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Autore: AccrossMyMind93    12/07/2014    6 recensioni
Ron e Hermione: semplicemente loro.
Destinati ad appartenersi, nonostante tutto!
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Mia primissima fanfiction...siate clementi!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da VII libro alternativo
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Ad Alessia, la mia babbana preferita;
senza la quale, non avrei mai capito il significato della parola amicizia.
Ti voglio bene!
A Jessie. Grazie perche’ anche tu ami la Romione follemente come me.
grazie per sclerare con me, ogni volta che guardiamo una nuova foto di Rup
E grazie perche’ hai voluto conoscermi.
 
Se lo dici tu.
2 maggio 1997. Finalmente il terrore era cessato di esistere. Semplicemente, clui che lo aveva portato era stato sconfitto ed era divenuto solamente un ricordo, un ricordo orribile sicuramente, ma pur sempre un ricordo.
Quando la luce invase il vecchio castello, nella foresta circostante, lontani da tutto e tutti, si trovavano un ragazzo e una ragazza divenuti ormai un uomo e una donna; poiché veder morire le persone a te più care o uccidere, non può far altro che accrescere di colpo i tuoi anni. Fuori resti lo stesso di sempre, ma dentro, nell’ anima, divieni 10 anni più vecchio.
La ragazza era seduta sotto un grosso albero con le ginocchia portate al petto e il viso affondato nelle mani.
Lentamente le si avvicinò il ragazzo, colui che la conosceva da sette anni.
- Hey- le disse sedendosi accanto. Lei non rispose, ma alzò lo sguardo in risposta.
-Come ti senti?- chiese Ron.
‘Vecchia.’ rispose e non poterono fare a meno di sorridere.
-Herm…io devo, devo…- riprese Ron con il volto abbassato rivolto al terreno sul quale appoggiavano , con voce timida e impacciata. -Devo chiederti scusa… devo chiederti scusa perché ho abbandonato te ed Harry. Sono uno stupido!-aggiunse in fine con fermezza.
-Ti ho odiato, Ron.-disse Hermione con la voce bagnata dalle lacrime al ricordo dell’abbandono da parte di Ron.- Ricordo che giurai a me stessa di non perdonarti mai per come mi hai fatto sentire. Ti ho odiato con tutto il cuore.-
Ron ascoltando quelle parole, non resistette all’ impulso di alzarsi e con le spallevoltate disse -Ti chiedo nuovamente scusa, non me lo perdonerò mai ed è meglio per te che ne vada per semp…-
-No. Non voglio che tu vada via. Non di nuovo.-
Si voltò e vide Hermione dinanzi a lui, in tua la sua altezza( o meglio bassezza rispetto a Ron), anche lei si era alzata. Aveva il volto rigato dalle lacrime ora.
-Perché? E’ meglio per tutti se vado via.Non faccio altro che far soffrire le persone. Vedi? Anche ora…ti sto facendo piangere. In questi anni non ho fatto altro che ferirti, non ho fatto altro che farti piangere, anche quando ci eravamo appena conosciuti.- disse arrabbiato, infuriato con se stesso. -Sono orribile; sono testardo, orgoglioso, insicuro,geloso…sono un perden…-
-Non dire quella parola!- lo interruppe arrabbiata Hermione. -Perché ti ostini a non guardarti per davvero. Se solo potessi vederti allo stesso modo in cui ti vedo io.-riprese con infinita dolcezza.
Ron alzò lo sguardo e la vide lì con uno dei suoi sorrisi più belli. Ma poi riprese- Perché  è la verità. Non sono niente.-
-No! No! Ora basta!-gli disse colpendolo al braccio.
Riprese -Tu sei una persona meravigliosa Ron. Vorrei tanto fartelo capire.-
-Perché? Perché sei cosi ostinata a farlo? Non ne valgo la pena…-sbottò malinconico Ron.
-Perché credo… credo di essermi innamorata di te, Ron.-
-Co-cosa?- chiese Ron per essere sicuro di quello che aveva appena ascoltato.
Hermione alzò lo sguardo e lo guardò dritto nei suoi occhi azzurri e con infinita dolcezza lo disse di nuovo, ma questa volta con molta più sicurezza -Perché sono innamorata di te. E da tanto anche.- aggiunse con un sorriso ancora più accentuato e luminoso.
-Non può essere Herm. Perché proprio me? Ti faccio solo soffrire. Potresti avere chiunque…Krum o McGlaggen ; si loro sono meglio per te…io non…-
-No. Io ho scelto te. Io voglio solamente te. E non m’importa di nessun altro. Solo di te. Solo guardandomi il mio cuore manca un battito. E quando non litighiamo, mi fai sentire bene come nessuno, mi fai ridere e mi rendi felice. Mi sono innamorata dei tuoi semplici gesti; del modo in cui solo tu mi fai ridere. Della tua umiltà, gentilezza, dolcezza, la tua risata e il tuo sorriso. Dei tuoi capelli e dei tuoi occhi. Del tuo coraggio…-
