CAPITOLO 1-
La mia nuova famiglia.

E per l'ennesima volta mi ritrovo su questa macchina bianca simile ad un taxi con la solita signorina , ancora single, con la gonna nera a tubino, una camicetta e il suo amato faldone rosso, la signorina è la mia assistente sociale. Prendo questa macchina e la riempio delle mie cose circa una volta all'anno. La durata più lunga è stata di 3 anni... Tutto ciò per cambiare famiglia. Già sono, i miei genitori non mi hanno riconosciuta, i motivi non li so... Forse erano troppo giovani? Forse un errore. Un banale errore che capita. Capita sempre. Ma ovviamente a me. Scusate, mi presento. Sono Charlotte Devin ho 16 anni, forse ho un fratello maggiore ma non so dove sia di nome Josh. In teoria cambio cognome ogni qualvolta cambio famiglia ma quando sono in trasferimento devo averlo un cognome. Tra pochi giorni diventerò Charlotte Styles. Sono nata il 17 settembre del 1997 in Italia mentre i miei erano in vacanza, di loro non so niente e non so nemmeno il perché ora non sono con miei parenti come nonni o zii ma sembra che nessuno mi abbia accettato perciò non sono la benvenuta in famiglia. Non ho mai avuto un ragazzo perché tutti mi guardavano con occhio contrario. Ora sono diretta a Holmes Chappel, come anticipato dal mio futuro cognome, starò dalla famiglia Styles sono già in quattro. 
A distrarmi dalla mia storia, che sto raccontando al finestrino della macchina che ogni anno aggiorno, è Doroty la mia assistente.
"Bene siamo quasi arrivate, inizia a sistemarti"


*nel frattempo*

Harry's pov

Sono Harry Styles ho 17 anni, compiuti da poco,  e i miei a insaputa mia e di Gemma hanno adottato una ragazzina, come se di donne non c'è ne fossero abbastanza.
"Harold!" Mi chiama mia sorella distogliendomi dalla mia storiella raccontata al soffitto.
"Che c'è?" 
"Tra poco arriva Charlotte, vedi di non comparire nudo" mi avvisa
"uff" 
"Eh dai haz, non l'hai nemmeno mai vista magari è bella"
Gemma è la mia adorata sorellona, è fidanzata con Ashton un suo coetaneo.
Mia madre e mio padre lavorano e io... Studio. Sono negato per la scuola e il pomeriggio lavoro in panetteria. In casa ci siamo solo io è Gemma che mi ha fatto saltare il turno in panetteria perché sarebbe arrivata nostra "sorella".
A far finire la mia conversazione con il soffitto è il campanello. 
"Harry vai tu! Sto finendo la camera!"
Mi alzo dal divano e vado alla porta.
Appena apro una signora con una gonna a tubino  e una camicetta con un faldone  rosso sotto braccio.
"Buongiorno, è il signore Des Styles?" Dice
"No sono il figlio" dico, ho 17 anni porca puzzola come fai a chiamarmi signore
"Perfetto, lei è Charlotte Devin la ragazza da voi adottata, vieni tesoro" 
Una ragazza alta più o meno 1,70 si fece avanti aveva capelli rossi-castani mossi che cadevano sulle spalle, le guance piene di lentiggini rosse e infine gli occhi verdi anche magra. 
"Piacere sono tuo fratello Harry, Harry Styles" dissi sorridendo, passandomi una mano tra i capelli e porgendole quella libera.
"Piacere mio sono tua sorella Charlotte, eh,... Charlotte Styles?" Chiese come impaurita di rubare il cognome
"Ovvio" risposi facendola sorridere. Anche il suo sorriso era magnifico.
L'assistente sociale le fece firmare una carta.
"C'è qualcuno di maggiorenne in casa?" Mi chiede la signorina
"Si.. Ehm.. Gemmaaaaaaaaa" urlai.
Mia sorella uscì dalla stanza.
"Ecco firmi qui" disse
Gemma così fece nel frattempo avevano già portato tute le cose di. Charlotte nella stanza di Gemma ed in un lampo ci lasciarono.
"Piacere sono tua sorella Gemma" disse
"E io Charlotte" disse sorridendo.

Charlotte's pov

Dio. Harry Styles. 
Occhi verdi.
Capelli castani,mossi raccolti in una banda a blu.
Un magione nero e dei jeans.
Carino. Il suo sorriso.
Charlotte smettila.
"Wow, certo che hanno fatto alla svelta ad andarsene" dice gemma riportandomi alla realtà .
"Si, fanno tutti così" dico sovrappensiero.
Ecco. Una. Cosa. Che. Odio. Fare. La. Vittima. Charlotte. Sei. Una. Cretina. 
"Cioè?" Si interessa Harry.
"Beh, ecco, se sono qui, è perché i parenti dei miei genitori non mi hanno voluta tra loro... E poi nelle vecchie scuole se cercavo di socializzare tutti, o la maggior parte si dileguavano."  Dico tutto d'un fiato.
"Qui sei la benvenuta" dice Gemma abbracciandomi
"Grazie mille" la ringraziai con un bacio.
"Strano, non mi dileguerei mai a vederti venire da me" dice il moro
Devo essere diventata del colore del mio maglioncino bordeaux.
"G-grazie" balbettai.
"Vieni Charlotte, prepariamo la camera." Dice Gemma
"Chiamatemi Charl o Charly" dico sorridendo.

La camera è piuttosto grande e ci sono due letti. Presumibilmente per me e Gemma. 
"Ecco, qui ho gli indumenti estivi" dico mettendo la valigia rosa sul letto.
"Qui quelli invernali, che direi di lasciare sopra visto che siamo a febbraio" dico sempre tranquilla rilassata sorridendo.
"E qui... Diciamo le mezza stagioni" 
"Qui l'intimo e i vari beauty" dico sorridendo e ridendo per la faccia di Gemma.
"Lo so è tanta roba" dico
"È giusto così e ci starà tutto"
"E qui?" Sussultai sentendo la voce profonda di Harry.
"Libri da leggere, tablet, telefono e i pod." Apro la valigia.
Prendo il mio diario per poggiarlo nel cassetto del comodino ma esce una fotografia. La prendo in mano per guardare quale è. Io, mamma, papà e Josh (credo) un nodo mi stringe la gola, sento gli occhi farsi lucidi e la vista sfuocata. Rimetto la foto nel diario e anch'esso nel comodino.
"Tutto ok?" Mi dice Harry
"N-nostalgia"dico per poi cominciare a sentire una lacrima accarezzarmi dolcemente il viso fino al mento mentre tengo lo sguardo fisso nel vuoto in ricordo di quei pochi giorni passati con i miei.
Nessuna parola una caloroso doppio abbraccio.
"Mi capita spesso, scusatemi" dico giustificandomi. 
"Nessun problema, ora ci siamo noi" così un altra lacrima, ma di gioia, mi rigò il viso.


                                          Spazio autrice:
ehiiiiii anche se non ho finito l'altra ff, ho avuto un ispirazione lampante... Vi chiedo gentilmente di farmi sapere qualcoshiiinaaa se volete che vada avanti o preferite che io la cancelli..... Un bacio... Giomofos