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Autore: Grey Wind    29/08/2008    2 recensioni
Mimi in un sogno legato al suo passato, ricorda il primo giorno alle scuole elementari e il suo primo incontro con Koushiro...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Koushirou Izumi/Izzy, Mimi Tachikawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Boy-Friend

-Bambini, mettetevi a posto che è cominciata la lezione!- la maestra attese che tutti si fossero messi a sedere e sorrise: -Bene, ora che siamo tutti comodi perché non ci presentiamo a turno? Così facciamo conoscenza! Appena vi chiamo, vi alzate e dite chi siete alla classe...-
-Hai (=sì)!- risposero tutti i bimbi, o quasi, guardando la maestra.
-Per prima cosa mi presento io, sono la maestra Kudena Mariko, faccio l'insegnante da cinque anni e sono molto lieta di poter insegnare anche a voi! Ok, ora passiamo ad Abo Junpei...- il ragazzino chiamato si alzò e cominciò a parlare, in maniera un po' goffa ma simpatica.
Intanto però due bambini stavano fantasticando e non ascoltavano minimamente i compagni, non ne erano interessati.

I capelli lunghi e castani di Mimi Tachikawa ondularono leggermente quando la bimba scrollò la testa, per provare ad ascoltare almeno qualcuno. Era abituata a fare come voleva, perciò dover stare ferma sotto comando altrui le risultava così difficile che si doveva concentrare su qualcosa di astratto per riuscirci... non che facesse pensieri intensi, aveva solo 6 anni, però si domandava cosa stessero facendo i suoi giocattoli mentre lei stava là ad annoiarsi.
Uno schianto riportò alla realtà la bimba, un astuccio era caduto e il rumore, seppur non troppo eccessivo aveva sortito l'effetto di sveglia, perciò si guardò attorno e vide che si stava alzando un bambino piuttosto particolare: era bassino, aveva i capelli rossi e gli occhi neri... anche la sua faccia era rossa.
"Che tipo strano..." si disse Mimi, guardandolo sempre più curiosa.
-Ciao a tutti... mi chiamo Izumi Koushiro e... e...- si interruppe un attimo, riprendendo fiato... tutti stavano zitti. -... e mi fa veramente piacere essere in classe con voi...- farfugliò, rimettendosi a sedere. Aveva il capo chino e sembrava sul punto di esplodere... qualcuno ridacchiava, ma Mimi non ne capiva il motivo, era molto carino e dolce, non c'era motivo di prenderlo in giro.
Lo fissò di sottecchi per un altro paio di volte prima di essere chiamata. Tutti gli sguardi si puntarono su di lei, ma la castana non se ne preoccupava molto... anzi, quell'attenzione le piaceva.

Koushiro si grattò la testa rossa, scompigliandosi leggermente i capelli e si guardò intorno... aveva fatto una pessima figura ma se era timido non poteva farci nulla.
-Ora abbiamo Tachikawa Mimi...- una bambina piuttosto carina dai capelli lunghi e dal sorriso luminoso si alzò dalla sedia e cominciò a presentarsi, con garbo ed estro... "Gli sguardi non la spaventano... beata lei!" il rossino si morse un labbro e appoggiò il gomito destro sul banco, per poi appoggiare sul palmo della mano il mento... chiuse per un attimo gli occhi e sospirò delicatamente.

"Kawaiii (= che carinooo)!" pensò Mimi, rimettendosi a sedere e vedendo Koushiro sospirare. Abbassò la testa come se fosse colpevole di qualcosa e fissò fortemente un punto del banco, dimenticando il suo pensiero precedente.
Dopo che l'ultima bambina ebbe parlato (in molte scuole del Giappone, gli appelli erano/sono divisi per sesso, perciò i maschi venivano/vengono chiamati prima! Non sono sicura che anche ora succeda così, ma fino a pochi anni fa era in vigore questa regola!), il brusio dei bimbi si fece sempre più intenso e la maestra dovette richiamare gli alunni al silenzio più e più volte prima di ottenere la loro attenzione... ciò che la colpì fu però Koushiro e Mimi non avevano mai aperto boccca, se nel caso del bimbo era fattibile, da parte della ragazzina le sembrava un mistero. Aveva un carattere estroverso, lo vedeva bene... eppure se ne stava con la testolina dritta, lo sguardo rivolto verso la lavagna e le manine serrate in pugni, appoggiate sul banco.
La sua bocca era chiusa e le sue palpebre sbattevano velocemente e spesso... era molto carina in quella posa seria.
Il piccolo Izumi invece stava con la schiena curva, il capo chino su un foglio e con una penna in mano, stava scarabbocchiando qualcosa di molto importante, pensò l'insegnante, vedendo la passione scintillare e guizzare vivace in quelle pozze nere e profonde quali erano i suoi occhi... infinitamente profondi.
-Cosa scrivi?- domandò la giovane donna, avvicinandosi al bambino, spaventandolo. Gli occhi neri persero immediatamente la brillantezza di poco prima e le guance si tinsero di rosso... alzò lentamente lo sguardo che si scontrò con quello curioso e dolce della maestra.
-Dati...- sussurrò, socchiudendo gli occhi, pronto a vedere il foglio sequestrato o stracciato. La maestra prese il foglio, lo analizzò e rimase stupita dalla complessità di quei caratteri, se la cavava col computer e quel bambino aveva talento.
-Bravo...- rispose solo, rimettendo il foglio sul banco e accarezzandogli la testa dolcemente gli sorrise.
Inutile dire che Koushiro arrossì vistosamente e, sorridendo, continuò a scrivere su quel foglio.
-Guarda, fa tutto il timido e poi diventa il cocco della maestra... tsé!- sussurrò un bimbo bruttino, ad un suo amichetto.

