i suoi poteri, non solo fece levitare i veicoli ma come anni fa, aveva fatto una cosa simile anche Darcy anni prima ai danni di Musa, stavolta però la fata della tecnologia, glieli scagliava addosso e li usava come amplificatori per poter colpire la fata degli animali, con delle scariche elettriche.
 
La fata dai capelli porpora, scagliò delle sfere, verso Tecna, questa creò sia uno scudo di numeri, e usò i veicoli come scudo, i mezzi volanti si danneggiarono, in seguito all’attacco di Roxy, ma questa usò le ali della supervelocità per evitare le scariche elettriche della fata della tecnologia.
 
La fata degli animali attaccò Tecna con una sfera a forma di zanne di squalo, la fata della tecnologia evitò l’attacco, ma non il secondo attacco di Roxy, ossia un calcio in picchiata come fa l’aquila marina, quando deve agguantare la sua preda, l’ex fata guardiana di Zenith, venne sbalzata all’indietro ma quando stava per riprendere quota, e pronta a riattaccare, la fata degli animali la colpì nuovamente con una sfera ad artigli di lupo.
 
Ma quando Roxy, udì l’urlo di dolore di suo figlio Alex, si sconvolse, voltandosi immediatamente a vedere, sgranò gli occhi quando vide, la sua prole crollare in terra, stava immediatamente andando a lui. quando Tecna le comparve proprio sopra e la colpì alla schiena con una sfera prismatica, sbalzandola in terra con violenza.
 
*****
Flora stava schivando delle bolle morfix, create da Aisha, questa la guardo con un sorriso strafottente, dipinto sul volto, misto ad un aria di superiorità.
 
“Quasi vorrei ringraziarti Flora. Se non fosse stata per la tua patetica pietà, non avremmo mai incontrato Politea. E’ senza di essa, non avremmo mai sconfitto definitivamente Bloom. ma non lo farò, perché mi piace farti capire che razza di cuore tenero sei sempre stata, avresti dovuto tornartene ad Alfea, perché una fata come te, non avrebbe mai fatto carriera come guardiana!”, urlò Aisha rivoltasi alla fata della natura, questa sgranò gli occhi, ma strinse i pugni dalla rabbia.
 
“Stai zitta Aisha!. Se siete vive, lo fatto soltanto perché Bloom. non diventasse peggiore di voi. Ho portato giustizia per le vostre orribili azioni!. Forse sarò di cuore tenero ma ho intenzione di farvi cacciare dalla dimensione magica, e stavolta sono determinata a vincere, non solo per gli abitanti di Magix, ma anche per Bloom!!”, urlò Flora quando creò intorno a sé, una sfera violacea, e generò una raffica di foglie affilate come raso.
 
La fata dei fluidi si proteggesse con uno scudo di Morfix, ma proprio quando Aisha stava per contrattaccare, delle liane si avvolsero alle braccia, in seguito su tutto il corpo, stringendola a spire, dalla superficie vegetale uscirono dei fiori che generarono, un polline finissimo, come una nube di vapore che fecero tossire la fata dalla pelle scura.
 
Ma Aisha, non si sa come, riuscì a spezzare le liane che l’avvolgevano, cosa che provocò un po’ di danno a Flora, questa gemette di dolore, ma resistette quando, sgranò gli occhi, quando vide ciò che la fata dei fluidi, si era fatta con i suoi poteri per liberarsi, dal suo attacco.
 
Aisha si era ricoperta il corpo completamente da uno strato di Morfix, che le aderivano perfettamente al corpo e alle sue curve, brandiva un bastone, fatto sempre di Morfix, con un violento colpo, tranciò, spezzo i viticci, per poi guardare ghignando in modo perfido e sadico Flora.
 
Flora evocò diversi viticci e liane, contro la fata dei fluidi, ma questa, continuando a ghignare, mosse rapidamente, il suo bastone morfix, mentre scattava in avanti, spezzando i vegetali, per poi saltare e colpire al viso Flora.
 
