Caro Michael, come ben sai sono una semplice ragazza italiana che ama viaggiare, la gente molto spesso mi trova strana, forse lo sono davvero ma infondo che cosa è realmente normale? Ciò che per te può risultare strano per me può non esserlo. In fondo la normalità non ha un canone è solo ciò che noi osserviamo dal nostro punto di vista. Lo ammetto spesso mi capita di fare ragionamenti un po' particolari ma questo non può provare assolutamente il fatto che la gente pensi io sia stana. Amo soffermarmi sin da piccola a riflettere sulle più piccole cose e trovare spiegazioni per ogni cosa che faccio. Mi piace soprattutto riflettere sul vero significato del destino. Molte persone credono che il destino non esista, anch'io ero come loro, ma poi quando ti ho visto tutto mi è apparso diverso. In un solo istante tutto mi è sembrato così chiaro. Ora ho la certezza che il destino esista davvero. Sai amore mio ricorderò per sempre l'istante in cui i miei occhi scontrandosi con i tuoi hanno iniziato a vedere davvero. Tutto è cominciato come nelle fiabe, in un giorno freddo e nevoso. Il volo per ritornare a casa da Berlino era stato annullato e stavo per andare ad alloggiare in un albergo quando come per scherzo del destino, scivolai e caddi. Mi si avvicinò un ragazzo e mi chiese se era tutto apposto. Appena alzai lo sguardo, lo vidi: i suoi capelli verdi sparati in aria dal gel coronavano un viso dalla carnagione pallida e delicata e i suoi occhi...oh.. i suoi occhi erano semplicemente meravigliosi...quel ragazzo sembrava un angelo disceso dal cielo. Mi incantai nell'osservarlo. Non esistevano parole per descriverlo appieno. Era veramente stupendo. Ma la sua non era la solita bellezza che si nota in una persona, quel ragazzo era bello nel cuore. Ero accecata dalla luce che emanava, splendeva proprio come il sole...Lo stavo letteralmente fissando, e come negarlo la sua immagine era come indispensabile per i miei occhi. Ad un tratto i nostri sguardi si incrociarono e sentii come una stretta al cuore, forse era proprio questo ciò che noi uomini ci ostiniamo a chiamare felicità. Quel ragazzo meraviglioso era la mia via per la felicità eterna pensai. Quel ragazzo mi aiutò ad alzarmi e mi chiese come mi chiamavo. Il suo nome era Michael, sì amore eri proprio tu. Il tuo nome era bellissimo detto dalle tue labbra così perfette. Dio quanto ti avrei voluto baciare nel preciso istante in cui le avevi pronunciate. Ti ricordi vero amore? Iniziammo a parlare in inglese, ridevi come un matto ero davvero un disastro a parlare...ahahahah... Mi dicesti che eri Australiano e che mentre eri in aeroporto ti eri perso e non riuscivi più a trovare i tuoi amici. Ti aiutai a cercarli e quando li trovammo tu mi salutasti con un abbraccio caldo e forte. Ci scambiammo i numeri di telefono con la promessa che si saremmo risentiti. Ora è quasi un mese che ci sentiamo quasi tutti i giorni, ieri mi ha confessato di esserti innamorato di me ed ti ho detto di amarti dal primo istante in cui i nostri sguardi si sono incociati per la prima volta. Appena ti ho visto ho capito che tu sei il ragazzo giusto per me. So che è difficile mantenere una relazione a distanza ma il nostro amore riuscirà a superare i chilometri che ci dividono. Appena diplomata mi trasferirò in Australia e vivremo per sempre felici e contenti proprio come nelle fiabe della Disney che amo tanto. Ce la possiamo fare. Dobbiamo resistere solo per un anno e poi volerò da te e potremo stare insieme per sempre. Ora amore mio come sai bene credo nel destino, il mio ha anche un nome, il tuo. A presto amore mio e buona notte.