IMPORTANTE *Ciao popolo di EFP! Vorrei solo dire che in questa piccola storia i personaggi non sembrano quelli del manga, quindi c'è un Kankuro rompiscatole, un Gaara pazzo, tipo com'è quando ha dodicianni, e una Temari strana...E da sottolineare che è estremamente demenziale.... Vedete voi se leggerla! Se si, spero di farvi scappare un minimo sorriso, anche se ne dubito... :/ *


A Suna, come al solito, era una giornata molto calda e afosa.
Era un giorno di ferie per il Kazekage, dato che la Quarta Guerra era finita.
E se ne stava a poltrire nel letto. Da quando Shukaku non c'era più, per fortuna Gaara poteva dormire in santa pace.
In certi casi. Infatti esattamente alle 7:32, Kankuro entrò di fretta e furia nella camera del Kazekage, trovandolo abbracciato al cuscino, dormiente sopra le lenzuola, con le coperte completamente buttate a terra per il caldo.
Si avvicinò minaccioso a Gaara, che continuava a dormire beatamente.
Kankuro aveva due occhiaia enormi, i capelli tutti scompigliati, probabilmente opera di Temari.
Incominciò a scuotere il più giovane:''Gaara, svegliati!''
''Che c'è?!''-Mugolò l'altro, stringendosi di più al cuscino.
''Temari mi ha detto di svegliarti.'-Continuò a scuoterlo. Ma fu un tentativo inutile, dato che il fratello minore non si mosse.
Kankuro sbuffò. Tirò via il cusicno dalle grinfie di Gaara, che si fece piccolo piccolo strindendo il lenzuolo.
''Gaara... Alzati...''-Gli diede una cuscinata in pieno volto. Quello si coprì il viso con la mano.
''Alzati, ho detto!''-Incominciò a perdere il lume della ragione, mentre gli diede la seconda cuscinata, sempre in viso, ma non fece effetto, dato che il Kazekage si riparò dal cuscino con la mano.
''Alzati!''-Lanciò un urlo. ''Almeno mi spieghi il perchè?!''-Gaara aprì finalmente gli occhi, anche lui stava per perdere il lume della ragione.
''Farai tardi in ufficio!''-Sbuffò il fratello maggiore. Gaara fece uno di quei sorrisini da maniaco che faceva a dodici anni.
''Oggi è il mio giorno libero, Kankuro.''-Disse calmo, perdendo il sorriso.Kankuro deglutì. ''La forza dell'abitudine!''-Si giustificò, lanciando il cuscino sul letto e lasciando la camera, per poi riprendere a dormire.
Gaara nel giro di mezz'ora si riappisolò.
Ma tutte le cose belle hanno una fine. Temari entrò di corsa nella camere di Gaara, che tra le varie possibilità, valutava quella di far fuori i fratelli maggiori. ''Gaara! Svegliati, farai tardi in ufficio!''-Ok, in quel momento Gaara diede di matto.
Si alzò di scato dal letto, afferrando il cuscino e lanciandolo dritto dritto su Temari. E la prese in pieno. Lei rimase di sasso, dopo uscì dalla camera come un soldatino.
''Ma guarda tu...''-Disse lui, uscendo dalla stanza, avendo perso il sonno.
Rincontrò la sorella. ''Dormito bene?''-La sorella che cercò di consolare il fratellino.
''Praticamente non ho dormito.''-Disse avviandosi in cucina.
''Ma Shukaku...''
''Lo so. E' andato, ma tu non hai quei momenti in cui i tuoi fratelli vengono a romperti le scatole?!''-Disse un con la voce un pò troppo alta.
''No. Voi ve ne fregate di me.''-Rispose sincera lei. ''Tsk!''-Continuò la camminata verso la cucina, dove incontrò Kankuro. Gaara subito lo guardò male. Kankuro sbuffò. ''Che c'è da mangiare?''-Urlò Gaara alla sorella. ''Sono solo le nove e mezza!''-Rispose lei.
''Lo so, ma cosa c'è per pranzo?! Non lo posso sapere?! Sono il Kazekage, io! Che avete tutti contro di me?!''
''Pesce!''-Urlò. ''Gliel'ho chiesto io.''-Kankuro fece l'altezzoso. ''Lo sai che io odio il pesce...''-Disse Gaara assottigliando gli occhi.
''Certo che lo so.''-Continuò a fare l'altezzoso.
''E quindi l'hai fatto apposta...''
''Esatto.''-Rispose fiero di se stesso il moro.
''Come hai osato?!''-Urlò pel di carota affernnado un cusino posato su una sedia.
Ovviamente Kankuro afferrò a sua volta un cuscino. ''Ragazzi, calmatevi!"-Urlò disperata Temari, vedendo i fratelli minori prendersi a cuscinate.
Ed è così che la Quinta Grande Guerra Ninja ebbe inizio.