La fata della natura, fu tempestata da violenti colpì, al viso, petto, fianchi, gambe, infertogli da Aisha, questa la colpì con più violenza al ventre piegandola in due.
 
“Ho potenziato il mio morfix, ogni volta che mi colpisci, io ti colpisco con maggiore potenza!. Sei finita Flora!!”. Disse la fata dei fluidi aumentando la potenza del colpo, al punto di concentrare energia nel colpo, che quando la fata della natura, fu sbalzata all’indietro, l’onda d’urto provocata dal rilasciò di energia, incrinò il terreno, ricoprendolo di crepe, come anche le pareti degli edifici.
 
Flora colpì violentemente la schiena contro la parete, ma la fata della natura lentamente si rialzò in piedi, ma quando vide Aisha, raggiunta da Tecna, colpirla insieme con violenza che la fata della natura, sputò sangue e si accasciò in terra, gravemente ferita.
 
******
Aurora fu sconvolta da quanto era successo ad Alex, questo era in terra, tossendo sputando sprizzi di sangue dalla bocca, la fata Enchantix del freddo lo raggiunse, sedendosi sui talloni.

“Alex?!. Resisti!. Ti prego!. Non morire!. Non lasciarmi!”, supplicò Aurora, con le lacrime agli occhi, provando in ogni modo, ad fare qualcosa per curare il suo amato, desiderando con tutto il cuore che Lui, non morisse.
 
“A-Aurora!. Fermale.. Ti prego!. Se continueranno cosi!”. Disse Alex rivoltasi alla fata Enchantix, del freddo, questa lo strinse a sé, poco distante da Loro, Icy stava affrontando Stella, quest’ultima era in vantaggio sulla strega finale del ghiaccio.
 
“Alex!. Si le fermerò ma tu non parlare!. Non voglio perderti!”. Parlò Lei rivoltasi a Lui, tra le lacrime e i singhiozzi, Alex, la strinse a sé con un braccio.
 
“Ovunque sia.. ti amerò sempre e non ti lascerò Aurora!”, disse debolmente lui. con il sangue che gli fuoriusciva dalla ferita e ai lati della bocca.
 
“Alex!”, disse Lei, cominciandolo a sentire respirare più debolmente, quando Icy fu sbalzata con violenza in terra. E vide in lontananza Stella e Aisha guardarle divertite.
 
“Oh poverino. Oh beh. Tanto Aurora, tu e tua madre, trovate gli uomini facilmente, perciò e inutile che piangi. Sappiamo che fingi!”. Disse la fata del sole splendente, rivoltasi ad Aurora, questa strinse a sé Alex, mentre scoccò un ‘occhiataccia di rabbia verso le due fate.
 
Aisha per un breve secondo le riviene in mente, quando Nabù stava morendo a Tir Nan Og, la fata dei fluidi aveva sofferto, non poco, e aveva odiato con tutto il cuore Bloom, ancora di più. Ma ora c’era una bella differenza. Alex non era come Nabù e perciò non provava pena per lui.
 
“Tsk!. Se ne andato a cercare!. Non farti pena per lui!.”, disse la fata dei fluidi, ricordando anche che Nabu quando lei aveva detto che la dimensione magica grazie a Lei e alle sue amiche era condannata, aveva visto la delusione di Nabù per come l’aveva guardava in quel momento, ma per Aisha ora l’importante era avere vinto, avrebbe riavuto il suo amato in un altro modo. Anche con la magia s’e necessario.
 
“Me la pagherete cara winx!”, disse Aurora, quando questa fu sbalzata all’indietro da una violenta raffica di vento, provocata da Politea, questa aveva potenziato di più il Maelstrom, mentre si godeva lo spettacolo del combattimento, come una attenta spettatrice.
 
“Bla. Bla!!. Sei come tua madre!. Sempre quel tono arrogante dei miei splendidi tacchi a spillo, ormai voi avete perso. E noi abbiamo vinto!”. Disse Stella rivoltasi ad Aurora, prima di mettersi a ridere, seguita dalle altre winx. Mancava soltanto che Musa sconfiggesse anche Darcy, è niente e nessuno, le avrebbe potute più fermare.
 
