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Autore: TheBlackSwan    12/07/2014    1 recensioni
In quel pomeriggio di sole Yaya voltava a ritmi regolari il viso verso l'angolo opposto della cattedrale sperando di poter vedere spuntare Hikari. 'Chissà se si ricorda ancora di questo posto...' Si chiedeva sempre, ma la risposta arrivava da sola 'Non tornerà mai qui, adesso ha posti più importanti dove andare.'
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Hikari Konohana, Yaya Nanto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il muro caldo, colpito dai raggi del sole, riscaldava la schiena di Yaya che, come al solito, aveva la testa altrove. Quello era il suo posto preferito. Quando aveva bisogno di stare sola andava sempre lì, dietro la cattedrale, dove poteva lasciare defluire pensieri, ricordi e soprattutto desideri. Yaya amava quel posto perchè lì per la prima volta vide il suo angelo, l'angelo dai capelli d'argento che le aveva rubato il cuore nel primo istante in cui aveva fatto la sua apparizione. Il suo angelo si chiamava Hikari. Yaya rabbrividiva di piacere all'idea del suo angelo, ma sapeva benissimo che suo non era. Hikari era volata via aggrappandosi alle braccia di Amane-senpai e Yaya non riusciva a darsi pace per questo. Era oramai totalmente innamorata di quella ragazza che non capiva come il suo cuore si sarebbe mai potuto riparare senza il suo amore. In quel pomeriggio di sole Yaya voltava a ritmi regolari il viso verso l'angolo opposto della cattedrale sperando di poter vedere spuntare Hikari. Chissà se si ricorda ancora di questo posto... Si chiedeva sempre, ma la risposta arrivava da sola Non tornerà mai qui, adesso ha posti più importanti dove andare. Una lacrima cominciò a scenderle giù per la guancia fino a solleticarle la punta del mento. Proprio in quel momento Yaya sentì un frusciare non troppo lontano che la fece sobbalzare, non voleva che nessuno la vedesse in quello stato. Dall'angolo vide spuntare una ciocca di capelli color argento finchè l'intera figura non le parve davanti. Non è possibile.. Il suo cuore perse un battito. Era Hikari e il suo volto era triste. Yaya rimase interdetta, per qualche secondo non riuscì a muoversi. Il suo angelo si ricordava ancora di quel posto.. Il loro posto.

<<Yaya-chan!>> La voce squillante della ragazza risvegliò Yaya che cominciò a camminare verso di lei. <<Hikari, cosa ci fai qui? E perchè stai piangendo?>> la corvina non potè neanche finire la frase che Hikari le si era gettata tra le braccia in preda ai singhiozzi. Hikari.. Quando il volto della ragazza riemerse, sussurrò leggermente <<Sapevo che ti avrei trovato qui>>. Il cuore di Yaya sobbalzò di nuovo. >. Dopo essersi asciugata le lacrime con il palmo della mano cominciò a parlare. <<Io.. Non lo so... Questa mattina, come sempre, ero alla serra con Amane, e lei.. ecco.. ha provato a baciarmi..>> Yaya si sentì morire. Socchiuse leggermente gli occhi cercando di non far tremare la voce. <<Beh è la tua partner no? Qual è il problema?>> Hikari aveva ricominciato a piangere. <<Sono io il problema, perchè non sono riuscita a ricambiare il bacio.. Non sentivo niente in quel momento e avevo paura... Ho sempre provato una forte ammirazione verso Amane-senpai e credevo potesse essere anche qualcosa di più... Ma quando si è avvicinata a me... mi è parso davanti il volto di una persona che ho sempre amato e mai mi ero resa conto di amare.. ho sempre cercato l'amore altrove e non mi ero accorta che l'ho avuto davanti agli occhi per tutto il tempo>> Yaya adesso era completamente sconvolta, cercava di non ammassare i pensieri, di essere razionale. Non poteva essere lei. <<C-Che cosa vuoi dire?>> Hikari aveva gli occhi che brillavano. <<Yaya-chan..>> Suggellò il suo nome tra le labbra di Yaya, che sgranò gli occhi. In quel momento le sembrò che il mondo accanto a loro si fosse fermato. Le tremavano le gambe ma non poté fare di meno di assaporare la delizia di quel momento. I suoi occhi si chiusero completamente e le sua braccia si erano quasi involontariamente cinte ai fianchi di Hikari. Si staccarono per un momento e dagli occhi della corvina uscivano lacrime calde che la più piccola si affrettò ad asciugare. <<Perchè stai piangendo?>> le chiese quasi delusa. <<Era da una vita che aspettavo questo momento e mai avrei pensato che sarebbe arrivato davvero... Hikari, non potevi rendermi più felice di così, adesso il mio cuore può ricominciare a vivere... Era rimasto freddo e fermo ormai da tanti anni, ma tu lo hai risvegliato.>> riuscì a dire la ragazza, anch'essa in lacrime, che catturò di nuovo il viso della corvina, facendo tutto il possibile per azzerare le distanze. Questa volta si baciarono in modo dolce e passionale, nessuna delle due aveva più intenzione di lasciare andare l'altra. Quando furono costrette a separarsi per riprendere fiato si sentì una voce.. <<Voglio fare l'amore con te, adesso>> inaspettatamente era quella di Hikari.
 
  
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