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Autore: Katnisso    12/07/2014    0 recensioni
I personaggi di Harry Potter catapultati in un mondo tutto nuovo. Siamo nel 2014, ed Harry e tutti i suoi compagni sono al secondo anno della Malfoy High School. Una scuola mirata allo sviluppo e all'accrescimento degli Hybriden: creature magiche per metà umane e per metà mostruose. Harry e gli altri si troveranno quindi ad affrontare nuove sfide per arrivare al pieno controllo dei loro poteri. Gli Hybriden si dividono a loro volta in tre casate: gli Himmlisch, ovvero gli Angeli; gli Schlange, i Demoni; e gli Erhitzt, gli Angeli Oscuri. Non solo dovranno riuscire a sviluppare i loro poteri e risolvere i misteri che circondano la Malfoy High School, ma i ragazzi dovranno anche cercare di sistemare i loro piccoli problemi sentimentali.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Altro personaggio, Cedric Diggory, Draco Malfoy, Il trio protagonista, Lucius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Nessun contesto
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Ronald Weasley non era mai stato un grande lettore. Ma quando Hermione gli aveva confessato di essere una Marchiata, aveva subito provveduto a qualche piccola ricerca: era per tale confessione che ora si ritrovava spesso a visitare la Biblioteca della Scuola. Sia come Hermione ed Harry, e quasi tutto il resto degli alluni della Malfoy High School,  Ron era a conoscenza solo del fatto che molti Marchiati col tempo diventavano Erhitzt.
Quel giorno il giovane Weasley aveva preso in prestito due libri ("L'Origine dei Marchiati" e "Marchi & Simbologia", entrambi scritti da Lewin O'Malley) ed era tornato nella sua stanza.
Dopo qualche noiosissima pagina de "L'Origine dei Marchiati", trovò finalmente quel che cercava, nonchè una perfetta definizione di Marchiati:
 
"Marchiati si nasce.
I Marchiati sono degli Hybriden che hanno la possibilità di cambiare la loro Casata di appartenenza col tempo diventando Erhitzt. Il Marchio in un Hybriden si può presentare in varie parti del corpo:
-Sotto l'ombelico
-Appena sopra il seno (nelle donne)
-Sulla schiena
-Nell'inguine (caso particolare presente in alcuni uomini)
 
Solitamente il cambiamento della propria Casata di appartenenza avviene tra i 16 e i 17 anni nelle donne, e ai 18 nei ragazzi. In alcuni casi molto particolari, alcuni Hybriden Marchiati nascono senza il Marchio, che compare in età adolescenziale (o adulta) sul loro corpo. Per questi Hybriden non avviene nessun cambiamento di Casata, poichè ad aspettarli c'è solo la morte. Evitabile solamente grazie alla rimozione del Marchio. La morte si presente in questi elementi un paio di anni dopo la comparsa del Marchio."
 
Ron chiuse il libro e, poichè aveva trovato ciò che gli interessava, andò a restituirlo alla Biblioteca. 
-Li ha già letti entrambi?- chiese la Signorina Ridge, che si occupava a tempo pieno della Biblioteca della Scuola.
-Si- mentì Ron che aveva notato l'espressione allibita della donna. "Come se io non potessi leggere due libri in poche ore, mah!" pensò il ragazzo.
 
 
-Piacere, io sono Matthew- disse il ragazzo stringendo la mano ad Harry -Sei il primo ragazzo della mia Casata a cui mi presento davvero.
-Harry- disse Potter sorridendo ancora tenendo la mano di Matthew -Bhè, ti piace la scuola?
Il ragazzo esitò e si passò una mano tra i capelli biondi, che la luce faceva risplendere facendoli sembrare più chiari di quanto fossero in realtà.
-Si, anche se ci sono alcune cose che non capisco o di cui non comprendo l'utilità- esclamò, ancora con la mano tra i folti capelli.
-Come cosa?- chiese Harry curiosamente.
-Come lo Smistamento- bisbigliò Matthew leggermente in imbarazzo, temendo di sembrare stupido a dirlo -Perchè si ha bisogno di farlo? Insomma, voglio dire: Hybriden si nasce e ognuno sa a quale Casata appartiene fin da piccolo, quando inizia a riconoscere i suoi poteri, giusto?
-Anche io ebbi questo dubbio i primi giorni- disse Harry mentre il ragazzo sospirava sollevato -Ma devi sapere che lo Smistamento si fa per sicurezza e per precauzione. Tempo fa, quando appunto questo metodo non esisteva, molti Hybriden che non erano stati allevati e cresciuti da qualcuno, e quindi abbastanza ignoranti a proposito dei loro poteri, andavano a finire in Casate a cui non appartenevano. Inoltre so che qualche anno fa un umano si era infiltrato nella scuola ma grazie allo Smistamento era stato riconosciuto e mandato via.- Harry sorrise -Capito?
-Si- Matthew gli diede una pacca sulla spalla -Grazie per la spiegazione!
-Ciao- esclamò qualcuno alle spalle di Harry. Era Hermione.
-Herm!- disse Potter -Mi cercavi?
-Oh si!- urlò Hermione rabbiosa -E' da stamattina che ti cerco, dov'eri finito? Ah giusto, a spassartela con Diggory.
Solo allora la ragazza si accorse della presenza di Matthew, a cui sorrise sadicamente.
-Io vi lascio da soli- bisbigliò il ragazzo del primo anno rispondendo al sorriso di Hermione -Credo dobbiate parlare.
Lo salutarono ed Harry rimase a guardarlo mentre se ne andava, per poi sentire un lieve dolore al braccio: Hermione che lo pizzicava.
-Ahi!- gemette Harry -Comunque, che c'è?
-Mi devi aiutare, ecco che c'è!- esclamò lei -Da dove posso iniziare? Ok, allora: Draco sa che sono marchiata, Blair mi ha detto di cercare di farla uscire con Ron nuovamente e se non lo farò lei si metterà con Draco per farmi soffrire, in più sono appena andata da Draco che mi ha detto che non mi ha mai amata, cosa che non è assolutamente vera!
-Okay Hermione- disse Harry mettendogli le mani sulle spalle -Calmati. Prima di tutto essere Marchiata non è un problema, tranne per Draco a cui ora fai probabilmente schifo dato che odia i Marchiati, di Ron e Blair mi occuperò io se vuoi, ma tu e solo tu puoi occuparti della situazione con Malfoy.
-Oh- singhiozzò Hermione -Almeno sei più d'aiuto di Ron!
 
