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Autore: _feuerbach    10/07/2014    0 recensioni
Mi hanno consigliato EFP per pubblicare ciò che scrivo, per farmi conoscere un po'. In realtà questa non è una storia ma semplicemente la mia anima in qualche riga. Solo quando scrivo riesco a staccarmi dal mondo per cercare di capire cose succede dentro di me. Sono molto silenziosa e la scrittura è il mio grido più forte. Spero che le mie parole possano arrivarvi forti proprio come un grido.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Volevo portarci te, ma il tempo divora ogni cosa, l'amore va troppo veloce, ed io sono troppo sola. Sono andata avanti credendoci da sola, poggiandomi solo su di te e sulle nuvole leggere che disegnavo nei nostri tempi fottuti. Sono andata avanti senza avere un'isola sicura dove ripararmi quando poi sarebbe arrivata la tempesta, perche' si sa.. la tempesta in mare aperto e' sempre dietro l'angolo pronta a mangiarti. Sono andata avanti con me stessa che cadevo a pezzi, a poco a poco mi stavo staccando di nuovo da mio corpo e nessuno l'ha visto. Troppo impegnati su loro stessi per capire perche' io non ci fossi piu', con nessuno. Non ho avuto le forse per gridare, ma ho lasciato che lo facesse al posto mio una canzone, gridare di salvarmi, salvarmi da me stessa e da questo silenzio infinito. Mi sono ritrovata in mare aperto, in mezzo ad una tempesta e non ho chiesto aiuto, non l'ho fatto perche' quando lo scrivevo sui banchi di quella scuola che ruba i miei sogni, passava inosservato. Sapevo che anche io passavo allo stesso modo indifferente, come qualsiasi altra cosa no? La gente non ci fa caso agli occhi tristi, poi dopo un mese qualcuno tenta in suicidio e solo allora il problema diventa reale, solo quando arrivi a gesti disperati la tua casa si affolla di gente. Andare in contro al nulla e' come prendere una strada che non conosci, e non sai mai se ti riportera' a casa o se invece ti fara' solo perdere nel caos. Mi sento come se mi stessi buttando nel mio silenzio, come se mi stessi uccidendo con le mie stesse mani e non c'e' alcol che possa cancellare un dramma simile. Costruisco di fronte a me un muro di dolore, ma la sua energia e' troppo forte e tagliente e nessuno rischierebbe mai, nessuno riuscirebbe mai, se non il male stesso a distruggerlo. E come ogni cosa, anche queste parole non hanno alcun senso!
  
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