18.
-Che stai facendo?- chiese Hermione per la quinta volta a Fred, completamente assorto nella lettura, da non averla sentita.
-Ehi, Fred, mi rispondi!?- sbottò lei, alzando la voce e il ragazzo, che aveva finto per tutto quel tempo, dovette a malincuore cedere e prestarle ascolto.
-Cosa c'è?-
-Stai leggendo o sbaglio?- domandò lei, stupita e sorpresa da quella rivelazione.
-Tu sì che sei perspicace, Granger!- ironizzò lui, tornando al suo libro.
-Divertente.- Hermione alzò gli occhi al cielo -Non ti avevo mai visto aprire un libro in vita mia. Non ci sarà qualcosa sotto?-
Fred le mostrò la copertina ed Hermione lesse "Libro degli Incantesimi".
-Cosa stai cercando di preciso? Se vuoi, posso aiutarti io.-
-Non serve. Sto solo cercando un dannato incantesimo.-
-Quale?- insistette Hermione con decisione. Lei era un'esperta di incantesimi e l'avrebbe senz'altro aiutato nella ricerca.
Fred sospirò e le gettò un'occhiata.
-Un incantesimo che... toglie pezzi del corpo.- provò a spiegare lui -Capisci che intendo?-
Hermione era veloce a fare due più due e annuì.
-Cerchi l'incantesimo che ha ferito George? Beh, non lo troverai lì dentro.-
-E tu cosa ne sai, Granger?-
-Fidati, lo so.- Hermione provò a non assumere il suo solito cipiglio di so-tutto-io, ma non ci riuscì -Anzitutto stai leggendo un libro rivolto a degli studenti. La magia oscura non la troverai di certo lì e poi... Lo sai chi ha inventato il Sectumsempra.-
-I Mangiamorte non sono così in gamba.- commentò Fred, posando il volume e voltandosi completamente verso la ragazza.
-Piton lo è.-
Fred rimase in silenzio, continuando a guardarla come se volesse trapassarla con lo sguardo.
-E comunque non c'è rimedio ad una maledizione come quella. George vivrà benissimo anche senza un orecchio. Basta che sia vivo, no?-
Fred annuì e si alzò dalla sua scrivania, continuando a stare in silenzio.
-Qual era il tuo scopo? Scoprire una contromaledizione o trovare un modo per raggiungere Piton e fargliela pagare?-
-Però... Sei davvero sprecata nel gruppo di Harry e Ron.- disse Fred con un mezzo sorriso divertito -Sei troppo sveglia per quei due.-
-Non vorrai andare a caccia di Mangiamorte spero!-
-Non credo che questi siano problemi tuoi.-
Hermione gonfiò le guance e rossa in viso sbottò.
-Fred! Non puoi comportarti così! Non c'è solo la tua vita in ballo!-
-Ah, no?-
-No, idiota.-
Il ragazzo alzò un sopracciglio e lei continuò.
-Non pensi a come reagirebbe la tua famiglia se sapesse quello che hai intenzione di fare? O se, peggio ancora, tu dovessi morire? George è vivo per miracolo! Per poco Bill l'anno scorso non finiva ammazzato e tu vuoi buttarti nelle braccia della morte per vendicarti?-
-E ti sembra poco? Preferisci che stia qui a non fare nulla?- Fred fece una risata amara -Non prendermi in giro, Hermione, so che tu, mio fratello ed Harry avete in mente un piano... Perché io non posso fare qualcosa per combattere Tu-Sai-Chi?-
-Noi non abbiamo scelta. Credi che ad Harry piaccia essere il Prescelto?- Hermione incrociò le braccia al petto e sbuffò -Tu e Ron siete proprio fratelli, non c'è che dire. Vuoi fare qualcosa? Fare la differenza? Ci sono mille altre opportunità per combattere contro Tu-Sai-Chi e morire non è certamente fra queste.-
-Bel discorso, ma non credo che lo ascolterò.-
Hermione non trattenne un gemito disperato.
-Se non lo vuoi fare per te stesso o per la tua famiglia, fallo almeno per me. Ti prego, non posso... fare quello che devo fare se so che ogni giorno proverai a suicidarti.-
Fred le puntò un dito contro e sorrise.
-Davvero sleale, Granger. E va bene, non farò nulla di folle.-
-Promesso?-
-Promesso.- Fred le si avvicinò e le rubò un bacio -Consideralo il tuo pagamento per questa promessa.-
Hermione arrossì, ma sorrise felice per quello che era riuscita ad ottenere.
-Sarà sempre così fra di noi?-
-Così come?- chiese lei -Io che ti faccio da coscienza nelle tue idee avventate?-
-Precisamente.- sorrise ed Hermione fece lo stesso, prima di rispondere.
-Si chiama legge della compensazione, Fred, e per noi due funziona benissimo.-
-Credevo si chiamasse attrazione. E anche quella, per noi due, funziona benissimo.-
La ragazza arrossì di nuovo, non trovando nulla da aggiungere.
-Radio Potter, eh. Lee, posso aiutarti anch'io con questo progetto?-
-Certo. Basta che ti ricordi di chiamarmi River quando siamo in onda.-
-D'accordo.-
Fred sorrise.
Aveva finalmente trovato un modo per combattere.
Spiegazioni, varie ed eventuali:
Okay, lo so, sono di nuovo in ritardo!
E stavolta non ho scuse, perché sì, l'università mi stressa in continuazione, ma potevo pubblicare qualche capitolo di tanto in tanto.
Spero di essere più veloce la prossima volta ç_ç
Comunque, altro capitolo e altro motivo.
L'ho sempre detto: questi due si compensano. Lei gli fa da Grillo Parlante, lui la fa sciogliere un po' <3
Grazie a tutti coloro che continuano a seguire questa storia e SCUSATE ancora (_ _)
Un bacione :3