Serie TV > Band of brothers
Ricorda la storia  |      
Autore: literatureonhowtolose    10/07/2014    2 recensioni
Anonymous: Ronald Speirs would be a closet One Direction fan.
Quando poggiò il cartellone a terra e si girò per guardarsi attorno, però, vide qualcosa che lo portò a domandarsi se fosse vero che non si faceva di acidi; magari era sonnambulo e lo faceva di notte, o forse soffriva di una sorta di amnesia localizzata che lo portava a scordare solo determinate cose, perché l'alternativa era che la persona davanti a lui fosse davvero Ronald Speirs e a George, francamente, sembravano più plausibili le altre due.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Fandom: Band of Brothers.
TitoloA homicidal maniac's unlikely taste in music.
Pairing e personaggi: Non ci sono veri e propri pairing, lo definirei piuttosto pre-slash, ma se proprio vogliamo Speirs/Lipton. George Luz, Babe Heffron, Ralph Spina, Ronald Speirs, Carwood Lipton.
Raiting: Verde non scrivevo verde da così tanto che quasi piango.
Ambientazione: AU giorni nostri, dove ovviamente i ragazzi sono liceali o giù di lì. E sono directioners. Perché qualcuno doveva farlo. E io non ho particolarmente a cuore la mia reputazione, evidentemente.
Words: 909.

Ovviamente questo è un lavoro di fantasia sui personaggi del telefilm. Non sono miei e soprattutto /non/ mi ispiro agli effettivi veterani né voglio mancare loro di rispetto con questo mio scritto. 
 

