~~“Blaine, sei decisamente l'essere più bello che io abbiamo mai visto.
Non credevo potesse esistere qualcuno di così meraviglioso. Eppure eccoti lì.
Io lo cercavo da una vita uno come te, e ancora non riesco a credere di averti trovato.
Adoro il modo in cui mi guardi. Nessuno mi guarda come tu.
Io tuoi occhi sono qualcosa di inspiegabile, non possono essere definiti con un semplice colore, sono molto di più.
E quelle ciglia lunghissime sembrano disegnate apposta per incorniciare quegli occhi straordinari.
Una volta ero convinto del fatto che le tue ciglia non potessero essere più belle di così, ma mi sbagliavo perché posso assicurare che le ciglia di Blaine Anderson sono ancora più perfette se bagnate.
Soprattutto se insieme a quelle avete la possibilità di osservare TUTTO Blaine Anderson bagnato, magari sotto la doccia.
Mi ci è voluto tanto per abbassare le barriere e permetterti di vedere tutto di me, però non mi pento decisamente di averlo fatto. Perché amarti e essere amato da te è in assoluto la fortuna più grande che ogni essere vivente potrebbe desiderare.
Io ti amo. Ti amo così tanto.
Amo il tuo sorriso smagliante. Potresti essere utilizzato come fonte di energia, altro che il sole.
Amo quando ti dico qualcosa di sarcastico e abbassi lo sguardo sorridendo.
Amo come mi stringi la mano quando vuoi e dove vuoi, non curandoti degli sguardi della gente.
Amo quando mi baci dolcemente le labbra.
Amo quando rientro tardi dal lavoro e ti trovo in giro per casa a tenerti occupato solo per aspettarmi.
Amo quando mi cucini i biscotti almeno due volte all'anno come mi hai promesso molto tempo fa.
Amo sentirti cantare e amo il fatto che tu abbia seguito la tua passione perché, detto fra noi, hai un talento unico.
Amo quando mi metti il broncio perché sei sudato appena tornato dall'allenamento di boxe e io non voglio baciarti e poi mi convinci a fare la doccia insieme.
Amo il fatto che non riusciamo a litigare seriamente per più di quattro minuti.
Ti ho mai detto quanto ti amo?
Credo sia impossibile.
Sono così fortunato ad amarti. Credo che le storie d'amore come le nostre siano poche, lo sai?
La nostra sarà sempre la storia più epica, ma devi promettermi che riuscirai ad andare avanti.
Blaine, dovrai farlo per me.
Non posso andarmene sapendo che tu vivrai la tua vita nel dolore e nella solitudine.
Io sono stato fortunato ad amarti, lascia che qualcuno lo sia dopo di me.
So che non mi dimenticherai, per questo ti chiedo di riaprirti alla vita.
Ti amo come il primo giorno Blaine, e non smetterò mai. Io sono nato per amarti e lo farò fino alla morte e fino alla fine di quello che verrà dopo e dopo ancora.
Una volta pensavo che il concetto di “per sempre” fosse sbagliato, ma era prima di conoscere te.
Ora so che ci ameremo per sempre.
Grazie Blaine, grazie per avermi inseganto il “per sempre”, grazie per amarmi al temo presente, grazie per non esserti arreso con me.
Ti amo.
Tuo per sempre, Kurt.”

“Hey tesoro? Sono a casa.” Disse Blaine chiudendosi la porta alle spalle e raggiungendo il salotto.

“Ciao amore.” Disse Kurt asciugandosi le lacrime prima di girarsi verso Blaine.

“Che succede? Perché stai piangendo?”

“Ho appena finito di scrivere una lettera. Una lettere per te, Blaine. Voglio che tu la legga quando non ci sarò più. So che mi restano ancora due anni, ma sentivo il bisogno di farlo e adesso smetto di piangere e smetto di pensare a queste cose perché so che non ti piace parlarne perché preferisci goderti il presente invece di piangere per un futuro inesistente e-”
Kurt venne interrotto da due labbra morbide che catturano le proprie.
Sentì una mano di Blaine poggiarsi a coppa sulla sua guancia e una stretta alla sua vita, come a volerlo avvicinare sempre di più.

Si staccarono poco dopo e rimasero in silenzio con le fronti appoggiate l'una all'altra e i nasi vicini.

“Va bene Kurt. E' comprensibile che tu voglia pensare a me. Se i ruoli fossero invertiti io non farei altro che assillarti. Va bene che tu mi abbia già scritto, e io prometto che leggerò solo al momento giusto, secondo le tue volontà.”

“Grazie Blaine, mi dispiace.”

“Non dirlo neanche per scherzo, non devi dispiacerti per niente.”

“Sai Blaine a volte mi sento così egoista. Io sono felice del fatto che tu mi ami e del fatto che io possa amare te. Capisci? Io non mi pento di averti fatto innamorare!” Gridò Kurt andandosi a sedere sul divano e passando le mani tra i capelli.

“E va bene così Kurt, davvero. La mia vita non sarebbe niente se tu non mi amassi.” Disse Blaine avvicinandosi a lui.

“Sì Blaine, adesso dici così, ma quando non ci sarò più? E ti lascerò solo con il tuo dolore? Dirai lo stesso? O mi odierai tanto quanto mi odio io adesso?”

“Kurt, io non potrò mai odiarti. Mai. Amarti è la cosa più bella, importante e facile della mia vita. Quando non ci sarai più penserò ai nostri ricordi insieme e saranno così belli, perché già lo sono, che non mi faranno mai odiarti okay? Adesso smettila di incolparti e odiarti perché l'amore della mia vita non merita un simile trattamento.” Concluse Blaine lasciando un bacio sulla guancia di Kurt.

“Io non so cosa ho fatto per meritarti, ma deve essere stato qualcosa di dannatamente perfetto.”

Kurt Hummel morì tre anni dopo, anche se l'ultimo anno con Blaine fu praticamene inutile in quanto Kurt era diventato una specie di vegetale.

Blaine legge spesso la lettere lasciatagli da Kurt, per farsi forza e cercare di andare avanti.
E' difficile tornare a vivere quando l'essenza della tua vita non c'è più, ma lui ci prova perché sa che Kurt lo sta guardando e non vuole deluderlo.

Infondo la vita non deve essere perfetta perché l'amore sia straordinario, e Kurt e Blaine ne sono la prova più evidente.