-Mimi-chan, Mimi-chan! Ti va di unire i banchi per mangiare insieme?- la piccola Tachikawa sollevò lo sguardo dal pranzo che gli era stato dato e sussurrò un flebile "No, grazie...", sedendosi e girando il cucchiaio nella minestra troppo acquosa per i suoi gusti.
"Bleah..." pensò, guardando il pezzo di pesce messo su un piattino e il pane alle mandorle nell'angolo opposto del vassoio.
-Dopo in cortile... daremo una bella lezione a Izumi-kun... così impara...- la castana captò il discorso fatto da un bullettino brutto al bimbo che si trovava difronte a lei. Il ragazzino annuì con la testa e sorrise cattivo.
"Cosa vorranno combinare?" si domandò la castana, preoccupata e allibita.
Mangiò mooolto lentamente il pranzo, sentendosi morire ad ogni boccone e una volta finito riportò il vassoio alla maestra che le diede l'ok per uscire.
"Chissà dove sarà Izumi-kun!" si disse, correndo nel cortile e cercando quella testolina rossa.
-Insomma, cosa volete da me?- sentì dire proprio dalla voce dolce di Koushiro.

Il rossino stava scrivendo velocemente nel foglio, quando sarebbe tornato a casa avrebbe finalmente copiato il tutto sul computer e avrebbe dato vita a chissà che programma.
-Hey, Izumi-kun!- una voce lo fermò, senza però fargli staccare gli occhi da quel pezzo di carta.
-Certo che potresti anche guardarmi!- il bimbo si avvicinò a Koushiro e gli strappò di mano il foglio, strappandolo quasi.
-Insomma, cosa volete da me?- chiese irritato. Non voleva mostrare quel suo lato del carattere, ma quel foglio era troppo importante...
-Ma cosa c'è scritto?- il bimbo aggressore si rigirò tra le mani il foglio e non capendo cosa ci fosse di tanto speciale cominciò a strapparlo.
-Noooo!- urlò il rossino, guardandolo con gli occhi lucidi. Si era impagnato, non voleva che tutto il suo sforzo andasse in frantumi.
-VOI, COSA FATE?- un urlo femminile fece voltare i ragazzini: Mimi Tachikawa li stava additando energicamente e con lo sguardo pieno di rabbia si avvicinò ai suoi compagni di classe.
-Sparisci, racchia!- esclamò il ragazzino brutto, tornando ad occuparsi del foglio.
-RACCHIA A CHIIII?- uno strillo ancora più acuto uscì dalla bocca della castana che tolse dalle mani il foglio e levò un pugno verso il ragazzino attacabrighe.
Questo si sentì seriamente minacciato e dopo essere sbiancato scappò via, seguito dalla sua banda.
-Bakaaa (= idiota)!- sussurrò, guardandoli sparire e porgendo dolcemente il foglio al suo proprietario... Koushiro lo prese e sorrise imbarazzato. Voleva ringraziare quella bimba, ma non ci riuscì poiché la castana disse: -Vuoi essere un mio friend?-
-Furendo?- domandò Koushiro, alzando un sopracciglio, piuttosto perplesso.
-Frènd!- ripeté lei, correggendolo. -Amico...- aggiunse poi, vedendo che lo sguardo non cambiava.
-Oh, ce-certo...- balbettò divendando sempre più rosso...
-Allora sarai il mio boy-friend!- esclamò gioiosa lei, stringendogli una mano energicamente.
-Boy?-
-Maschio... amico maschio! I miei mi dicono qualche parola in inglese, ogni tanto!- si vantò la castana, orgogliosa.
-Capisco, va bene allora sarò il tuo boy-furendo...- rispose lui, sorridendo timidamente.

