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Autore: LaCucciola1915    11/07/2014    1 recensioni
Bene io sono Hope Henderson e ho 16 anni vivo a Los Angeles,città molto rumorosa e fino a quì può sembrare normale ma in realtà la mia famiglia è composta interamente da streghe e stregoni solo io non ho i poteri...Non che mi dispiaccia,solo che non sopporto che mio padre mi tratti diversamente solo per questo insulso particolare...
Spero che la mia storia vi piaccia
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeremy Bieber, Justin Bieber, Pattie Malette, Ryan Butler, Sorpresa
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Era una giornata molto nuvolosa,una ragazza piangeva sul suo letto per colpa di una brutta discussione con suo padre,che ormai non si interessava di lei più di tanto,aveva occhi solamente per sua sorella e suo fratello,Angel e Mike,e questo le spezzava il suo dolce cuoricino.
P.O.V. HOPE
"Perché non sono come mia sorella Angel?"
Ormai era da tempo che mi ponevo sempre questa domanda,mio padre è molto cambiato da quando è morta mia madre,è sempre freddo verso i miei confronti,certo lo era anche quando la mamma era viva,ma adesso mi chiama solo per farmi la predica,ormai per lui esistono solo Mike ed Angel!
 "Nessuno mi apprezza per quello che sono,come potrebbero? Io sono solo uno stupido errore...Solo mio fratello è l'unico che mi vuole bene"
 Pensai ancora,ora vi starete domandando:"Chi sono io?"
Bene io sono Hope Henderson e ho 16 anni vivo a Los Angeles,città molto rumorosa e fino a quì può sembrare normale ma in realtà la mia famiglia è composta interamente da streghe e stregoni solo io non ho i poteri...Non che mi dispiaccia,solo che non sopporto che mio padre mi tratti diversamente solo per questo insulso particolare...
TOC TOC
Il suono della porta mi risvegliò dai miei pensieri così dovetti alzarmi ed andare ad aprire la porta,che era chiusa a chiave "Chi è?" domandai,e in men che non si dica ricevetti una risposta "Sono Mike"aprii la porta a mio fratello e lo feci entrare.Si sedette sul mio letto e iniziò a parlarmi "Allora come stai?" lo guardai per un istante e gli domandai subito "Come persi che io stia?" lui sospirò e mi fece segno di sedermi sul letto accanto a lui,una volta seduta lui mi avvolse in un caldo abbraccio e mi disse "Dai non piangere...Lui ti vuole bene e..."lo interruppi "Se lui mi volesse bene non si comporterebbe così con me!Certo per te è facile dirlo,tu sei il suo figlio prediletto,mentre io?A me non mi calcola minimamente!Solo per farmi la predica e per dirmi che sono la sua più grande delusione"detto questo uscii dalla mia camera,scesi giù e presi il cappotto,con il telefono e piangendo me ne uscii diretta non so dove...
Continuai a camminare fino ad un luogo a me sconosciuto,era un grande prato con molti alberi ed un laghetto,mi sedetti sotto un albero e continuai a piangere.
DOPO 4 ORE
Si era fatta sera ed io non avevo la minima idea di dove mi trovassi.Controllai l'ora sul mio cellulare...Le 21,10!?Ad un tratto sentii il mio cellulare squillare e così risposi "Pronto?Chi è?" e l'individuo mi rispose "HOPE DIMMI DOVE CAZZO SEI?!" è solo mio fratello,e mo che gli dico?Che non lo so nemmeno io?! "Senti non ti arrabbiare con me,ok?Poi sto dove sto,perciò lasciami in pace!" Dissi arrabbiata ma senza urlare e lui mi rispose "Dimmi dove sei!O R A!" disse scandendo bene l'ultima parola "No!Ora ciao e non mi cercare!" e staccai.
Vidi subito che le strade non erano molto illuminate,c'era molto buio e la paura s'impossessò di me, iniziai a camminare e notai che c'erano dei ragazzi sui 18 anni fumare con accanto delle bottiglie di birra.
"Cazzo!"