-Coraggio? Io?- chiese Ron rosso in viso, abbassando novamente lo sguardo.
-Si Ron! Esistono molte forme di coraggio: rimanere se stessi e non cambiare mai. Amare immensamente la propria famiglia è una forma di coraggio; restare accanto agli amici nonostante quello che succede intorno.
-Ma se vi ho abbandonati?-
-Si ma sei ritornato. Hai riconosciuto il tuo errore, ed ecco un’altra forma del coraggio. Riconoscere i propri errori e capire di aver sbagliato senza aver paura.- le rispose sorridendo e appoggiando la sua mano sul suo braccio.
Un brivido percorse Ron. Alzò immediatamente lo sguardo su Hermione e la guardò dritto negli occhi. Poggiò la sua grande mano sulla sua guancia e iniziò ad accarezzarla dolcemente. Lei chiuse gli occhi per qualche secondo, beandosi di quel tocco così dolce e delicato.
-Oh Herm, io credo di amarti da sette anni.- le disse dolcemente.
-Cosa?- chiese un po’ imbarazzata.
- Si io credo di essermi innamorato di te dal primo momento che ti ho visto. Forse è anche per questo che alle volte, ti ho trattata male. Avevo paura. Dopotutto ero un bambino. Ci si può innamorare a undici anni?- le chiese sorridendo.
Lei non rispose a quella domanda ma chiese -Perché non me l’hai mai detto? Credevo che non mi avresti mai voluta, soprattutto l’anno scorso, quando ti sei messo con Lavanda.- disse triste -Come potevo biasimarti, lei era bella: bionda con gli occhi azzurri, un bel fisico…io invece sono…-
-Bellissima!- gli disse interrompendola. -Sai…quando andavamo in biblioteca  e tu mi rimproveravi perché secondo te guardavo le mosche volare o stavo pensando al Quidditch, in realtà stavo osservando te. Ogni minuscola cosa di te m’incantava e m’incanta ancora adesso. Ti osservavo così potei imparare il tuo volto a memoria, cossichè un giorno, quando te ne saresti andata, avrei potuto ripensare ai tuoi occhi color nocciola, alle tue labbra….e  sarei stato per un solo momento meno triste. Infine non te ne sei andata tu, ma io. Ripensando al tuo volto sono riuscito a ritornare. Tu mi hai guidato a casa. Tu sei la mia casa ora Herm. Ti amo così tanto!-
Finalmente l’aveva detto. Era riuscito a dirlo. Quelle due semplici parole ma al contempo così potenti.
Ad Hermione, il cuore si fermò ne era sicura. Si sentì leggera e il suo cuore e la sua anima si riempirono di tutta la felicità e di tutto l’amore del mondo.
Guardava quel ragazzo come se fosse la cosa più preziosa del mondo, la cosa più bella, e non ne poteva fare a meno.
-Io ti amo di più.- disse lei sorridendo, con gli occhi velati dalla felicità.
-Se lo dici tu.- lui rispose, appoggiando entrambe le mani sul volto di lei, per asciugare una lacrima che le era caduta. Si avvicinò di più. Hermione, invece, si alzò sulle punte per affogare ancora di più in quegli occhi azzurri così luminosi e dolci; circondò con le sue braccia il torace forte di Ron e affondò una mano tra i suoi capelli rossi, che tante volte aveva sognato di toccare, credendo fossero i più soffici e morbidi e così era.
Accorciarono ancora di più la distanza che li separavano e le labbra di Ron toccarono quelle calde e morbide di Hermione. Un bacio incerto ma leggero, morbido e soprattutto colmo di tutta la dolcezza del mondo.
Si staccarono per un momento, per essere sicuri di quello che stava accadendo.
- Farei di tutto per te, Herm. Anche mori…-
-Non dirlo neanche per scherzo. La guerra è finita e poi…poi non potrei vivere senza di te. Ora che finalmente ci siamo trovati. Ti starò sempre accanto.- disse dolcemente.-E poi non permetterti di lasciarmi o abbandonarmi altrimenti ti crucerò con le mie stesse mani!-aggiunse un tantino infuriata.
Ron non potè fare a meno di ridere; era anche questo la sua Hermione.
-Non lo permetterò. Non preoccuparti. Ti starò accanto sempre!- rispose Ron sorridendo.
Si riabbracciarono e si ribaciarono ancora. Questa volta consapevoli del fatto che sarebbero stati insieme fino alla fine nonostante le litigate che ci sarebbero state, perché lo sapevano bene che ci sarebbero state. In fondo erano anche questo, ma adesso potevano zittirsi con un bacio e amarsi ancora di più.







Note: se avete notato, la storia è un alternativa al bacio avvenuto dinanzi ad Harry.
per molti può sembrare una storia smielata, ma io sono una romanticona e per me
Ron e Hermione sono la coppia più dolce in assoluto, perchè credo che Ron insieme 
ad Hermione tira il meglio di se.

se lasciate qualche piccola recensione mi rendereste felice, grazie!
  
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