12/07/2014
3 recensioni
Bring me back to then bring on
Si può davvero cambiare il passato?
Si Può tornare indietro nel tempo per risolvere gli errori commessi?
Si Può realmente Luke tornare indietro per riprendersi la sua Kayle?
Fossi in voi non dubiterei..
Say something I’m giving up on you..
http://www.youtube.com/watch?v=iC8tP9Oo52Y
Sydney, Febbraio 2015.
“Ti prego vattene,non voglio vederti,Luke, voglio che tu scompaia dalla mia vita.” Dice gesticolando tra un singhiozzo e l’altro.
“Kayle non dire cosi, posso rimediare lo giuro,non farò mai più il coglione,farò tutto ciò che vuoi ma ,ti prego, non lasciarmi..” Supplico.
Mi sono sempre fatto vedere forte,il ragazzo apatico, quello che non piange mai, quello che riesce a sopportare tutto… Ed invece? Solo davanti alla ragazza che amo, con le lacrime agli occhi, cercando di non farla scappare per l’ennesima volta da me. Ma lei sembra cosi ostinata a lasciarsi la nostra relazione alle spalle, vuole realmente chiuderla qui e mettere la parola fine a tutto, ma a me non pensa,non pensa a come potrei stare? Ogni mio tentativo di riconquistarla è fallito, ogni mia parola detta non ha mai avuto un senso compiuto per lei. E’ arrivata al punto di odiarmi,non vuole più vedermi ne tanto meno parlarmi, ho sbagliato e lo ammetto ma lei non vuole più sentire scuse.
“Mi spieghi perché sei qui?” Continua ad urlare spazientita.
“Kay..Io ti amo!”Ribatto con tono più alto, ma ogni mio tentativo di farla tacere solo per un secondo fallisce miseramente,non mi da ascolto.
“Luke, quando capirai che tra me e te è finita? Non scherzo.” Urla istericamente .
Le lacrime le solcano le guancie, quelle guancie dalla pelle cosi liscia, morbida e profumata, le guancie che ho sempre amato accarezzale mentre lei dormiva sopra il mio petto. Perché non capisce?
“Ho fatto l’amore con te, ti ho confessato il mio amore per te, sei l’unico pensiero che riempie la mia mente, come puoi realmente farla finita?” Ma lei non osa rispondermi, non osa neanche portare i suoi occhi blu contro le mie iridi azzurre, non ne trova il coraggio,la sento, sento i suoi singhiozzi e questo mi distrugge, ma lei deve capire,capire ciò che realmente provo per lei.
“Ti ho dato troppe possibilità,e tu le hai sprecate tutte,ad una ad una. Quando capirai che sono stufa di te e dei tuoi giochetti Hemmings? Quando ti renderai realmente conti di ciò che hai fatto?” Prende una pausa perché i singhiozzi l’hanno travolta.
“Lo so, ho sbagliato troppe volte ma voglio realmente rimediare, Kayle non voglio perderti..” Lei mi interrompe bruscamente, non vuole più sentire ciò che ho da dire,a lei non interessa più nulla.
“Mi fai schifo Luke.” Chiude la porta bruscamente,un botto,un suono che non dimenticherò mai, i suoi singhiozzi,le sue lacrime, i suoi occhi.
Mi ha lasciato li, sullo zerbino della porta,ed io non credo ancora possibile il fatto di essermi fatto scappare Kayle, la mia Kayle.
Incominciano a pizzicarmi gli occhi, li sento bagnarsi, le lacrime si fanno strada sul mio viso.
Non può essere vero, non può realmente essere finito tutto, io non ci credo.
Lei è mia, la mia Kayle.
Il rombo di un tuono arriva subito alle mie orecchie, bene mancava solo la pioggia.
Perché Dio, perché hai fatto in modo che lei mi lasciasse? Ti prego Dio mi serve una tua risposta..
La pioggia incomincia a scendere e scendere a catinelle ma io non me ne accorgo neanche, cammino per quel viale alberano con le mani in testa mentre penso a qualcosa di formale da dire a Dio, cosi forse mi ascolterà.
“Ti prego,ascoltami” Sussurro tra me e me, con la speranza che avrebbe esaudito le mie preghiere.
“Dio,riportala da me,ti prego..” Continuo a bisbigliare ma forse cosi non mi sente, forse Dio è sordo.
Sono ancora in mezzo a quel viale, nessuna macchina,nessun rumore, se non solo quello dei tuoni e della pioggia scrosciante e rumorosa. Solo il mio respiro affannato e la pioggia.
Sono….solo.
La amo. Dio io la amo da impazzire.
Cado sulle ginocchia,forse è la spossatezza o l’incredulità dell’accaduto, o magari Dio mi ha solo mandato un messaggio. E con le lacrime agli occhi prego,prego in mezzo a quel viale privo di persone, al viale di casa sua,la casa della mia Kayle.
“So che sono stato stupido, un cretino ad aver baciato un’altra ragazza, so di averla ferita per l’ennesima volta e che lei è stanca di me…” dico quelle parole con l’amaro in bocca, perché io non riuscirò mai a stancarmi di lei.
“Dio per favore, se solo mi facessi tornare indietro nel tempo, solo di una settimana, o di un mese, lo giuro sulla mia stessa vita, fammi tornare indietro e rimetterò tutto al posto giusto, prometto di non fare più errori,lo giuro.” Finisco di dire la mia promessa e due lacrime che mi segnano le guance.
Respiro affannosamente per una manciata di secondi, prima che una fitta si fa sentire all’altezza dello stomaco, cosi dolorosa, ma niente confronto al dolore che provo pensando a Kayle. Ho appena un capogiro, la vista si fa annebbiata,forse a causa delle lacrime che mi offuscano la vista, ma no.
