Anime & Manga > Vocaloid
Ricorda la storia  |      
Autore: Rin_Chan64    14/07/2014    0 recensioni
{[Accenni RinxLen][Prima persona][Serie Len's PoV][Supporta una teoria (Ideata da me e La vecchia)][Beta-Readerata]}
"Spalancai gli occhi, senza voler credere a quello che ero costretto a fare. No! Non volevo parlare a quella persona strana per cancellare un post... Molto... Imbarazzante...
Poi, mi arresi. Meglio parlare con qualcuno che pressappoco conosci, che perdere la dignità con tantissima gente che non conosci!"
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Galaco, Gumi, Len Kagamine, Lily, Rin Kagamine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Len's PoV'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ATTENZIONE!!
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Crypton Future Media e Internet Co.; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Questa storia fa parte della serie "Len's PoV".
Ringrazio La vecchia per avermi fatto da Beta-Reader!
Sono presenti accenni di RinxLen.
Buona lettura, se volete lasciate recensioni!
 
Problemi di... Blog!

-Eureka!- escalamai io, dopo lunghi giorni e ore di navigazione.
Il mio netbook bianco mi stava già ustionando le gambe, quindi non vedevo l'ora di finire la ricerca. Avevo finalmente trovato ciò che cercavo; e, dopo l'odissea per iscrivermi al Blog per i Fan dei Vocaloid, scrissi il mio primo e certamente ultimo post.

Len Kagamine
Ore 15:57
Buongiorno a tutti, sono Len Kagamine.

Lo so, ho una rinomata perspicacia.

Parlo per tutti gli autori di canzoni.
Per favore, non ammazzatemi più nel finale. Comincio ad odiare questa storia.
Distinti sòkmefQL


-Hey, Len, ti sei finalmente iscritto ad uno dei blog di Galaco?- disse Rin, arrivando da dietro e cliccando lettere a caso nella tastiera.
-Cavolo, Rin! Devo solo scrivere un post importante...
-Ah, certo...- disse lei, lentamente, occupata a leggere il post -Ah! Perchè non ti vuoi far uccidere? Era divertente...
-Rin, non sono in vena di scherzi...- dissi io, sospirando e cercando di mantenere la calma.
-Dammi qua...
In una mossa veloce, Rin mi strappò il computer di mano e, andando il più lontano possibile da me, si mise a scrivere.
-I... Idiota! Ridammelo...- le urlai io, anche sapendo che contro di lei non avrei potuto far nulla.
-Se ci tieni, ecco a te...
Dopo un po', mi restituì il computer, però con il messaggio inviato, che con la sua aggiunta risulatava:

Len Kagamine
Ore 15:57
Buongiorno a tutti, sono Len Kagamine.
Parlo per tutti gli autori di canzoni.
Per favore, non ammazzatemi più nel finale. Comincio ad odiare questa storia.
Distinti sòkmefQL
No, scherzavo! Fatemi ammazzare, però non date più la colpa alla mia fidanzatina Rin-sama!
Ciao ciao!


Sospirai, sapendo che ormai non c'era più niente da fare e rimproverarla sarebbe stato inutile. Tanto, avrei cancellato il post dopo e l'avrei scritto di nuovo...
Nel mentre, Rin era sparita, per mia fortuna!
-Allora... Cominciamo a cercare il pulsante "Cancella"...
Ma non ce n'era traccia. nè sopra, nè sotto, nè di fianco al post.
-Maledizione!- urlai quasi d'istinto, dando un pugno alla tastiera. La pagina scese fino in fondo.
 
Questo blog è amministrato da Galaco!
Per qualsiasi cosa, contattatemi!

Spalancai gli occhi, senza voler credere a quello che ero costretto a fare. No! Non volevo parlare a quella persona strana per cancellare un post... Molto... Imbarazzante...
Poi, mi arresi. Meglio parlare con qualcuno che pressappoco conosci, che perdere la dignità con tantissima gente che non conosci!

