Prologo

"Finito!" esclamai entiusiasta a mia madre, chiudendo con un tonfo il libro sottostante.
Questa, che a malapena si era accorta di me, girò la testa con viso assonnato e mi rivolse uno sguardo annoiato.
"Okay" rispose, riposando gli occhi sulla sua rivista.
Mi girai e osservai il panorama che mi si parava davanti: una piccola montagna in lontananza occupava la maggior parte del luogo, con case sparse a caso su di essa, quasi impercettibili; subito dopo di essa iniziava una lunga costiera costituita sopratutto da lidi con colori sgargianti, ed infine il mare dava uno scopo a tutto ciò, limpido e pulito, costernato da varie onde frutto di una nave a largo.
Mi alzai dal lettino e iniziai a camminare sulle punte sopra le varie rocce sotto di me. 
Arrivai con un salto a mare, e mi ci tuffai dentro. Rabbrividì al contatto immediato con l'acqua gelata, mentre i miei piedi andavano a largo in cerca di luoghi caldi.
"Vieni!" urlai con voce acuta a Ally, che, posata su una ringhiera, giocava al cellulare.
Quest'ultima, con fare divertito, mi rivolse un sorriso per poi rispondere con voce calma: "Subito! Ma non mi schizzare"
Risi, e mi rigirai rivolgendo l'attenzione alle pietre sotto di me.
Mi tuffai di testa e l'ultima cosa che sentì prima di calare in acqua, furono le parole preoccupate di Ally: "Attenta Caro.."
Non riuscì a percepire le parole della mi amica, poiché subito dopo, il buio mi avvolse ed un dolore lancinante comparve sulla nuca.