 
Lucius Malfoy aveva sempre avuto una cotta segreta per la Signorina White.
Era una bella donna ma sopratutto era un Schlange, cosa a cui lui non poteva fare a meno in una donna. Quel giorno, subito dopo il pranzo e l'accoglienza dei nuovi ragazzi, si era chiuso nel suo ufficio. Non c'era molto da fare, giusto firmare qualche consenso per l'acquisto di materiale scolastico.
Così se ne stava seduto comodamente sula sedia, con i piedi sulla scrivania, a pensare a quanto fosse stufo di Narcissa: stava sempre in viaggio, e quando c'era era sempre occupata.
Qualcuno che bussò alla porta lo distrasse dai suoi infedeli pensieri.
-Avanti.
Cordelia White, con uno dei suoi stretti vestitini firmati, entrò esattamente quando Malfoy disse "Avanti" e iniziò a descrivere nel dettaglio tutti i problemi che gli erano stati segnalati dai nuovi alunni. Lucius stava per consigliare alla donna qualche metodo per eliminare i problemi di cui, giustamente, si stava tanto preoccupando, ma poi la sua invincibile voglia di fare del sano sesso con qualcuna che non fosse sua moglie, lo sopravalse.
-Sa che le dico Cordelia?- sussurrò sensualmente alzandosi dalla sedia e avvicinandosi a lei -Forse per una volta, potremmo pensare ai nostri di problemi..
-Che cosa intende?- chiese la donna ignorando lo scopo di Lucius.
-Intendo questo- le bisbigliò all'orecchio, poi la prese per i fianchi e la baciò.
 
 
-Il Preside deve sapere che sono Marchiata?- chiese Hermione ad Harry.
-Io so che in Presidenza hanno un registro con i nomi di tutti i Marchiati- rispose il ragazzo -Quindi credo di si.
-Bhè, che ne dici di venire insieme a me? 
-Con piacere- sorrise Harry.
-Andiamo allora, ma sai dov'è Ron?- chiese la ragazza mentre si dirigevano verso la Presidenza -E' da questo pomeriggio che non lo vedo più!
-Prima ho scritto a Blair di farsi trovare nel parco alle cinque- spiegò il ragazzo -E ho mandato lo stesso messaggio a Ron dicendogli che ci avrebbe trovati lì. Spero solo funzioni.
-Anche io- disse Hermione fermandosi poichè era giunti davanti all'ufficio del Preside -Grazie per quello che stai facendo, Harry.
-Figurati. Ti aspetterò qui fuori, ok? Tu va pure.
Harry si accomodò su proprio lì davanti e Hermione si fece avanti per bussare alla porta.
Niente.
-E' permesso?- chiese educatamente.
Ancora nulla.
La ragazza bussò ancora una volta prima di entrare e vedere il Preside senza camicia che palpava il seno della White seminuda. La porta si chiuse dietro di lei.
-Che ci fai qui Granger?- urlò Lucius allacciandosi la camicia.
Hermione non sapendo cosa dire fece qualche passo indietro. La White sussurrò qualcosa all'orecchio del Preside e poi si avvicinò alla ragazza.
Rimasero a fissarsi per qualche secondo, poi Hermione notò che gli occhi della donna stavano diventando gialli, che i suoi denti stavano diventando fauci, le unghie artigli e la sua pelle squamosa.
Lucius si sedette alla sua scrivania e sorrise maliziosamente: la situazione lo eccitava così tanto.
-Aiuto!- urlò Hermione che aprì la porta e fece per scappare, ma in quell'istante la White la prese per il collo e lo incise con gli artigli.
Gli occhi della ragazza si spalancarono. Cercò di urlare ma dalla sua bocca uscì solo un debole suono, mentre dai fori dove la donna aveva infilato artigli colava del sangue.
-OBLIVISCOR!- urlò la Signorina White per poi sfilare gli artigli dal collo della sua alunna. Hermione cadde a terra perdendo i sensi e la donna riprese sembianze umane.
-Complimenti- esclamò Lucius sempre sorridendo -Mi hai fatto eccitare.
Cordelia trascinò il corpo inerme della ragazza dentro all'ufficio e chiuse la porta a chiave.
-E adesso torniamo a dov'eravamo rimasti- disse togliendosi i pantaloni e baciando Lucius. L'unica cosa che quei due non sapevano, era che Harry Potter aveva visto tutto.
  
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