Uscii dalla porta della mia stanza, poi scesi dalle scale ed uscii dalla porta principale.
Fuori faceva caldo. Mi stupisce che non ci facciano uscire spesso, neppure in questa stagione...
Mi avvicinai alla casa immediatamente di fronte alla nostra. In una targa nel muro, c'era scritto il nome di Internet Co.
Mostrai il mio pass alle telecamere vicine e, dopo che la voce robotica lo lesse tutto ad un fiato (Compreso il mio lungo codice personale), mi avvicinai alla porta, poi suonai timidamente il campanello.
Si aprì una piccola finestrella scorrevole che, stranamente, nella nostra porta non avevamo; e si intravidero degli occhi azzurro scuro.
Una voce maschile un bel po' bassa disse:-Chi osa traversare le mura della fortezza della nobile famiglia...
Mentre lui continuava, non sapendo che altro fare mostrai il pass davanti alla finestrella.
Da dietro la porta si sentì una voce femminile e chiara che disse pressappoco:-Fratellone, scansati...- e poi, subito dopo -Ah, sei Len... Entra!
La porta davanti a me venne aperta da Gumi.
-Ciao Len! Come mai da queste parti?
-Si dice "Qual buon vento ti porta"...- intervenne di nuovo la voce maschile, che stavolta arrivava da dietro un muro.
-Uffa...- continuò Gumi, poi si rivolse di nuovo a me -Perdona mio fratello, fa sempre così...
Io annuii senza tanta convinzione, poi mi affrettai a dire, per non trovarmi più in tanto imbarazzo:-Cerco Galaco. È qui, vero?
La ragazza mi guardò storto, poi rispose:-S... Sì... Basta che tu vada al terzo piano, e di sicuro riconoscerai la sua porta!
Dopodichè, si tolse di mezzo e mi invitò ad entrare, poi corse in un'altra stanza.
Camminai piano piano, guardandomi intorno. Come primo piano, era un po' piccolo; e stranamente la porta d'ingresso era al centro. Andai verso l'immediata sinistra, dove si trovavano le scale.
Ne salii quattro rampe, il doppio di quante normalmente ne faccio per arrivare alla mia stanza, ed arrivai ad un corto corridoio con quattro porte, tra le quali una, quella in fondo, era aperta, e si poteva intravedere una stanza spoglia con i muri bianchi ed alcuni barattoli di vernice.
Bussai alla prima porta con tre colpetti. All'inizio avevo l'intenzione di dire qualcosa, come "Galaco, sono Len. Ti devo parlare..." ma non ne ho avuto il tempo.
-Chi è? Sono occupata!- disse una voce femminile, quasi da adulta.
Mi stupii che una ragazzina così giovane come Galaco avesse questa voce, ma le dissi, un po' impacciato:-B... Buon pomeriggio, sono Len e-
-Len? Quello della Crypton? Che ci fai qui?- rispose lei, interrompendomi.
-Ehm... Vorrei... Parlarti un attimo del tuo blog.
-Blog? Quale blog? Non ne ho nessuno!
Indietreggiai dalla sorpresa. Possibile che Galaco abbia la memoria corta? Le cose si stavano facendo più complicate di quanto credessi...
Però, indietreggiando, notai una targhetta color oro con su scritto "Lily" appesa alla porta, posizionata poco più in su di dove arriva la mia testa. Sono stato un emerito idiota.
-Scusa Lily!- dissi, molto imbarazzato -Mi dispiace!
Poi, mi allontanai verso la seconda porta, mentre lei stava ancora rispondendo.
Stavolta, controllai bene. Nella porta, c'era attaccato con lo scotch un grosso ritaglio (Ritagliato molto male) di rivista, con disegnata una galassia e con scritto a caratteri cubitali il titolo della canzone "Galaxias!", corretto come "Galaxiasco!". Ora capisco cosa intendeva Gumi con "Di sicuro riconoscerai la porta"!
-Galaco?- dissi, andando a colpo sicuro e bussando con due colpetti alla porta -Sono Len, devo parlarti di-
-La porta è aperta!- mi interruppe la voce di Galaco.
Però, io non avevo intenzione di entrare in questo modo, sarebbe stato scortese. Quindi, continuai:-È una cosa veloce... Devo dirti una cosetta a proposito di-
-Ho detto che la porta è aperta!- insistette lei, con una voce un po' più alta.
Trovandomi praticamente costretto, allora, aprii lentamente la porta, chiedendo permesso.

