Songfic con Angel di Sarah MacLachlan

Spend all your time waiting
for that second chance
for a break that would make it okay
there's always some reason
to feel not good enough
and it's hard at the end of the day
I need some distraction
oh beautiful release

Correva… correva.. da quanto correva? Quanto ancora era lungo quel corridoio? Ma lui era lì, lì in fondo.. a terra. E mentre correva, Hermione se lo sentiva.. se lo sentiva dentro che quella giornata l’avrebbe sconvolta piu di quanto potesse immaginare. Era quasi arrivata ora.. lo vedeva sempre più chiaramente lui, steso, immobile… perché era immobile? Lo vedeva bene ora, che era a pochi metri da lui finalmente.
Arrivò. Si gettò letteralmente su di lui. E cominciò a chiamarlo.. a dire ad alta voce il suo nome, come se avesse dovuto stabilire con lui una connessione che si era spezzata. Voleva riprendere il contatto. Voleva avere la possibilità di guardarlo ancora negli occhi. Ma ormai.. questa opportunità era volata via… come il prezioso boccino che lui inseguiva con tanta passione.

In the arms of an angel
fly away from here
from this dark cold hotel room
and the endlessness that you fear
you are pulled from the wreckage
of your silent reverie
you're in the arms of the angel
may you find some comfort there

Ma all’improvviso smise di chiamarlo. Rimase immobile per un lungo, interminabile secondo. Occhi negli occhi, nocciola e pece, e poi finalmente compresi. Vidi ciò che mi fece comprendere che alla mia Hermione, e a Viktor, era stata negata un esistenza insieme.

Memory seeps from my veins
let me be empty
and weightless and maybe
I'll find some peace tonight

Piangere fa bene, dicono. Ma gridare è piu liberatorio secondo me. Lei non lo fece subito. Diede prima il tempo a una lacrima di scendere per il pallido viso. Una lacrima che cadde su di lui..
Prese il suo capo, lo portò a se, lo abbracciò forte. E poi lo fece. Gridò, come mai aveva fatto in vita sua. Un grido forte, unico, carico di un dolore indescrivibile, e di una rabbia incontrollabile, il cui scopo era liberarla dai ricordi che avevano subito cominciato ad assalirla. Ma era impossibile, anche solo per un istante, dimenticare che il ragazzo esamine che stringeva tra le braccia le aveva fatto assaporare per la prima volta i piaceri dell’amore. Eppure non avrebbe mai immaginato nulla di simile, il giorno in cui si erano parlati per la prima volta, in biblioteca. Lei non lo sopportava per niente, all’inizio. Com’è che avevano cominciato a parlare? Lei doveva prendere un libro, ma nel prenderlo un intera fila era caduta. Lui si era avvicinato, e per la prima volta i loro sguardi si incrociarono. Lui era restato come ipnotizzato. Lei per la prima volta in vita sua aveva provato qualcosa di sconosciuto. Chissà come si erano ritrovati seduti a un tavolo, a chiacchierare di libri. Si erano dati appuntamento per il giorno dopo, e a sorpresa lui l’aveva invitata a quel ballo. Un giorno, mentre eravamo seduti in sala comune, si era messa a raccontarmi di lui: il turbinio di emozioni che aveva provato mentre ballava con lui.. e poi mi confessò, lui le aveva dato il suo primo bacio. Ricordava ogni particolare: la pioggia che scendeva copiosa sui loro visi, il sorriso forzato di lui, che non voleva lasciarla. Si erano scambiati qualche parola, poi lui le aveva dato un bacio sulla fronte, leggero come la pioggia estiva che cadeva. S’erano fissati, e avevano ceduto.
Cercai anche di domandare riguardo alla loro estate insieme.. lei non rispose. Si alzò, e mi sorrise maliziosa. E adesso, ogni istante passato con lui scoppiava, vagava, esplodeva in lei.

So tired of the straight line
and everywhere you turn
there's vultures and thieves at your back
and the storm keeps on twisting

Il male che era intorno a noi aveva colpito ancora, e nel modo più terribile. Se solo avessi tra le mani il traditore io.. io.. io non so cosa gli farei. Chi è? Chi è? Mi guardo intorno ogni giorno, ma non riesco a trovarlo. Ma lo devo individuare, e fargliela pagare.. la morte sarebbe troppo poco.. vorrei fargli provare anche solo la metà di quello che ogni giorno da allora ti fa passare, mia dolce Hermione. Ma adesso, cosa potrà mai placarti? Per quanto io ci provi, la tristezza non se ne va dai tuoi occhi. Aiutami, aiutami a scovarlo, e sono sicuro che allevierà un poco il tuo dolore.

You keep on building the lie
that you make up for all that you lack
it don't make no difference
escaping one last time

Potrà mai il mio amore farti tornare a vivere? E’ inutile che fuggi dai tuoi pensieri.. affrontali, io ti sarò accanto. Non fingere di essere felice, se non lo sei. Preferisco guardarti mentre ti abbandoni al dolore… ma il giorno in cui vedrò di nuovo un sorriso nascere dal tuo viso, saprò di avere raggiunto il mio obbiettivo: il tuo cuore.

It's easier to believe in this sweet madness oh
this glorious sadness that brings me to my knees

E i giorni passano, lenti e inesorabili. Tu credi di poter un giorno lasciarti tutto alle spalle, che niente potrà mai farti sentire così male.. tanto c’è lo studio, ci sono i tuoi libri. Credevi che anche questa volta bastasse nascondersi dietro di loro e lasciare tutto il mondo fuori. Ma questa volta non servirà nascondersi dietro di loro...

In the arms of an angel
fly away from here
from this dark cold hotel room
and the endlessness that you fear
you are pulled from the wreckage
of your silent reverie
you're in the arms of the angel
may you find some comfort there
you're in the arms of the angel
may you find some comfort here

L’amore trascende la morte. Le persone che amiamo toccano le nostre vite, anche quando se ne sono andate… Ne è passato di tempo da quel giorno, e finalmente oggi il sorriso è tornato da te… lui non c’è più, ma dovunque egli sia ora, sono sicuro che sarà felice di vederti di nuovo felice, accanto a me.

A Hermione
Harry James Potter