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Autore: Potteriano99    10/07/2014    2 recensioni
Alison è una giovane ragazza che ha uno straordinario potere. Le sue amiche sono le uniche a sapere il suo segreto. Le sue amiche ed -A, una persona sconosciuta che ,tramite messaggi minaccia le ragazze di rivelare tutto.
Genere: Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alison DiLaurentis, Aria Montgomery, Emily Fields, Hanna Marin, Spencer Hastings
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pretty Little Frozen #1 Capitolo -Introduzione

Spesso un segreto da mantenere può essere una prova dura da superare.

#Anch
orage - Alaska [10:00 AM]

-Forza Ali! Sbrigati che sto cogelando- disse Aria mentre soffiava nelle sue mani nel vano tentativo di contrastare il freddo. -Non vedevo una bufera del genere da anni orami- disse Alison mentre le due ragazze entravano nella tavola calda dove erano solite incontrarsi col resto delle loro amiche. Si fermarono al bancone e , dopo aver posato le sciarpe all’attaccapanni , ordinarono due cappuccini e andarono a sedersi ad uno dei tavoli liberi. -Le ragazze dovrebbero giá essere qui- notò Aria con una nota di dubbio nella voce. Alison prese il telefono dalla tasca e controllò se ci fossero messaggi e poi disse -Probabilmente hanno avuto problemi per via della neve, ho mandato un messaggio a Spencer- e posò il telefono sul tavolo mentre allungava il collo per controllare se le loro amiche fossero nei dintorni.

-Ti avevo detto che dovevamo partire prima- sbraitò Spencer , adirata come sempre. -Non pensavo che ci avremmo messo tanto, scusami- disse in sua difesa Hanna con una velata ironia che stuzzicò ancora di più Spencer e suscitò una risata ad Emily , che camminava senza fare tante storie. Le tre ragazze camminavano a passo sincronizzato verso la tavola calda. Entrarono saettando verso il tavolo come per chiedere scusa del ritardo, ma si sedettero senza dire nulla. La prima a rompere il ghiaccio fu Aria che , dopo aver bevuto un sorso di cappuccino , disse alle tre con sarcasmo - Per caso siete di ritorno dall’Europa o cosa?-. Spencer che , come sempre, non aveva apprezzato la battutina rispose in tono brusco - Prova tu a farti 4 isolati stracolmi di neve e persone isteriche-. Aria non rispose, ma girò la testa verso Alison che beveva il suo cappuccino con aria pensierosa mentre passava un dito sui decori dei suoi guanti verde smeraldo, intonati perfettamente con la giacca a fiori e gli stivali. -Almeno qui potresti toglierli i guanti- le fece notare Aria suscitando la curiositá delle altre tre. Alison alzò la testa e si girò verso la sua interlocutrice e rispose in tono secco - Sai che non posso.- Aria si ammutolì all’istante sia per il tono usato dalla sua amica, sia per la stupida affermazione da lei fatta. Alison si rese conto della freddezza da lei usata e si alzò dicendo che andava in bagno e corse di fretta via dal tavolo.
Entrata nel bagno si piazzò davanti allo specchio. I suoi capelli biondo platino e i suoi occhi azzuri la facevano sembrare una principessa, ma lei si vedeva come un mostro. Il suo sguardo cadde sul suo guanto verde smeraldo. Alzò la mano come incantata dai gesti che faceva. Pizzicò la punta del guanto con l’altra mano e lentamente lo tirò , facendo uscire una candida mano con dita lunghe e sottili tipiche da pianista. Decise di provare, anche se provava da tempo ormai, troppo tempo. Toccò delicatamente il marmo sotto lo specchio e per i primi secondi non successe nulla, finchè dal suo dito non iniziò a formarsi un lieve e cristallino strato di ghiaccio, duro e freddo che andava ad inspessirsi sempre di più. Alison tirò di scatto la mano e si rinfilò il guanto in fretta e si diresse verso il tavolo delle sue amiche.
-Aria oggi vorrei esercitarmi ti andrebbe di stare con me?- iniziò la bionda come se nulla fosse successo. Aria fece un cenno con la testa mentre masticava dei biscotti al cioccolato che aveva ordinato poco fa. -Perchè lo chiedi solo ad Aria? Anche noi vogliamo stare con te.- disse in segno di protesta Emily. Le altre fissarono Alison in attesa di una risposta appoggiando la loro amica. -Se ci tenete, oggi alle 4 da me. Ora devo andare che ho da fare. A dopo- e così dicendo si alzò e usci dal locale rimettendosi la sciarpa e aprendo la porta del locale, facendo entrare una folata di vento e dei fiocchi di neve.