******
Darcy stava affrontando Musa, dapprima la strega delle illusioni creò delle copie illusorie di sé stessa ed insieme attaccarono alternandosi, contro la fata della musica.
 
Musa creò uno scudo di onde sonore, in modo che l’eco indotto dallo scudo, respingesse l’attacco di Darcy, questa generò una nube d’oscurità che avvolse completamente la fata della musica, ma questa riuscì ad intercettarla, nuovamente grazie alle vibrazioni sonore.
 
La fata della musica generò continui ultrasuoni ad alta potenza, cosa che costrinse Darcy ad tapparsi le orecchie, ma questo, le fece annullare la coltre d’oscurità prima che la strega delle illusioni potesse, attaccarla.
 
Musa scattò e colpì Darcy, con delle note magiche, in seguito, continuò a colpirla ripetutamente con diverse tonalità di onde sonore simili a quando un Dj, fa grattare i dischi durante una festa, senza sosta, infine salì poco sopra di lei, e la scaraventò con violenza in terra, a seguito di una concentrata onda d’urto a potenza della velocità del suono.
 
La fata della musica atterrò e si avvicinò a Darcy, aprendo e chiudendo le dita, schioccando le ossa, per poi tenere ferma con una mano sul collo, la strega delle illusioni, questa la guardò con sguardo supplichevole,
 
“Ti prego Musa. Non farlo. Io sono incinta!!”. Disse la strega delle illusioni rivoltasi alla fata della musica, questa dapprima sgranò gli occhi, ma poi ghigno malignamente.
 
“E’ Allora?. Anche se mi dicessi che il bastardo che ti porti in grembo e figlio tuo e di Riven. Non cambia nulla. Sono anni che desidero ucciderti Darcy, io odio farmi sentire una debole, e questa volta la debole sei tu!. Muori!!”, disse Musa generando un onda sonora così forte che si sincronizzava con il terremoto che ancora incalzava nel terreno della città di Magix. Pronta a colpire la strega delle illusioni.
 
*****
Icy, Stormy, Flora, Roxy, Aurora furono visibilmente sconvolte da ciò che stava accedendo, però erano indebolite e non potevano fare altro che assistere imponenti alla scena. Quando a un tratto.
 
Un bagliore rosso vermiglio comparve dietro la fata della musica, quando questo volto lentamente lo sguardo, con la coda dell’occhio vide chiaramente una gamba incandescente abbattersi con violenza sulla sua guancia, l’impatto fu così forte che il corpo di Musa, fu sbalzato in un batter ciglia contro il terreno, dal quale in seguito rimbalzò e colpì violentemente la parete, incrinando quest’ultima.
 
Tutti sgranarono gli occhi vedendo, una figura con lunghi capelli corvini con sfumature rosse, gli occhi scarlatti brillanti, la carnagione chiarissima, le sei ali Enchantix nere, con le scaglie d’ossidiana roventi, l’abito da fata caduta. Dark Bloom era tornata con uno sguardo feroce, mentre la sua gamba si raffreddò a seguito dell’attacco che aveva appena fatto su Musa.
 
“DARK BLOOM?!!!”, urlarono tutti i presenti, sconvolti e stupiti dal ritorno della fata caduta, mentre vicino a quest’ultima, tra un crepitio crescente di fiammelle uscì Kendra, con le braccia conserte e un sorriso serio dipinto sul volto.
 
Nota dell’Autore: Sembrava essere la fine per la dimensione magica, e invece sorpresa come colpo di scena ritorna Dark Bloom!. La battaglia entra nel vivo, e dal suo esito. Si capirà se la dimensione magica e salva o no!. Al prossimo aggiornamento alla prossima!.
 
Anticipazioni: una rivelazione dopo tantissimi anni verrà presto svelata. Cose in sospeso saranno estratte e una dura scelta soprangiungerà.
 
 
  
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