~Corro come il vento sottoforma di lupo bianco e mi inoltro nel bosco pensando alla noiosa riunione che mi sarebbe spettata.Il nostro leader deve dirci qualcosa di molto importante.
Arrivo al nostro ritrovo, dove tutti i licantropi del mio gruppo sono seduti a guardare le stelle.Amo stare con loro perché hanno una mentalità totalmente diversa da quella degli umani. Loro adorano la natura, l’amicizia e non sono egoisti, ma questa è soltanto una piccola parentesi.
Ritorniamo al capobranco, si chiama Harry.
“Devo dirvi una cosa molto importante” dice avvicinandosi al gruppo.
Tutti lo guardano.I suoi capelli ricci e disordinati solo tenuti all’indietro da una fascia e indossa una maglia nera a maniche corte con dei pantaloncini abbinati.
È sempre stato attento alla moda ed è fidanzato con una ragazza del branco.Nessuno può toccarla è solo ed esclusivamente di sua proprietà ma, questo, a Claire non dispiace affatto.
“Ho trovato un vampiro ferito nel bosco e l’ho sottomesso”.
“Questo cosa significa?” chiede un ragazzo di nome Liam.
È un tipo serio e senza senso dell’umorismo.Quando qualcuno fa una battuta, infatti, non ride mai e nel momento in cui noi lo guardiamo male lui se ne esce dicendo:“Non l’ho capita”.
“Questo significa che starà con noi e il nostro medico lo dovrà curare”.
Non ho proprio voglia di curare un vampiro!Non hanno sentimenti, bevono sangue e si comportano in modo freddo. Sembra che siano anime perennemente infelici.
Zayn (quando morirà Harry, sarà il suo successore), tiene sulle spalle un ragazzo.
Inizio ad esaminarlo e mi accorgo della sua ferita grave al collo e al fianco destro.Zayn lo porta nella casetta e Harry mi guarda.
“Effie, tu sai cosa fare”.
Si riferisce a me purtroppo e entro nella casetta scontrandomi con Zayn.
“Ehi, Malik, dove l’hai portato?” gli chiedo.
“In camera tua” mi risponde facendomi la linguaccia.
“Perché proprio in camera mia, scusa?”.
“Perché so che ami molto i vampiri” dice ironicamente e se ne va.
Entro in camera mia sbuffando e mi blocco guardandolo.
Ha gli occhi chiusi e tiene la testa appoggiata al mio cuscino.La sua maglia è strappata e posso scorgere la sua tartaruga.
In conclusione, credo di essere arrossita.
Il vampiro apre gli occhi.Mi accorgo che sono di un azzurro cielo e mi ricredo di tutte le storie che mi ha raccontato la mia migliore amica Fabi.
Lei è una del branco, ha i capelli rossi come il fuoco e mi ha sempre detto che i vampiri sono più brutti degli orchi.Devo proprio ricredermi …
“Sei sveglia?” mi chiede il ragazzo.
“Sì, sì” dico battendo le palpebre e risvegliandomi dai miei pensieri:“Stavo pensando”.
Corro in bagno e prendo il kit di medicazione per poi tornare da lui.
“Togliti la maglia per cortesia”.
Il ragazzo lo fa senza opporsi o lamentarsi e la butta per terra. Intanto prendo l’ago e il filo.
“Non urlare ok?Non ho morfina o roba del genere” dico fredda.
Lui annuisce.
Inizio a ricucirgli la ferita sul fianco e, intanto, cerco di rompere il ghiaccio.
“Come ti chiami?”.
“Louis, tu sei?”.
“Effie” gli rispondo sorridendo.

Dopo qualche ora finisco il mio lavoro e prendo un panno bagnato col quale gli pulisco il sangue rimasto.
Quando passo al collo lui chiude gli occhi rilassato.
Mi dispiace troppo smettere, solo perché sembra che gli faccia piacere.Quando lo tolgo, lui apre gli occhi e mi scappa un sorriso.
“Perché hai quel sorriso stupido stampato in faccia?” mi chiede ridendo.
“Perché …” mi blocco e lo guardo male:”Te ne frega qualcosa, vampiro?”.
“Mi chiamo Louis”.
“Rimani pur sempre un vampiro, freddo, egoista e …”.
“E …?”
Maledettamente perfetto …
“E … antipatico”.
Con quella frase, esco dalla stanza.Credo di averlo sentito ridere divertito.
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Spazio me: spero che il prologo di questa fanfiction vi piaccia.Se vi va recensite <3.