12/07/2014
0 recensioniMullingar
Oggi, a scuola l’avevano umiliata peggio del solito.
Clarisse era stanca, stufa di tutto. Uscì dall’edificio il più in fretta possibile e corse con tutta la poca forza rimasta verso il suo covo segreto. Una piccola casetta sull’albero costruita da chissà chi e abbandonata.
Da quattro anni a quella parte, quello era il suo nascondiglio, il suo piccolo angolo di paradiso.
Si tolse lo zaino dalle spalle, lo aprì e cercò, senza guardare, il suo diario. Colui che non l’avrebbe mai tradita e giudicata.
Trovato ciò che cercava, lo tirò fuori, ma al posto di un quaderno nero con una targhetta dietro, trovò un diario rosso coperto di adesivi riguardanti dei calciatori.
Cercò, in preda ad una crisi di panico, di capire come poteva esserci finito quell’oggetto nel suo zaino e le tornò in mente un episodio successo prima di andare a scuola.
Flashback
Si stava dirigendo verso l’inferno. Non guardava dove andava, stava cercando il suo diario nero nello zaino.
Un ragazzo biondo con dei grossi occhiali da sole, che stava facendo le sue stesse mosse, le finì addosso. Tra le scuse generali, lei imbarazzata, probabilmente senza guardare (né pensare) aveva messo il diario rosso del ragazzo nel suo zaino e se ne era andata.
Fine Flashback
Clarisse si maledisse, cercando di ricordare ogni più minuscolo particolare di quel ragazzo.
Aveva i capelli biondi, l’apparecchio, occhiali da sole grossi e neri e indossava una camicia a quadri verde.
Era come cercare un ago in un pagliaio.
Decise di aprire il diario e vedere se c’era un numero di telefono.
"Caro diario,
è la prima volta che ti scrivo, mi chiamo…”
Aereo, One Direction
“Niall sei davvero un idiota! Come hai fatto a scambiare il tuo diario rosso con quello lì!” esclamò Zayn.
“Non lo so, ok?! Sono finito addosso ad una ragazza e per sbaglio ci dobbiamo essere scambiati i diari” disse il biondo.
“Com’era questa ragazza?” chiese Harry. Il solito arrappato…
“Era bassa, molto bassa e aveva i capelli castani. Indossava degli occhiali da vista molto grandi e neri. Avrà avuto all’incirca 16 anni. Ma la cosa che mi ha colpito di più erano i suoi occhi. Erano grandi e castani ed erano tristi, troppo tristi per una ragazza di quell’età.” disse Niall ancora scosso.
“Dai apri quel diario e vedi se c’è un numero di cellulare, un nome o un indirizzo.” fece Liam.
“Giusto, hai ragione” disse Niall.
L’irlandese aprì il diario nero alla prima pagina ed incominciò a leggere a voce alta.
"Caro Tom Riddle, so che probabilmente non mi risponderai e non mi porterai nel passato ma voglio scrivere a te perchè ammiro molto la tua forza. Però prima di cominciare a raccontarti su quanto schifo faccia la mia vita, mi presento, mi chiamo…”
Ciao a tutti! Sono Giada e questa è la mia nuova storia.
Oltre ad essere una Directioner sono anche un mago ed un tributo e sto pensando di fare un Crossover tra Harry Potter e i One Direction.
Recensite in tanti e con più di 10 parole. Continuo a 4 recensioni.
Se volete contattarmi potete farlo attraveso il mio profilo twitter @xxSheeran__
Se vi va andate a leggere anche la mia OneShot "Il Silenzio Non è D'oro"
Ciao un bacio a tutti. Alla prossima.