[04:00 PM]

Le quattro ragazze si trovavano davanti Casa DiLaurentis. Una tipica villa a schiera americana con pareti bianco latte e tetto rosso pompeano, circondata da un giardino ricoperto di neve e una staccionata che separava l’insieme dalla strada. Le ragazze entrarono nel vialetto e arrivate alla veranda si fermarono e suonaro al campanello.
La signora DiLaurentis, una donna sulla quarantina coi capelli biondo scuro e gli occhi azzurri come quelli di Alison, aprì la porta e sorrise alle ragazze invitandole ad entrare. -Alison è di sopra che vi aspetta, andate pure- informò la donna prima di tornare in cucina.
Le ragazze entrarono nella stanza di Alison. Una stanza grande con pareti rosa pesca, un letto a baldacchino bianco con coperte avorio e cuscini intonati alle pareti. Alison era seduta sul letto , concetrata a leggere “Colpa Delle Stelle” di John Green. -Puntuali come un orologio svizzero- scherzò Alison con un accenno di sorriso. -Allora… che si fa?- domandò Hanna con una vena di imbarazzo. - Ora, si ci allena- rispose Alison con un velo di stanchezza togliendosi i guanti e pogiandoli di fianco al libro.

Alison sapeva di potersi fidare delle sue amiche. Le uniche persone al mondo che sapevano del suo segreto. Ricordava bene quando andava al primo anno di liceo ed era fuggita via dalla classe improvvisamente dopo che Mona, una ragazza che non era proprio un’amica, le aveva tolto un guanto. Era corsa nel bagno seguita dalle loro amiche che videro improvvisamente la maniglia della porta del bagno ghiacciarsi dopo che Alison l’aveva spinta. Da quel momento non si separarono mai. Sempre unite contro le intemperie.

Ora al centro della stanza c’erano un bicchiere d’acqua e una sfera di cristallo. -Allora Ali, concentrati e prova a non ghiacciarlo . Rilassati e ricorda che noi siamo qui per te- iniziò Aria. Alison fece un grosso respiro e tese la mano sul bicchiere d’acqua. Lo afferrò decisa e lo alzò. L’acqua inizió lentamente a congelarsi, le pareti del bicchiere diventarono opache e piccole crepe si formarono alla base. Alison , come se il bicchiere avesse improvvisamente lanciato una scossa elettrica, lasciò il bicchiere che cadde per terra e si frantumò scagliando pezzi di vetro e di ghiaccio ovunque. Aria e Emily corsero da lei di scatto e la rassicurarono. -Non preoccuparti prova a prendere la sfera siamo qui con te- la rassicurò Aria. Alison si asciugò una lacrima e riprovò. Prese la sfera con entrambe le mani. Iniziò a respirare lentamente e , in un vano tentativo, iniziò a pensare al sole e a cose calde, come la cioccolata calda, o le camomille bollenti che amava tanto ma , nulla. La sfera iniziò a ricoprirsi di uno strato di ghiaccio. -ALISON NON ARRENDERTI RESISTI- urlò Spencer cercando di incoraggiare la sua amica. -NON CI RIESCO- rispose Alison mentre delle lacrime le solcavano il viso. Lasciò cadere la sfera e agitò le mani. Dei pezzi di ghiaccio appuntiti come rasoi si formarono intorno a lei. La ragazza riaprì gli occhi e si voltò. Uno dei pezzi si era fermato a pochi millimetri dal viso di Emily che , senza rendersene conto, aveva smesso di respirare.
Alison cadde per terra sussurrando delle scuse ad Emily. Le ragazze si guardarono tra di loro e si avvicinarono ad Alison. La prima a parlare fu Aria che disse - Non preoccuparti, ora sistemiamo e puoi tornartene a leggere John Green, ok?-. Alison annuì e si rialzò per aiutare le sue amiche quando , come in un film, i cinque telefoni delle ragazze suonarono, segnalando che un messaggio era arrivato ad ognuna di loro. Si guardarono confuse per poi controllare. -E questo cosa vorrebbe dire!- esclamò Spencer.
Sui telefoni delle ragazze c’era lo stesso identico messaggio.

                                                                           La stronzetta ha perso il controllo. Quanto tempo passerá prima che accada di nuovo?
-A


ANGOLO DELL'AUTORE


HEEEY RAGAZZI. Primo capitolo di questo crossover. L'ispirazione mi è venuta guardando la 5x05 di Pretty Little Liars e non ho resistito. So che il capitolo è breve ma i prossimi saranno più lunghi. Se vi è piaciuto , o no, o forse o quello che volete, lasciate una recensione. Love ya <3
  
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