SEGUITO DI "ORPHERICA TETRA"
[La stesura è interrotta, sto postando quanto ho scritto.]
Parlami. Sono ingrigite le stagioni, da quando te ne sei andato. Si sono sfilacciate le nuvole, e le ombre si sono allungate. Ci sono altri occhi. Parlami, gli alberi sono come spettri. Ascoltami, sono uno spettro anche io. E la strada è troppo lunga, e non so quale via prendere. Perché oggi il mondo è una ragnatela di specchi ed è troppo grande, ed io non trovo me, non trovo te, non sento un destino. Non sento niente. C’è il silenzio delle stelle, e c’è l’assenza del cielo. Parlami, vado avanti in cerca di me e trovo solo vento, vado avanti in cerca di te, e trovo solo acqua. Parlami, l’oceano è troppo distante. Parlami. Le onde, sulle opposte spiagge, sono uguali. Se le ascolti, forse ti diranno di me. Tu, parla con loro. Perché lo farò anche io.