Un urlo silenzioso riempì l’abitacolo e le lacrime cominciarono a scendere copiose sulle sue guance scavate. Si poggiò al volante, singhiozzando violentemente mentre le mani raggiungevano le tempie in un gesto automatico.
Immediatamente, un bussare leggero gli fece alzare la testa di scatto: quel poco che riusciva a intravedere tra la disperazione nei suoi occhi si mostrava come un Derek preoccupato che lo guardava insistentemente.
//Scritta a caso. 3b.