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Autore: Alyson Nobody    12/07/2014    4 recensioni
Daniele sembra il ragazzo perfetto. Alto, biondo e occhi azzurri.
Il problema è che non gli interessano le ragazze.
Infatti Daniele è gay ma non sembra accettarlo, come non accetta il passato della sua famiglia.
Mirko invece è il suo contrario.
Capelli tinti di rosso e occhi ambrati. Si droga tutte le sere e non nasconde la sua omosessualità.
Cosa potrebbe succedere se si incontrassero?
-
Questa storia mi frulla in testa da diversi mesi. I personaggi non si ispirano a persone e a fatti reali ma sono tutto frutto della mia mente (malata).
Pubblico il prologo per un mio sfizio personale, non so quando aggiornerò con i capitoli.
Entrate, vi aspetto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Sono tornata con il primo capitolo! 
Ovviamente non ne sono soddisfatta, ma sorvoliamo e.e"
disclaimer: 
I personaggi non si ispirano a persone e a fatti reali ma sono tutto frutto della mia mente (malata).
Ci vediamo giù per i ringraziamenti v.v

 Capitolo revisionato il 02/07/2015

 

Capitolo 1

 

 

Odio i figlio di papà.

Quei ragazzi che si vestono di tutto punto.

Quelli che hanno sempre avuto tutto facilmente senza buttare il sudore e il sangue per guadagnarsi un merito.

Rifiutano l’erba da te per dimostrarsi puri e senza peccato, ma poi si sballano con i soldi di papino. E non si parla più di un’innocua cannetta.

Ma soprattutto li odio quando vogliono provare qualcosa di nuovo.

Ergo vogliono farsi una scopata con un ragazzo, ma sono etero.

Vogliono per poi far finta che non sia successo nulla, e sono anche capaci di sputarti in faccia.

Ma il ragazzo che ho visto qualche tempo fa, oh no, lui è tutto tranne etero.

Ne sono certo, ci potrei scommettere tutto quello che ho.

Mi stava spogliando con gli occhi, e io avvertivo lo sguardo di qualcuno su di me, un formicolio familiare che poteva anche trasformarsi in una notte di divertimento con il solito sconosciuto.

Ma appena ho ricambiato il suo sguardo, lui ha abbassato gli occhi.

E allora perché sto ancora pensando a lui?

Per toglierti qualcun'altro dalla testa, Mirko.

“Ti va una canna?” A quelle parole il mio corpo sobbalza e non mi accorgo che è arrivato Simone.

Mi avvicino a lui cercando di catturare le sue labbra, come se fosse un bisogno primario in questo momento.

Lui mi scansa e mi morde un lobo.

“Non hai risposto alla mia domanda, rosso” sussurra con un filo di voce.

“Si, credevo che fosse ovvio… ma perché non andiamo a casa tua?” lo guardo negli occhi cercando di convincerlo.

Simone è il mio migliore amico.

E avvolte anche qualcosa di più.

Anche se lui afferma di essere etero, io so che è bisessuale.

“Stasera no Mirko. C’è mia madre” Una punta di delusione si riversa nei miei occhi

“Quando mai tua madre è stata un problema.” dico, guadagnandomi una bella occhiataccia dal diretto interessato.

Non mi rifiuta mai, a meno che nessuno abbia casa libera.

Si siede vicino a me, su quei gradini di un vicolo abbastanza buio e sudicio.

“Dai facciamoci questa canna” dico tirandone una fuori già pronta dalla tasca del giaccone.

Provo una tale frustrazione in questo momento.

L’ accendo la canna prendendone un lungo tiro, trattenendolo più tempo possibile.

“T-ti ricordi quel figlio di papà che mi ha fissato qualche giorno fa in piazza?” dico girandomi verso di lui, passandogli la canna.

“Se mi dovessi segnare tutti quelli che ti fissano o che ti guardano il culo, finirei a tappezzare la mia camera di fogliettini” esagerato.

“Dai che te lo ricordi… alto, biondo, occhi azzurri...?”

“Da quando i tipi così?” Prende un lungo tiro e mi ripassa la canna, stringendosi un po’ di più nel cappotto.

“Da quando ho scoperto che sono i più bravi a letto” rispondo lanciandogli un’occhiatina maliziosa.

Alza gli occhi al cielo e sbuffa.

“E Luca? Devi ammettere anche tu che era una pippa a letto. Era solo un coglione, e poi com’è finita?” Vuole fare sempre il puntiglioso e rinfacciarmi tutti gli sbagli.

“Era diverso”

“No, non lo era.”

Il silenzio aleggia nel buio del vicolo, e ci avvolge come l’aria fredda che si scontra con la stoffa dei nostri cappotti.

Prendo il filtro della canna e lo getto per terra, ormai privo di utilità.

“Senti torno a casa.” Dico alzandomi da quello scalino scomodo.

“Non ti sarai mica arrabbiato?” Mi scruta, ma non lo guardo.

“No” Bugia.

“E allora vedi che sabato suoniamo al pub, ci sentiamo dopo”

 “Si, ciao” E mi allontano per le strade ormai buie della mia città, con un senso di amaro in bocca.

 

 

***


  Allora, allora, allora.
Non so da dove iniziare in verità hahah.
Prima cosa: 76 visite. Beh grazie anche se siete avvolti in un alone di mistero (?)
Non pensavo di riuscire a scrivere il primo capitolo, invece ci sono riuscita (anche se io lo trovo una schifezza ewe)
La storia. Eh.
Allora il capitolo è incentrato su Mirko.
Ho pensato di farvi conoscere anche un po’ lui, dato che il prologo era un monologo interiore di Daniele.
Il capitolo è corto, ma non sono abituata a scrivere quindi mi risulta difficile allungarli per ora.
Anche perché sto ancora elaborando la storia, e probabilmente poi verranno fuori anche capitoli belli pieni.
(Sempre se riesco a continuarla ewe)
Mi avete detto che la trama tratta argomenti un po’ duri, e vorrei avvisarvi che a me piace molto l’angst.
Eh già. Però questo non vuol dire che non ci sarà del Fluff.
Credo che sia l’ora di passare ai ringraziamenti:
Allora, ringrazio _black_rose_ e Molly 182 che hanno recensito il prologo, e sono state tanto carine.
Poi ringrazio le ragazze che hanno messo la storia tra le seguite formularosa, qiyue, _black_rose_  (ti spedirò delle medaglie),  _maryan84_,  sailorforever e pandasavedme. Grazie di cuore!
In oltre ringrazio Iulia, Alessia (tante cacchette sorridenti per te), Sabina (che ha letto in anteprima il capitolo, e anche altre bozze eh eh eh; Quando ha visto il prologo ha affermato “è stato un parto”), Erika che non leggerà questo ringraziamento, perché non ha ancora la linea internet, Yari, Rosamaria (Ho ancora la tua giacca), Sara e credo che basti. Ah no, ringrazio anche i Simple Plan (?).
Ah, quasi dimenticavo, posterò il prossimo capitolo se arrivo a minimo tre recensioni.
Ovviamente chi recensisce avrà in omaggio un cupcakes arcobaleno (chi vuol capir capisca hahaah).
Potete anche mandarmi un messaggio privato con scritto “Bello” “Carino” “Fa schifo” almeno so cosa ne pensate v.v
Vi voglio bene, a presto!
 
-Alessia

 

 
  
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