A homicidal maniac's unlikely taste in music.
«Babe, com'è che si chiamano questi? 500 years of winter?» chiese Luz mentre lui, Edward e Spina si facevano strada in mezzo a dodicenni urlanti per trovare i loro posti nel settore.
«5 seconds of summer, cretino.» rispose Babe, scuotendo la testa.
«E cosa ho detto io?» sbuffò George, sbatacchiando di qua e di là il cartellone con su scritto “KEEP CALM AND LARRY ON” in lettere cubitali rosse per evitare di colpire qualcuno in testa ed attirare in tal modo l'odio di una mandria di ragazzine – e ragazzini – in calore. Cioè, lui voleva far parte della suddetta mandria, non venirne ammazzato, per l'amor del Cielo.
«Spina, hai sentito Tè Verde?» domandò inoltre, avanzando dopo essersi fermato un attimo per lanciare un'occhiata al palco. Si fece l'appunto mentale di cercare quei 5 minutes of spring su tumblr, più tardi, giusto per capire se erano davvero gay quanto lo sembravano.
«Mh-hm. Ha detto che sta per entrare e si è scusato per la tredicesima volta per il ritardo.» disse Spina, la voce alta per farsi sentire sopra al fracasso.
Babe roteò gli occhi, ma gli angoli della sua bocca si piegarono verso l'alto. Lipton doveva smetterla di preoccuparsi così tanto, Edward glielo diceva sempre che di quel passo sarebbe morto giovane.
«Okay ragazzi, penso che siano questi.» sbraitò Luz controllando che i numeri sul suo biglietto fossero uguali a quelli sulla postazione. Quando poggiò il cartellone a terra e si girò per guardarsi attorno, però, vide qualcosa che lo portò a domandarsi se fosse vero che non si faceva di acidi; magari era sonnambulo e lo faceva di notte, o forse soffriva di una sorta di amnesia localizzata che lo portava a scordare solo determinate cose, perché l'alternativa era che la persona davanti a lui fosse davvero Ronald Speirs e a George, francamente, sembravano più plausibili le altre due.
Non avrebbe voluto farlo. Nella lista di tutte le cose che Luz avrebbe voluto fare quella non figurava neanche in mezzo alle ultime, poco ma sicuro. Eppure lo fece.
Scoppiò a ridere.
E una volta che ebbe iniziato le uniche scelte che gli si presentarono furono: a) ridere più forte, b) ridere così tanto da impedire a un qualsivoglia suono di uscire rischiando quindi di soffocare, c) sbattere le mani come una foca ritardata, d) tutte le precedenti. Scelse la d), perché probabilmente nel profondo aveva uno spirito suicida.
Quando Babe e Spina si sporsero oltre la sua figura per capire quale fosse la fonte di quella squisita ilarità desiderarono con una tale forza di non averlo fatto che arrivarono a tanto così da farsi esplodere  il cervello, perché a quel punto pure loro stavano facendo fatica a trattenere le risate nonostante l'espressione di Speirs somigliasse fin troppo a un pugno sulle loro tre facce.
«Zitto.» sibilò Ron, e se George l'avesse sentito avrebbe capito che quello sarebbe stato il primo ed unico avvertimento a lui concesso, però non lo sentì. O se lo sentì non riuscì a riprendere controllo del proprio corpo. Non prima che Speirs lo prendesse per la collottola spezzandogli il fiato, ecco.
«Luz, chiudi quella fogna.» ringhiò a pochi centimetri dal suo viso. «Se questo non rimane fra noi ho in mente almeno un centinaio di modi per uccidervi tutti e tre senza essere scoperto dalle autorità, e non garantisco che tali modi siano veloci e indolori.» aggiunse guardando Babe e Spina, che ora fissavano il pavimento cercando di coprirsi l'uno con il corpo dell'altro. «Non ho mai smentito le dicerie su di me.»
Non appena lasciò andare Luz, il quale si massaggiò insistentemente la clavicola nonostante l'unica cosa ad essere stata ferita dal contatto con Speirs fosse la scollatura della sua maglia – e forse il suo orgoglio –, una voce familiare riuscì a sovrastare tutte le altre e farsi strada verso di loro.
«Ragazzi, scusatemi ancora! Sono contento che non sia ancora inizia– Ron?» 
Quattro paia di occhi furono simultaneamente puntati su Carwood. Luz, Spina e Babe salutarono il nuovo venuto con leggeri cenni del capo, ancora scombussolati dalla recente minaccia a loro diretta. Speirs, invece, rimase impassibile; il suo modo di nascondere qualcosa che se non era vera e propria ansia ci andava comunque molto vicino.
«Nessuno mi aveva detto ci saresti stato anche tu!» esclamò Lipton, aprendosi in un sorriso. «Ti piacciono i One Direction?»
Ron deglutì, prendendosi qualche secondo per elaborare la prossima mossa. Si schiarì la voce e poi, cautamente: «A te?» 
«Certo!» semplicemente, senza alcuna vergogna.
Allora Speirs annuì, ammettendo l'inammissibile. 
Carwood gli regalò un altro sorriso, prima di chiedere a Luz se fare scambio di posto gli avrebbe dato fastidio. Inizialmente George si girò verso Speirs con gli occhi sgranati, incredulo di fronte al suo comportamento, ma appena vide che la sua espressione era letale come di consueto accettò bruscamente e si buttò dall'altra parte della fila, lasciando a Lipton l'onore di stare vicino al pazzo omicida.
Il concerto non fu male – George sventolò così tanto il cartellone che alla fine della serata il poveretto non era più degno di essere chiamato tale –, ma il vero spettacolo per Luz, Babe e Spina furono le interazioni della strana accoppiata. Veder sorridere Speirs, in particolare, fu terrificante.

__ 


5:45    A: Babe, Spina.
wow ragazzi 

5:45    A: Babe, Spina.
questi 5 seconds of summer sono davvero gay

Luz mise via il cellulare, si sistemò meglio la coperta sulle spalle e, dopo una cucchiaiata di cereali, continuò a scrollare la tag di tumblr.




Angolo dell'Autrice. 
Skiau. Non cercate il senso in questa fanfiction. Non esiste. Neanche se la si legge al contrario. Quindi tranquilli. Semplicemente su tumblr qualcuno disse che Speirs sarebbe un closet fan dei One Direction, e io ho dovuto fare qualcosa a riguardo perché questo pensiero mi dà vita. E niente. Vvb. Addio.


 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Band of brothers / Vai alla pagina dell'autore: literatureonhowtolose