''Caro Timmy,
Sono Cosmo....
E' tanto tempo che ci siamo lasciati, ma so che tu non ti sei dimenticato di me e di Wanda, lo so perché a volte ti osservo e ci chiami.
Volevo scriverti, perché mi manchi tanto.
Tanto-tanto-tanto.
ricordo tutte le nostre avventure, ricordo quanto ridevano assieme, ripenso le nostre avventure e a volte sogno il tuo volto sorridente che mi chiama.
Questa lettera, Timmy, te la invio con la massima serietà, anche se so che è difficille credere che io possa essere serio...
Wanda mi fissa mentre scrivo, Poof è cresciuto e gioca ai videogiochi proprio come te, e devo ammettere che come fratellastro ti somiglia moltissimo, e questo mi da' molta nostalgia di quei tempi...
Non voglio renderti triste con questa lettera, perciò, anche se wanda dice che dovrei continuare a scrivere, io smetto qui, anche se dovrei dirti tante cose...
Mi dispiace davvero non poter vedere più il tuo cappello rosa e i tuoi dentoni da castoro, se non quelle poche volte di sfuggita.
Ci assegnano ogni anno un nuovo figlioccio, perché ognuno rivela il nostro segreto...
Non sono fedeli, nè affezionati come lo eri tu verso di noi.
E viceversa, si capisce.
Timmy, la mia lettera sarebbe un poema intero, ma devo finirla qui.
Non vederti qui mi fa soffrire tanto, troppo.
Tuo,
                                                            Cosmo."


Timmy sorrise sulla sua scrivania da lavoro.
Era stato così legato ai suoi due fantagenitori, ed il pensiero di non vederli più era triste anche per lui.
Con il passare del tempo, si era sposato con Trixie Tengh, il suo amore sin dall'infanzia, ed aveva avuto tre figli meravigliosi:ora, la prima aveva dodici anni ed i due gemelli, un maschio ed una femmina, ne avevano dieci.
Nonostante ciò, però, erano rarissimi i momenti in cui non smetteva di pensare a loro, Wanda, Poof e un po' più degli altri Cosmo, che considerava il suo migliore amico più che un patrigno.
-TIIIIIMYYY!!!Tesoooo!!!!-la voce di trixie gli arrivò dolce e melodiosa come al solito-Vieni, i bambini ti vogliono!!!
-Arrivo, cara!!!-gridò sorridente-Rispondo a una lettera e volo da voi!!!

''Caro Cosmo,
due righe al volo, perché i miei figli mi chiamano.
Voglio che tu sappia che non devi essere triste, che dovete venire quando volete, che i miei figli non hanno bisogno delle fate (non offedenderti) Perché sono felici, niente babysitter Killer, niente maestri pazzi, sono felici, ma persino loro vorrebbero la vpstra dolce e sorridente compagnia che mi accompagnava ogni giorno da bambino.
Vorrei che tornaste, e lo sai.
Vorrei che tornaste i miei Fantagenitori.
Vi voglio bene,
                                                                      Timmy''

Aprì la finestra e sorpese un uccellino violetto a fissarlo:-Ehy Poof.
L'uccelino si voltò senza rivelare le proprie sembianze.
-Porteresti la mia risposta a Cosmo e Wanda, FantaFratello?-continuò Timmy sorridente.
L'uccellino gli volò sulla mano e prese la lettera con il piccolo becco arancione.
In quell'istante, la figlia maggiore fece irruzione nella stanza:-Papà!!Perché non vieni?
L'uccellino viola fece l'occhiolino a Timmy e volò via.
-Ciao, Wanda.Stavo arrivando.
Lei notò il volatile librarsi lontano:-Cos'è quello?
-Un mio vecchio amico-sorrise il padre accarezzandole i capelli-Un mio quasi fratello.


me la lasciate una recensioncina, per favore?
Lo so che non è bellissima, accetto anche critiche.... =)