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Autore: valy chan    15/07/2014    1 recensioni
Se solo avessi avuto un po' più di coraggio a ricambiare i tuoi sentimenti, forse non proverei questa straziante sensazione alla bocca dello stomaco.
Socchiudo gli occhi, lasciandoti andare.
Ti aspetto nel sogno, Dirk.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Dirk Strider, Jake English
Note: Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
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Indistinto

 

 

Sangue. È questo il sapore che sento sulle labbra sfiorando le tue. 
Attraverso le lenti verdi i colori sono alterati e non capisco perché il tuo sangue sia di un colore così vivido tra le mie mani, pregne di esso.
Stringo la tua testa fra le mani, solo quella però.
Non puoi sentirmi più, ma è inutile visto che non riesco a parlare.
Sono paralizzato dal dolore.
È tutto così stupido. 
Se solo avessi avuto un po' più di coraggio a ricambiare i tuoi sentimenti, forse non proverei questa straziante sensazione alla bocca dello stomaco.
Socchiudo gli occhi, lasciandoti andare. 
Ti aspetto nel sogno, Dirk.


Un soffitto completamente a me sconosciuto. 
Il mio respiro è affannato, stringo tra le dita le lenzuola di cotone accanto a me e non ci sei.
Mi aiuto con i gomiti per alzare il busto, nella mia testa c'è solo confusione. 
Improvvisamente sento un passo familiare avvicinarsi, ed un cigolio dalla rete del materasso come se qualcosa di pesante ci fosse salito sopra. «Jake? - la voce grave e profonda, le tue dita sfiorano il mio braccio. Ho appoggiato la testa sulle mie ginocchia nude. - Ehi, cos'è successo? »
Alzo lo sguardo, sei lì davanti a me. Nella penombra adesso vedo i tuoi occhi nudi, mi sento quasi rassicurato nel sapere che è tutto al proprio posto. Le iridi aranciate, perennemente nascoste, adesso mi fissano spaurite.
Non rispondo, mi limito a sciogliere le braccia intrecciate alle mie ginocchia e allungo le mani sul tuo volto. Non rispondo, l'unica cosa che riesco a percepire è il mio corpo che trema. 
« Sono andato solo in bagno, Jake... Insomma... C-Calmati. » Mi rassicuri, anche se sei in preda al panico forse più di me, prendendo una delle mie mani dal tuo volto e posando le tue labbra pallide e calde sulle falangi scure.
Il mio respiro si fa più regolare, appoggio la fronte sulla tua clavicola. 
La tua pelle marmorea nel buio è quasi accecante ed ha un odore familiare. Il mio.
 «Adesso... Va tutto bene... - socchiudo nuovamente gli occhi, respirando a pieni polmoni. - Va tutto bene, Dirk.  » 
Eppure era tutto così reale...
L'odore del sangue...
La pelle ruvida tra le mie mani.
Qual'è il sogno? Qual'è la realtà?

 

 

 

Ciao, io mi drogo.
Non è vero, sono in piena sessione estiva.
Questa fanfiction mi è venuta in mente ieri notte prima di andare a dormire. Le mie amiche dietro stanno piangendo.
Pisellov.
Tiffania-

 

 

 

   
 
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