Pensai con il cuore a mille per la paura,andai sempre avanti cercando di fare finta di niente ma ad un tratto sentii una voce a me sconosciuta "Hey pollastrella!"feci finta di niente e continuai ad andare avanti "Hey dico a te!" e mi sentii afferrare per un braccio e sbattermi con violenza al muro "Cosa vuoi da me?"dissi in un sussurro e lui mi sorrise maliziosamente mentre il mio volto veniva graffiato dalle mie salate lacrime,ma ad un tratto un rumore di un motore ed un ombra che mi sembrava molto familiare...Mike!
Prese il ragazzo e lo scaraventò per terra,il ragazzo in risposta si alzò e gli dette un pugno dritto sul naso di mio fratello che lo fece sanguinare e continuarono così fin quando il ragazzo non si accasciò a terra sanguinante e senza più un briciolo di forza.
"NON OSARE MAI PIU' TOCCARE MIA SORELLA CHE TI SPACCO LA FACCIA E TI MANDO NELLA TOMBA,CAPITO STRONZO?!" il ragazzo annuì debolmente con la testa e privo di sensi svenne.
Mike si avvicinò a me per dirmi qualcosa,ma io lo precedetti e lo abbracciai "Grazie per non avermi dato ascolto al telefono" lui mi sorrise e poco dopo mi domandò "Stai bene?" ed io gli risposi sinceramente "Non so...Credo che ora io stia meglio e  grazie per avermi salvata...E scusami per prima...Io non volevo arrabbiarmi con te" dissi abbassando il capo,lui con due dita sotto il mento mi alzò lo sguardo "Non mi devi ringraziare,ok?" lo abbracciai più forte di prima e gli sussurrai "Ti voglio bene fratellone mio" e lui mi rispose "Anch'io te ne voglio piccola mia,dai andiamo a casa" feci dei passi indietro "Io non voglio..." "Come tu non vuoi?Dai torniamo a casa,ci sono io con te" "Non voglio tornare e sentire che sono una delusione,che dovrei prendere esempio da Angel...Io voglio che qualcuno mi accetti così come sono,ho provato a cambiare,ma è impossibile...Sono stanca di sentirmi un errore,cosa che sono e..."mise un dito sulla mia bocca e mi disse dolcemente "Shh...Tu sei l'essere più bello di questo mondo,ok?Ora andiamo"mi sorrise dolcemente e mi convinse,purtroppo,a salire in macchina per andare a casa.
Una volta arrivati in casa,appena entrata in casa, mia sorella Angel non perse tempo ed  iniziò subito a prendermi in giro senza alcuna pietà,dicendomi tutte le cattiverie di questo lurido mondo dove sono costretta a vivere,ed io in risposta salii di sopra,attraversai il lungo corridoio e aprii la porta,mi buttai sul letto e misi la testa sul cuscino ed alcune lacrime ribelli scesero sul mio volto e ripensai a mia madre.
"Perché la vita ci porta sempre via le persone che più importanti per noi?"
Era questa la domanda che frullava nella mia mente,mi alzai e mi diressi nel mio bagno in camera e guardai la mia immagine riflessa nello specchio,un tempo avrei visto una bambina paffutella che sorrideva in ogni circostanza,ed invece adesso?Vedo solo un'adolescente debole che piange in ogni circostanza.Dopo mi feci una doccia e mi misi il mio pigiama e mi recai nel mio letto per dormire.
MATTINA ORE 7,00
DRIN DRIN
Aprii i miei occhi lentamente per farli abituare ai caldi raggi del sole,e poi mi sedetti sul letto e guardai fuori dalla finestra e vidi degli uccellini cinguettare allegramente e per un attimo li invidiai.
"Vorrei avere delle ali per scappare via da qui,via da tutto e tutti...Dove si viene accetti per quello che si è e non per quello che non si è..."
Sospirai e mi alzai dal mio caro letto,mi feci una doccia rilassante e mi vestii con il mio solito abbigliamento:jeans e maglietta.
Mi vestii,misi un po' di mascara e lucidalabbra e scesi giù in cucina e mangiai una mela,ed infine andai in bagno a lavarmi i denti.
Guardai l'orologio e vidi che erano le 7,40 presi lo zaino e uscii di casa per andare verso la scuola,o meglio conosciuta come 'La Prigione',una volta arrivata mi avviai nella mia classe e mi sedetti al mio solito posto:ultimo banco a sinistra vicino alla finestra.
