Come tutte le mattine mi sveglio, faccio colazione ,mi vesto e sono pronta a sopravvivere un ennesimo giorno in quella gabbia di matti che i miei genitori chiamano “scuola”. Il mio nome è Alex , ho 17 anni e vivo a Londra,sono alta ,più o meno magra , occhi color ghiaccio e capelli biondi con le punte chiare. La mia migliore amica si chiama Erika e anche lei ha 17 anni , 1939.07 km ci distanziano, lei è abruzzese  e io londinese;ci siamo conosciute tramite uno scambio culturale e ogni estate o io o lei ci ospitiamo, quest’anno toccherà a me. A Londra non ho tanti amici,si e no 2 o 3, l’ amicizia più forte è quella che ho con lei . Purtroppo ho una sorella più piccola di un anno che si chiama Katy,lei è il mio opposto, capelli neri occhi scuri e anche in amore è molto fortunata , tutti i ragazzi della nostra scuola le vanno dietro,ovviamente a lei non frega niente perché è fidanzata da un anno con il suo Luke. Luke è il chitarrista della band che abbiamo a scuola da noi.Non ho parlato della mia situazione sentimentale soltanto perchè una situazione sentimentale con qualcuno non ce l'ho. Sono stata tradita una volta e ci sono stata molto male, non penso tanto all' amore perchè preferisco divertitrmi.
Manca solo una settimana alla fine della scuola ,non ce la faccio più. oggi è lunedì e mi tocca fare la colazione. Scendo in cucina e tutti dormono ancora, preparo l' impasto per le frittelle e del bacon. Dopo un po’ sento mia sorella scendere e ovviamente non la calcolo nemmeno,dopo una decina di minuti dopo ad interrompere il silenzio è mia madre "Buongiorno cucciole" ,"Ciao mamma, ho 17 anni non sono più una cucciola "gli dico ,"va bene Alex ,allora ti chiamerò normalmente Alex ..okay?" "va più che bene". Dopo aver finito di cucinare porto in tavola frittelle e bacon appena cotto, io mia mamma e mia sorella ci sediamo ed iniziamo a gustare la colazione. Ovviamente mio padre non c’è perché in questi giorni dorme in ufficio poiché ha tanto ma tanto lavoro. Dopo la colazione vado di sopra e do il buon giorno ad erika come tutti i giorni e intanto inizio a prepararmi, metto dei semplici pantaloncini e una canotta con la foglia della marijuana e le mie converse bianche alte. Prendo lo zaino e vado a scuola.                    Le prime ore passano tutto sommato veloci,alla quarta ora il professore di diritto manca e tutti gli studenti vano in giardino a prendere aria,cosi decido di accendere il cellulare e mi ritrovo un messaggio di erika che dice: * ciao amore mio oggi niente scuola per me … ti ricordo che manca una settimana e poi ci vediamo,non vedo l’ora,sei hai un‘ora buca chiamami pure.:* xx E.* letto il messaggio vado per comporre il suo numero e il mio cellulare mi avverte che ho esaurito tutto il credito, cosi mi faccio imprestare il cellulare da una mia compagna scrivendogli di chiamarmi al mio cellulare che io non avevo più soldi. Dopo 45 minuti di chiamata suona la campanella e sono pronta per affrontare l’ ultima ora:Ginnastica. Fortunatamente ne esco viva, all’uscita acchiappo mia sorella dal cappuccio e ci avviamo verso casa. Per martedì hanno indetto sciopero,cosi so già cosa farò: tutto il giorno a casa , starò al cellulare con Erika tutto il giorno se anche lei non avrà scioperi o altre cose. Mi addormento sapendo che domani non ci sarà scuola. Verso le due del mattino sento il cellulare vibrare così con mala voglia mi alzo e mi dirigo verso la scrivania e leggo un messaggio da Erika : * ciao amore mio ti auguro buona notte, scusami se te l’ho mando a quest’ora ma non riesco a prendere sonno …. xx E.* con tutto il sonno che ho la mando al diavolo e me ne torno a letto. Mi sveglio verso le nove sapendo che non sarei andata a scuola e me ne andai a fare un po’ di compere nel centro di Londra. Passai dalla biblioteca per prendere dei libri che avevo ordinato parecchi mesi fa e solo ora potevo leggerli,ad un tratto non so come caddi per terra e.......