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Autore: _MegTomlinson_    09/07/2014    0 recensioni
Era tutto sudato, si giró per vedere... Harry.
Harry non era a letto.
Il castano corse per la stanza.
-Harry!- urló.
Il suo cuore, il suo cuore batteva veloce, troppo veloce.
Gli occhi bruciavano, stava andando nel panico, le lacrime minacciavano di scendere.
Ad un tratto scostó le tende e lo vide fuori. Vicino al bordo della terrazza.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harry Styles si sentiva triste come non mai. Aprí gli occhi e si giró verso la cosa piú bella della sua vita. -Lou?- Il castano stava dormendo, fuori pioveva e il riccio sussultava nell'ombra ad ogni tuono. Era l'alba, la luce filtrava dalle tende della grande vetrata. Quel giorno il suo ragazzo sarebbe dovuto uscire con Eleanor, di nuovo. Alcune fan avevano sollevato dei problemi... cosí la Modest! aveva giá progettato un modo per eliminare qualsiasi questione. Vaffanculo, pensó Harry passandosi una mano sul viso. Si sentiva un peso dentro, gli occhi gli bruciavano, sentiva il bisogno di piangere. Si tolse le coperte dal corpo e si avvicinó al maggiore. -Lou?- disse un po' più forte di prima. -Mmh, cazzo fottiti.- borbottó. Harry si allontanó a fatica, si diresse verso la terrazza, trattenendo i singhiozzi. Aprí la porta, uscí e la richiuse alle sue spalle. Indossava solo un pantaloncimo nero e una canottiera grigia. L'acqua sembrava cadergli addosso a secchiate, inizió a piangere rumorosamente... come forse non aveva mai fatto. Si sentiva male, msle dentro. Le lacrime gli scorrevano sulle guance assieme alla pioggia, si sentiva il cuore in frantumi, quell'amore lo stava distruggendo poco a poco. Piangeva, singhiozzava e ansimava seduto a terra, sul legno bagnato e duro. Non ce la faceva piú a vedersi cosí. Sapeva di essere ricambiato, ma in quei giorni Louis sembrava proprio evitarlo. Stava con Zayn, con gli altri, con...con la...sua ragazza? Il riccio ansimo e si scostó i capelli dalla fronte. Nessuno lo avrebbe sentito con il rumore della pioggia, dei lampi e dei tuoni. Si alzó a fatica. Faceva freddo, ma le gocce di acqua erano tiepide, lo colpivano e gli colavano sulla pelle, sembravano voler portare via dal suo corpo tutto il male. L'amore invece era grandine affilata, ti colpiva, magari finiva sì... ma ti lasciava il segno. Alzó la testa e si lasció andare alla pioggia e al dolore. Inizió a imprecare, non gli importava di niente, solo di Louis... Si avvicinó al bordo della terrazza e guardó giú... Louis, pensó. -Harry che cazzo fai? Harry? HAARRY NOOOO.- I maggiore aprí gli occhi immediatamente e di scatto si mise seduto. Harry che si suicidava, ma dio che cazzo di sogni faceva quando la sera prima aveva mangiato pesante? Era tutto sudato, si giró per vedere... Harry. Harry non era a letto. Il castano corse per la stanza. -Harry!- urló. Il suo cuore, il suo cuore batteva veloce, troppo veloce. Gli occhi bruciavano, stava andando nel panico, le lacrime minacciavano di scendere. Ad un tratto scostó le tende e lo vide fuori. Vicino al bordo della terrazza. Tremava, aprí con piú velocitá che poteva la porta e si fiondó fuori, fregandosene della pioggia, in quel momento non importava piú niente. Importava solo -Harry!- gridó con quanto fiato gli era rimasto. -Harry!