premetto che è una oneshot scritta con il permesso dell'autrice della saga da cui prende spunto il link della storia è qui sotto
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Buona lettura!


Nonostante lo avesse già fatto tante volte, la sua fronte era madida di sudore, quasi tremava, sapeva di aver appena superato un limite, una barriera, quella divisione che era d'intralcio tra lei e il suo adorato fratello.
Nonostante non lo avesse ancora visto, già lo adorava, in fondo al mondo, era l'unico parente che le era rimasto...
A questo pensiero il suo corpo si rilasso, quasi sconfortato a quell'idea così deprimente, lei era felice di averlo, o meglio era felice di sapere che c'era e che stava bene, ma sapeva che il momento più duro doveva ancora arrivare...
Sapeva che il momento del chiarimento con Harry era vicino, nonostante l'inizio dell'anno scolastico fosse così lontano, per lei ogni secondo che passava diventava un incubo.
Continuava a pensare e a ripetersi ciò che gli avrebbe detto quel fatidico giorno e si sbizzarriva sulle risposte, sperando, che lui contraccambiasse il suo affetto con la stessa intensità.
A quel pensiero il suo viso divenne cupo, i dubbi erano tanti e sapeva che finchè tutto non si sarebbe in qualche modo appianato con Harry, non l'avrebbero abbandonata.
Intanto i suoi occhi blu intenso fissavano vitrei il soffitto mentre nella sua mente vorticavano dolorosamente una moltitudine di sentimenti legati a suo fratello, il cui volto era impresso a fuoco nell'anima della giovane ragazza...
Poi sbattè le palpebre, quel riflesso condizionato la riportò presente a se stessa, il suo sguardo sempre puntato sul soffitto cominciava solo ora a vederlo,
il suo viso si contorse leggermente increspando i suoi dolci lineamenti, così simili alla madre, formando un espressione serena e un dolce sorriso innocente,
il suo sguardo si addolcì togliendo involontariamente, quel velo di freddezza che lo rendeva così tenace e che la faceva sembrare una ragazza di ghiaccio.
Il suo cuore venne stretto dolcemente da un moto d'affetto per quel maniero, per quel luogo in cui si sentiva a casa,
al sicuro, e dove aveva vissuto tutta la sua infanzia, la sua mente cominciò a vagare tra ricordi che nemmeno pensava di avere

I suoi lunghi capelli rossi le danzavano dolcemente sulle spalle, il suo sguardo era di pura felicità,
amava correre in quel cortile, ma sapeva che appena il “nonno” l'avesse vista sarebbe dovuta correre in camera sua, non voleva farsi sgridare!
Le sue gambette, si muovevano frenetiche, l'aria le sferzava il viso, paonazzo per la fatica, con dolcezza,
lei continuava a correre proprio per sentire e godere di quella sensazione magnifica, nonostante avesse solo 9 anni, aveva già imparato ad apprezzare ogni sfaccettatura della vita...
Continuando a correre, poi, si fermò davanti all'albero più antico di tutto il maniero, e con l'agilità che la contraddistingueva, grazie anche all'ampiezza del tronco, riuscì ad arrampicarsi e arrivare nel cuore dell'albero.
Il cuore le batteva all'impazzata per la fatica, ma guardandosi intorno per l'ennesima volta, si disse che, in fondo, la fatica fatta veniva ripagata appieno dalla vista di cui poteva godere da lassù...
Contemplava, come di consueto, tutti i possedimenti del nonno e ciò che si vedeva oltre, ma soprattutto il cielo, di quell'azzurro così intenso da sembrare colorato da un bambino con i pastelli, qualche nuvola ogni tanto passava,
lei adorava le nuvole, avevano forme così strane, permettevano di far volare la fantasia, sperava un giorno di poterci salire sopra, vedere il mondo da così in alto sarebbe stato davvero elettrizzante!
La sua immaginazione la portò a fantasticare su mondi da scoprire e avventure emozionanti da vivere a cavallo di una nuvola...
Sorrideva felice continuando a scrutare le nuvole, notando che il cielo stava lentamente cambiando colore, quello era il momento della giornata che preferiva,
perchè il cielo si riempiva di sfumature, rosa, arancione e si faceva più scuro, segnando la fine di un'altra giornata e l'ora,per lei, di scendere e tornare in casa, sennò avrebbe destato la preoccupazione di tutta la casa!
Scese in fretta e ricominciò a correre con la testa alzata e lo sguardo fisso sul cielo, in fondo la strada la conosceva e, sapeva, che non poteva perdersi quello spettacolo, che vedeva ormai tutti i giorni, ma che ogni volta le toglieva il fiato...
Il suo dolce sorriso, quello che silente ricercava spesso , invano, sul suo viso sempre così duro, si addolcì ulteriormente ricordando che allora tutto era magico e aveva qualcosa di splendido per lei.
Ora , però, sapeva che tutto sarebbe cambiato, tutte le sue certezze sarebbero messe alla prova e tutto ciò che per lei era importante, sarebbe stato stravolto, sapeva anche che il suo carattere forte e deciso, e la sua capacità di rispondere e sapersela cavare in ogni situazione, le sarebbero serviti molto.
Era convinta che il luogo in cui ora si sentiva a casa non sarebbe più stato tale, la sua nuova casa sarebbe sicuramente diventata la famosa e antica scuola di magia, perchè sapeva che lì avrebbe passato momenti indimenticabili.
Di sicuro avrebbe lasciato un segno a Hogwarts.


spero vi sia piaciuta!aspetto recensioni!