*****

-Kou...shiro...- Mimi uscì dal groviglio di coperte in cui si era arrotolata e tastò nel posto vicino a dove dormiva lei... era freddo e vuoto... non era ancora andato a letto.
Si alzò e buttò uno sguardo sulla sveglia elettronica: 02:39.
-Koushiro?-
-Mimi? Come mai sveglia?- l'Izumi si voltò dal monitor del computer e vide la sua ragazza con addosso la sua camicia della divisa scolastica... era veramente bellissima.
-Ho fatto un sogno! E c'eri anche tu...- sussurrò, avvicinandosi al ragazzo, lentamente.
-Era pornografico?- domandò lui, ridendosela.
-Ma no, sciocco.- rispose lei, dandogli un buffetto sulla guancia e sedendosi sulle sua ginocchia. Poi gli gettò le braccia al collo e appoggiò la testa sulla spalla.
-Sei così innamorata di me, che mi sogni anche?- sussurrò sornione lavorando al computer con l'unica mano libera (con l'altra accarezzava la schiena della ragazza).
-Certo che stare con me ti ha proprio dato tanta autostima e sicurezza! Comunque lo sai che sono innamoratissima di te...- dopo averlo detto gli scoccò un dolce bacio sul collo e chiuse gli occhi.
-Allora, che sogno era?- domandò, chiudendo le ultime schede aperte e buttando ogni tanto lo sguardo su Mimi. Arrossì, rielaborando le parole della ragazza e sentendosi terribilmente imbarazzato si rese conto di aver sì ottenuto più autostima, ma certe cose erano troppo per il suo cuore, che martellava furioso e gli faceva esplodere il rossore sulle guance.
-Non era un vero e proprio sogno... era un ricordo. Il primo giorno di scuola alle elementari...-
-Io mi ricordo solo che in quell'anno mi presi una cotta per la maestra...- esclamò il rosso, spegnando il monitor e accendendo la lampada per vedere la sua ragazza.
-Tsé...- sbottò gelida la castana, distogliendo lo sguardo da quegli occhi neri e intensi.
-Ma ero piccolo...- si giustificò lui, stampandole un bacio sulla guancia e sorridendole.
-Comunque... dicevo che in quel giorno ti chiesi una cosa... e tu accettasti...- Mimi si appoggiò un dito sulle labbra e sorrise maliziosamente al suo rossino.
-Cosa?- domandò, preoccupato.
-Ti chiesi di diventare il mio boy-friend, e tu accettasti!- poi scoppiò a ridere, vedendo la faccia allucinata che aveva in quel momento.
-Davvero?- sussurrò, cercando di ricordare...
-Sì!- rispose lei, soffocando le risate nel petto del suo ragazzo.
-Andiamo a festeggiare questa scoperta! Che bello, sono sempre stato fidanzato con la ragazza dei miei sogni! E io che mi vergognavo e avevo paura a chiedertelo...- esclamò, alzandosi in piedi con la ragazza tra le braccia.
-Fortuna che non ci sono i tuoi in casa!- sussurrò lei, con il solito sorriso malizioso dipinto sulle labbra morbide.
-Ti amo...- disse Koushiro, tenendola stretta, come il più prezioso dei tesori.
Lei non rispose subito, guardando avvampare le guance del suo Koushiro si sentì esplodere d'amore.
-Anche io...-

Arrivarono in camera da letto, con un calcio all'indietro il ragazzo chiuse la porta °non si sa perché, visto che sono soli! °___° ndS° e dopo qualche risata soffocata della ragazza, più nulla... solo un forte alone d'amore intorno alla stanza.

Fine

Note (sceme) dell'autrice:
Ecco, bere il thé e mangiare i biscotti all'una di notte mi fa proprio male! Non ha molto senso questa fanfic, però volevo descrivere il primo incontro dei due e doveva essere una cosa particolare! ^^ Spero vi piaccia, anche se io non ne sono convinta! Tra domani, sabato o domenica dovrei aggiornare l'altra fanfic sui Digimon! ^^
Comunque 'sti due devono stare attenti, col fuoco della gioventù nel cuore rischiano di mettere in cantiere un/a piccolo/a Izumi! ^^ °-Ma ci pensi che carino potrebbe essere nostro figlio? *ç* ndMimi -Mimi, non pensarci proprio, facciamo ancora le superiori! ndKou-super preoccupato- -Però per fare le sconcezze non importa se facciamo le superiori, eh?! ndMimi -^///^ non le dire certe cose, che ci sentono tutti! ndKou-che sta per esplodere dall'imbarazzo!-°...
°____°

Cooooomunque °alla Franklin di Tutto In Famiglia! *ç*°, su un sito ho letto i motivi per cui Koushiro x Mimi sarebbe una coppia ufficiale e voglio crederci... magari sono cazzate °probabilmente!°, però ciò che dice non è del tutto sbagliato, perciò mi voglio illudere che sia una coppia ufficiale °Samy comincia a fantasticare...°! *ç*
Se volete l'indirizzo è questo (è in inglese!): http://rscrystal.googlepages.com/digimoncoupletheories
Bene, saluto e ringrazio tutti coloro che leggeranno questa fanfiction e un grazie paticolare a chi recensirà! ^^
Byeeee!
 
  
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