Non credevo che mi sarei mai trovata sola, invece eccomi qui. Non credevo che avrei mai avuto il coraggio di fuggire da te, e invece ho trovato la forza. Non credevo che sarei mai arrivata ad odiarti, e invece l'ho fatto. Non credevo a tante cose…..

Come hai potuto farmi questo? Tu sapevi. Sapevi che l'amavo, lo sapevi, ma preferivi far finta che il tuo matrimonio fosse perfetto. Preferivi far finta che io fossi ancora la ragazza che avevi conosciuto a Hogwarts, quella ragazza altezzosa ma in fondo sensibile, che ti adorava, e che ti aveva sposato per amore. O così credeva….
Ma con gli anni sono cambiata, mi sono accorta del mio errore quando era troppo tardi. Non mi avresti mai permesso di separarmi da te, avevi una reputazione da difendere….Il nome dei Malfoy che gravava sulle tue spalle come un masso….Forse se non avessi dato così tanta importanza all'apparenza mi avresti permesso di conoscerti veramente, di capire davvero chi è Lucius Malfoy. Invece la tua fredda maschera non scendeva mai a mostrare l'anima che cercava di trasparire dai tuoi occhi, pur così diafani. Cosa si prova a trascorrere la vita ingannando te stesso, Lucius? Cosa si prova a trascorrere la vita rinnegando la tua natura più profonda?
Sei diventato un Mangiamorte per sete di potere, e io non potevo fare altro se non seguirti, i nostri nomi legati indissolubilmente con un filo d'oro, come quello dell'arazzo di casa Black, la mia vecchia casa. O almeno, credevo di non avere alternative. Pensavo che non esistessero altre vie, pensavo di aver oltrepassato un bivio e di aver compiuto la mia scelta, senza la possibilità di tornare sui miei passi…..

Poi è arrivato lui. Lui, che non vedevo dai tempi della scuola, lui, diventato un Mangiamorte come te. Eravate uguali, eppure così diversi. Lui l'aveva fatto per punire un mondo che l'aveva sempre ripudiato, fin da quando era solamente un ragazzino di undici anni. Lui voleva che gli altri si rendessero conto del suo valore, quel valore che per anni e anni era rimasto sepolto sotto una corazza, protezione contro gli insulti, le derisioni, i pregiudizi….

Sì, Lucius, Severus Piton ha preso il tuo posto. Quando si tratteneva al Malfoy Manor, tanti anni fa, io non potevo fare a meno di essere felice, non potevo fare a meno di sperare che tu andassi a dormire presto, per poter schiudere l'uscio della camera degli ospiti e perdermi in quegli occhi così diversi dai tuoi, così profondi e misteriosi….Non mi ha mai giudicata, Lucius. Non mi ha mai fatto sentire inferiore a lui, come facevi tu, così spesso.
Forse, se avessi cercato di impedire che la nostra relazione continuasse…..Forse, mi sarei convinta che stavo sbagliando tutto. Forse, l'avrei dimenticato. Ma tu non mi hai detto nulla, troppo orgoglioso per ammettere di aver fallito come marito. Eppure lo sapevi, riuscivo a scorgere un'ombra di gelosia nel blu delle tue iridi quando Severus compariva davanti all'ingresso del Malfoy Manor, per discutere con te. Così mi sono convinta…..convinta a portare avanti quella storia che mi faceva sentire libera, come non lo ero più stata.

Quando le vostre strade si sono separate, quando Severus ha lasciato Voldemort e gli altri Mangiamorte, io sono rimasta con te. Ma l'amore non si può cancellare, rimane nel nostro cuore, indissolubilmente, come un tatuaggio, come una scritta marchiata a fuoco nella pelle e nell'anima. Speravi che mi dimenticassi di lui, Lucius, lo so. Speravi che non vedendolo più avrei lentamente smesso di pensare a lui, ai suoi occhi che mi piacevano così tanto, alla sua gentilezza austera, al suo modo così silenzioso e scontroso di volermi bene. Ma in fondo lo sapevi anche tu che non sarebbe mai stato possibile….

Ho continuato a vederlo, appena tu uscivi, appena si presentava l'occasione giusta, appena riuscivo a trovare abbastanza coraggio per abbandonare la nostra stanza e uscire nella notte buia per gettarmi tra le sue braccia. E ho continuato a sopravvivere, grazie a questi brevi momenti in cui riuscivo a trovare l'aria per respirare, in cui riuscivo ad essere la vera Narcissa.
E tu, Lucius, sembravi sempre così distante, così freddamente consapevole del mio tradimento, così indifferente. Pensavo che non te ne importasse, pensavo che non mi amassi, che la gelosia ormai ti avesse abbandonato del tutto….

Ma mi sono sbagliata, Lucius. Quando il Signore Oscuro ha ripreso il potere, ha iniziato a cercare tutti i sostenitori che l'avevano abbandonato, che l'avevano tradito e passato informazioni sul suo conto. E Severus era fra loro…..Severus, che aveva iniziato a nascondersi.
Temevo per lui, temevo per la sua vita e per la nostra felicità, già così fragile e incompleta. Ma non volevo abbandonarlo, volevo che sentisse che ero lì, vicino a lui, per sostenerlo. Uscivo sempre più spesso, di notte, per riuscire a vedere anche solo per pochi secondi il suo viso dai lineamenti così duri, ma anche meravigliosi nella loro spigolosità.
Come potevo immaginare che tu mi avessi seguita? Come potevo sapere che tu mi avevi seguita per scoprire dove si nascondeva Severus? Come potevo sapere che la gelosia ti aveva spinto a rivelare a Voldemort il suo nascondiglio? Come potevo saperlo?

Quando ho visto il Marchio Nero aleggiare come un'ombra di morte sulla sua casa, ho capito, una dolorosa consapevolezza si è impadronita di me. Hai ucciso anche me Lucius, rivelando il luogo in cui si trovava Severus hai ucciso anche me. Speravi veramente che sarei tornata da te? Speravi davvero che sarei potuta tornare ad amare la persona che aveva fatto uccidere l'unico uomo che mi aveva davvero resa felice? Mi avevi già persa, Lucius, da troppo tempo. Era già troppo tardi….

Ora un unico sentimento trova spazio nel mio cuore gonfio di dolore….la rabbia. L'odio verso di te, l'odio verso i Malfoy, la mia rovina. Addio, Lucius, vado lontano, devo andare lontano, dove il tuo viso non incontrerà mai più il mio, dove la tua voce non riempirà più l'aria, dove potrò soffrire e pensare alla mia vita, la mia vita rovinata per sempre, la mia vita senza Severus….Addio, Lucius.