Ad un tratto entrò un ragazzo dall'aria raggiante ed allegra e mi sorrise in un modo così amichevole,si sedette accanto a me e mi porse la mano "Piacere,sono Justin Bieber,tu invece?" esitai qualche momento prima di rispondere alla sua domanda,guardai i suoi lineamenti così dolci e perfetti,ma poi sorridendo strinsi la sua mano e mi presentai "Sono Hope...Hope Henderson...Piacere" ed ad un tratto una marea di cuoricini rossi uscirono dal nulla "Che sono tutti questi cuoricini?" domandò con un sorriso divertito e così sorrisi anch'io divertita "Non so da dove siano usciti" poco dopo iniziò a ridere e così mi unii anch'io alla sua melodica risata "Carini questi cuoricini" mi disse "Lo penso anch'io"risposi  mentre mi domandavo da dove fossero usciti.
Poco dopo suonò la campanella e tutti si alzarono per l'entrata della prof. Smith di matematica,o come tutti la chiamano 'La Zitella Maligna'.
"Ragazzi oggi compito in classe a sorpresa e ades..."tutta la classe iniziò subito a blaterare e ad lamentarsi,o fare finta di stare molto male,oppure c'era chi chiedeva di andare in bagno così ci sarebbe stato tutte le due ore e non avrebbe fatto il compito "RAGAZZI STATE IN SILENZIO" e tutti se ne stettero in silenzio "Bene ora vi vorrei presentare un nuovo compagno di classe...Justin Bieber,prego vieni a presentarti" Justin si alzò e si diresse vicino alla cattedra e iniziò a presentarti "Buongiorno sono Justin Bieber,ho 17 anni e vengo dal Canada e mi ritrovo a Los Angeles perché mia madre ha trovato lavoro quì"tutte le oche iniziarono,a fargli gli occhiolini e fare 'ciao ciao' con la mano come delle oche in calore,un momento loro lo sono!
"Bene Bieber si vada a sedere vicino alla signorina Henderson,prego" disse mettendosi gli occhiali sul naso,e Justin si sedette nel banco accanto al mio,e quest'azione fece girare tutte le ochette che mi lanciavano sguardi di fuoco.
Guardai fuori dalla finestra e vidi una scena dove una coppia di uccellini preparavano il nido per l'arrivo dei loro piccoli.
"Chissà che starà facendo la mamma lassù...Spero che non si sia dimenticata di me..."
Una lacrima scese silenziosa sul mio viso,che subito dopo asciugai.
Le due ore passarono veloci,non parlai con nessuno,ascoltai solo musica.
"Perché ascoltiamo la musica?"
Mi domandai...
"Forse perché in alcune canzoni ci sono  le parole che vogliamo sentirci dire,ma che nella realtà non sentiamo..."
Forse era quella la definizione giusta?Non lo sapevo,ma per me lo era di sicuro.Passarono le altre ore e così mi diressi a casa mia.Una volta arrivata,bussai alla porta e mi venne ad aprire Mike "Ciao sorellina,come è andata a scuola?" "Come sempre...Ma nella mia classe c'è un ragazzo nuovo..." mi guardò per un istante "Chi è?" "Justin Bieber,devo dire che è molto carino,anzi è la perfezione!Ma quando ci siamo presentati è successo qualcosa di strano" dissi guardandolo e sdraiandomi sul divano "Cosa è successo?" mi domandò incuriosito "Sono apparsi all'improvviso dei cuoricini molto carini...Che cosa strana vero?" e mi sedetti guardandolo,Mike in risposta annuì pensieroso "Vai in cucina ad aiutare Angel"  mi disse "Perché?Io non vado dalla strega!" dissi protestando "Andiamo altrimenti stasera non mangeremo!" alzai un sopracciglio "Che usi i suoi poteri!" e mi diressi in camera mia a fare quel poco di compiti che ci avevano assegnato.Una volta finito andai di sotto e trovai tutti seduti a tavola.
Finito salii si sopra,mi lavai e mi misi il pigiama  e andai a dormire. Continuo a due recensioni
   
 
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