- urló di nuovo cercando di sovrastare il rumore della pioggia, era in lacrime. Il riccio si giró e ,accortosi di Louis, spalancó la bocca come se avesse visto un fantasma. Il maggiore scivoló sul legno bagnato e atterró con grande tonfo seguito da un singhiozzo di dolore. Harry corse da lui con piú attenzione e gli si buttó accanto per guardarlo negli occhi. Louis fissó i suoi occhi azzurri e tiepidi come la pioggia in quelli verdi e ormai cupi del suo ragazzo. Il castano inizió a piangere piú forte di prima, sembrava cosí piccolo e poi era così bagnato... A Harry veniva voglia di stritolarlo, ma si trattenne per vedere cosa aveva l'altro. L'ultimo prese il riccio per il collo e lo fece cadere sopra di sè. -Non ti lasceró suicidare!- singhiozzó il castano. -Tranquillo, non lo faccio, rovinerei la vita alle nostre ragazze.- rispose l'altro piuttosto acidamente. Louis si sentí un dolore dentro enorme e ricominció a piangere come un bambino. Fremiti lo coglievano in tutto il corpo mentre stringeva gli occhi da cui sgorgavano le lacrime amare. Non era per lui, era per...per le loro fan. Louis attorciglió le sue gambe a quelle dell'altro e a fatica gli circondó il busto con le braccia, non lo avrebbe mai lasciato andare, MAI. -Tu sei mio!- urló di getto. Non gli importava di quanto pesava Harry o della pioggia che gli cadeva insistente sul viso. Il riccio gli circondó il collo con le braccia e avvicinó il viso a quello del maggiore. L'ultimo si spinse in avanti e lasció un morbido bacio sulle labbra rosee del minore. Harry affondó il viso nella spalla dell'altro soffiandogli piano sul collo. Avevano smesso di piangere, troppo concentrati a tenersi stretti l'uno all'altro. -Tu sei mio...- balbettó di nuovo il castano con la voce che si inclinava all'ultima parola. -Si, Lou.- sussurró, quasi impercettibilmente, Harry. Il cuore del maggiore esplose di gioia e inizió a battere velocemente. -Harry Styles... non pensare che sia facile uscire con la persona che non ami.- balbettó Louis alludendo a Eleanor. -Perchè sappi che io amo solo te- concluse con voce piú sicura. Il riccio si strinse di piú all'altro. -Ti amo Lou!- urló allora, per sovrastare il rumore della pioggia. Avrebbe voluto gridarlo al mondo intero, sarebbe andato in giro urlando di amare Louis Tomlinson, un giorno peró, è sicuro, potrá farlo. -Urlalo! Urlalo di nuovo!- gridó il naggiore sputando di lato la pioggia che gli era entrata in bocca. -Ti amo! TI AMO LOUIS TOMLINSON!- gridó con quanto fiato aveva in gola, assordando quasi il ragazzo che aveva sotto di sè. -E io TI AMO HARRY STYLES!- urló allora il castano per poi avventarsi sulle labbra rosa dell'altro. -Un giorno lo urleremo senza pioggia.- aggiunse piú sicuro che mai. -Quale giorno?- -Molto presto.- disse con la sua voce divina. Harry sorrise e gli spuntarono le fossette, Louis infiló un dito in quella di sinistra, risero insieme e si baciarono ancora, appoggiando le fronti una all'altra e sorridendo. Poi si alzarono, -Non farlo mai piú, anzi non pensarlo nenmeno.- affermó Louis deciso guardando il bordo della terrazza. -Non avevo intenzione...cioè...no non volevo.- mormoró il riccio. Entrarono in camera, gocciolavano ovunque, bagnati comd non mai... e poi andarono in bagno, il castano aprí l'acqua della doccia che rilasció subito un vapore caldo. Il cuore di Harry batteva piú forte di prima, magari potevano anche fare l'amore. Louis sorrise e i suoi occhi si accesero di una gioia immensa. Il minore si avvvicinó e bació quelle labbra sottili. Magari lo stesso pomeriggio non lo sarebbe piú stato, ma lí, in quel momento...e con la persona che amava piú di qualsiasi cosa... Harry Styles si sentiva felice come non mai. ~ ~ Oddio ho ritrovato nel mio vecchio telefono la mia prima storiella Larry lol Spero non sia oscena come penso, ho voluto postarla per... idk (?) Se recensite comunque mi fate un grosso piacere! ♡ Larry fino alla morte, Meg xx
  
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