Quella stanza era davvero un disastro: poster appiccicati al muro e all'armadio tutti storti, pacchi di Galatine posizionati a caso sul letto, cartaccie nel davanzale della finestra e diverse bamboline tutte disordinate per terra.
Lei aveva la faccia curva sul monitor del computer, con una mano che le teneva la testa e l'altra dentro un tubetto in edizione limitata di Galatine.
-Per-messo!- ripetei con una voce più alta, con lo scopo di farmi notare.
Un distratto "Ciao" mi arrivò a malapena alle orecchie, mentre io mi facevo spazio tra il disordine e cercavo di avvicinarmi.
-Mmmmmh, vmmm dmmntmmm!- disse lei con la bocca piena, girandosi verso di me ed alzandosi.
Io, anche se non avevo capito, mi avvicinai ancora di più e tesi la mano destra, per stringere la sua. Lei deglutì in modo rumoroso e si avvicinò.
-L... Len Kagamine...- dissi, per presentarmi.
-Galaco, Galaco Galaxias!- disse a sua volta, ricambiando energicamente la stretta di mano.
-Ma... Il tuo cognome non è Galaxias.- le dissi io, abbassando la testa.
-Ma quello è il mio nome di Facebook!- rispose lei, pronta.
La ragazza mi diede in aggiunta una pacca sulla spalla, che mi fece quasi vomitare la tonnellata di arance che Rin mi aveva costretto ad ingurgitare.
Mi trattenni, quindi passai subito al dunque:-Ho scritto un post sul tuo blog, e vorrei cancellarlo...
-Che blog? Il primo, il secondo, il terzo, il quart-
-Quello dedicato ai Fan dei Vocaloid...
Lei si sedette al computer, cambiando alcune schermate di Google Chrome, e finì nell'iper-colorato blog.
-Questo?- chiese, mostrandomi il monitor.
-Esatto!- continuai subito io, con tanta fretta perché volevo andarmene il prima possibile -Elimina l'unico post dell'utente Len Kagamine, io me ne posso anche andare...
Mi incamminai verso la porta della stanza, attraversando tutte le... "Insidie".
-Ah-hah!- disse una voce dietro di me, che mi fece trasalire. Assieme ad essa, un grosso tonfo. Mi girai piano piano, e vidi una sedia capovolta, da cui Galaco si era alzata di scatto. Lei girò la testa lentamente.
-Vuoi dire che tu e Rin siete fidanzati?- urlò, quasi incredula -Dimmi, dimmi com'è successo! Vi siete già baciati? Vi dite "Ti amo" ogni giorno?
Lei corse verso di me per afferrarmi il braccio e fermarmi, quasi inciampando nella corona di una bambola raffigurante se stessa.
Quella sarebbe stata la mia rovina... L'avrebbe detto a tutti!
-Dai!- insistè, stringendomi ancora di più il braccio.
-Va bene, lei mi ha chiesto se ci saremmo fidanzati ed io ho risposto di sì- dissi in velocità; raccontando, effettivamente, cos'era successo. -Ora, potresti eliminare quel post?
-Mmmmmh... Potrei farlo!

**********

Un quattordicenne che cammina verso casa sua, un pass tenuto a malapena in mano ed una faccia da funerale.
Alla fine, Galaco ha cancellato il post, ma ad una condizione: dovevo rimanere iscritto a quel blog ed anche a tutti gli altri e frequentarli assiduamente. E, per di più, dovevo darle privatamente le informazioni per il primo bacio subito dopo che accadeva. Dato che era già successo, però, non le avrei detto niente con la scusa che non riuscivo ad inviare messaggi.

Entrato in camera, vidi subito Rin e le urlai:-Sei una Rin morta!
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vocaloid / Vai alla pagina dell'autore: Rin_Chan64