Sydney, Maggio 2013
Vedo tutto buio, ho un gran mal di testa, cos’ho combinato?
Ma dove mi trovo? Che sta succedendo?
Apro gli occhi per percepire ogni minino rumore se si fa strada nelle mie orecchie. Ma dove caspita sono.
“ Hemmings, che fa dorme?”Mi rimprovera un uomo di mezz’età.
“Dove mi trovo?” Sussurro ma in modo che egli capisca.
“Lucas se non se ne è ancora reso conto lei si trova in aula di chimica” Mi fissa quell’uomo.
Le persone attorno a me, che si rivelarono studenti, attaccarono con una risata collettiva, mi prendono in giro?
Che cosa ci faccio a scuola, io ero nel vialetto di casa Kayle.
“Luke stai bene?” Mi chiede una voce familiare, è la voce di Calum..
Mi volto per guardarlo meglio e CHE CAZZO E’ SUCCESSO AL MIO MIGLIORE AMICO?
“Cal che ti è successo?” Dico spaventato. I capelli di Calum sono..sono lunghi e dove….dove sono finiti i suoi bicipiti.
“Io sto bene, sei tu che ti sei rincoglionito un po’ nell’ultima mezz’ora” Mi guarda con fare sconvolto e poi si rivolge al professore “Prof. Posso portarlo fuori? Hemmings sta…beh..Sta rincoglionendo un pochetto, è meglio che gli faccio prendere un po’ d’aria, non crede?” Conclude con un sorrisetto.
Il professore non accenna parola, solo un cenno di capo che stava al “Si, puoi portartelo.”
Senza discutere Calum mi tira per il polso portandomi lontano da quella classe, mi chiedo ancora cosa faccio a scuola.
“Cal ho bisogno del bagno...” Ho bisogno di vedere in che condizioni sto io.
“Ma sei scemo o cosa, il bagno è li, chi ti capisce è bravo amico.” Dice gesticolando per poi indicarmi il bagno.
“Non vengo a scuola da due anni.” Mi difendo.
“Tu hai perso il senso della ragione.” Si congeda scuotendo il capo. Forse è solo un sogno?
O forse, forse…
Corro velocemente verso il bagno senza mai fermarmi, leggo l’insegna che indica il bagno dei ragazzi ed entro velocemente,senza pensarci due volte. Mi posto ,li, davanti al lavandino con testa bassa, il respiro affannato.. Sento il mio petto alzarsi e ritornare al suo posto molto velocemente..
Non ho il coraggio di guardarmi.
Sento la voce di Calum che risuona per tutto il corridoio, cercando di dirmi di smetterla di correre a destra e a manca, forse non si è ancora reso conto che io sono già entrato in bagno.
“Finalmente,mi spieghi che ti prende?” Mi domanda,ormai stanco, Calum.
Non so dargli risposta,non so cosa inventare,cosa li dico adesso?
“Cal,io.. vedi” Farfuglio molto nervosamente
“Cal un corno, sei strano Luke, da quando ti sei addormentato mezz’ora fa sei rincoglionito un bel po’” Scuote il capo in segno di arresa.
“Mezz’ora fa? Cal ma che dici io mezz’ora fa ero da Kayle”
Mi sta fissando,mi fissa come se fossi un alieno,ma io non ne trovo il motivo,cosa c’è che non va?
“Chi è Kayle? E spiegami come facevi ad essere li se stavi dormendo davanti ai miei occhi.” Prende una pausa per continuare a fissarmi con quello sguardo perplesso e confuso.
“Dai Luke,spiega.” Conclude alzando un po’ il tono.
So cosa sta succedendo. Ricordo tutto..
La pioggia, il viale, la rottura di me e Kayle.
LA MIA PREGHIERA!
*Flashback*
“Dio per favore, se solo mi facessi tornare indietro nel tempo, solo di una settimana, o di un mese, lo giuro sulla mia stessa vita, fammi tornare indietro e rimetterò tutto al posto giusto, prometto di non fare più errori,lo giuro.”
*Flashbackend*
“Calum in che anno siamo?” Chiedo spaventato.
“Siamo a Maggio del 2013” prende un respiro profondo e “Più andiamo avanti con questa discussione e più mi spaventi Luke..” Dice con tono preoccupante.
Mi sono fermato, il tempo si è fermato alle parole di Calum ‘Maggio 2013’ .. Come può essere possibile?
Alzo i miei occhi allo specchio frontale a me, tengo gli occhi chiusi, ho paura di vedere cosa c’è. Ma devo pur capire cosa sta succedendo.
Lentamente mi auto convinco che è meglio aprire gli occhi e vedere cosa il mio riflesso rilasciava in quel pezzo di vetro.
Apro con cautela gli occhi e sinceramente la paura è tutto ciò che riesco a percepire …
“Oh mio Dio” Le uniche e sole parole che riesco a formulare in quella stanza, il silenzio,la paura,lo shock.
Non ero più io: Luke Robert Hemmings,19 anni.
Note di ehjhoran_
Desirèe.
Ciao lettrici e lettori. Okay formale come inizio ma lasciamo perdere. Questa è la mia prima fanfiction sui 5 Seconds of Summer e sinceramente non so neanche se vi piaccia realmente. Spero di trovare alcune recensioni cosi chè mi permetteranno di capire se devo aggiustare qualcosa oppure no. Io ho già fatto il trailer ( presente nella descrizione) e speo vi piaccia.. Fatemi capire cosa ne pensate, continuo oppure no ?
Desirèe :) Vialetto casa Kayle
