Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: michaeljoe1958    15/07/2014    0 recensioni
Deb è una ragazza di 24 anni che ancora non sa che la sua vita sta per cambiare radicalmente.Infatti,in essa subentrerà il cantante famoso Michael Jackson.Riuscirà questa giovane ragazza a combattere contro la fama,i tabloid le bugie e tanto altro per rincorrere il suo desiderio d'amore?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-The beginning.-

Eccomi qui,davanti al mio negozio di dischi preferito pronta ad acquistare il nuovo CD del mio cantante preferito: Michael Jackson,DANGEROUS.
Oh,lasciate che mi presenti.Il mio nome è Debby,ma tutti mi chiamano Deb.Ho 24 anni,e studio all'università.Il mio sogno è quello di diventare
una stylist,e spero tanto che si avveri.
Bene,è ora che entri nel negozio,non vedo l'ora di avere quel cd.

Cassiera: 'Buongiorno signorina'
Io : - Salve.-
Cassiera: 'Come posso esserle utile?'
Io : -Ehm,sono qui per il nuovo cd del mio artis-
Cassiera :'Non si dilunghi,ho già afferrato.Lei è qui per Michael Jackson vero?'
Io: -Esatto.-
*Come aveva fatto ad indovinare,era cosi ovvio?*
Cassiera: 'Ecco a lei,sono 23 euro e 50 centesimi.'
Io :-Grazie mille.-
Prima di uscire,voglio darmi un'occhiata ingiro. Amo i libri.
Io: -Aia,il mio piede! Ma lei non sta attento quando cammina?- 
Questo tizio strano mi aveva calpestato il piede. 
Tizio : 'Mi scusi,signorina,non volevo.'
Io: -Si figuri,non è successo nulla.-
Tizio: 'Non ci credo,anche tu qui per il nuovo album?'
Io: -Beh,si..non potevo perdermelo.-
Tizio: 'Bene,voglio farmi perdonare.Perchè non andiamo a prederci una tazza di caffè?-
*Ma si Deb,cosa sarà mai una tazzina di caffè*
Io: -D'accordo,ci stò.-

5 minuti dopo  . . . 
Tizio: Allora,cosa fai nella vita?
Io : Studio all'università al momento.
Tizio : Interessante,e cosa studi?
Io: Moda,vorrei tanto poter diventare qualcuno un domani.
Tizio: Basta crederci,e vedrai che tutto arriverà da sè.
Io: E' gentile da parte tua,ti ringrazio molto.
Tizio : Figurati,è un piacere.
Io: E tu cosa fai nella vita?
Tizio : Beh ecco io...forse è meglio che io vada a pagare il conto.
*Ma che strano,perchè aveva cambiato discorso? Forse mi nascondeva qualcosa? Anche il suo abbigliamento è molto sospettoso,giacca lunga nera,cappellino nero,occhiali da sole e una mascherina. Mhm..*
Tizio: Eccomi,scusa.
Io: Grazie per aver pagato anche per me.
Tizio: E' un piacere.Ascolta...poco fa mi ha chiamato un mio amico,ci passa a prendere tra 10 minuti con la limousine.
*Ho sentito bene? Una limousine?*
Io: Scusa non ti seguo,una limousine? E poi,ci passa a prendere? Ti conosco appena.
*Ma per chi mi aveva presa.*
Tizio: Hai ragione,devi scusarmi.Pensavo che avessi acettato come hai accettato per il caffè.
Io: No...ti sbagli.
Tizio : Bene,allora vado.Ci vediamo...ehm..posso sapere il tuo nome?
Io: Deb,mi chiamo Deb. E tu invece?
Tizio:...Uhm....si,io mi chiamo Joe. Beh,ci si vede allora,Deb.Mi ha fatto molto piacere conoscerti.
*Andiamo Deb,è solo una limousine,che sarà mai,corri!*
Mentre lo vedevo allontanarsi esclamai il suo nome.
Io: Joe! Aspetta!
Joe: Che succede? Ho dimenticato qualcosa?
Io: Si,me.
Joe: OH OH...Dov'è finita la ragazza scontrosa di cinque minuti fa?
Io: Che simpatico,se vuoi la faccio tornare.
Joe: Ma no dai,scherzo.Salta su.
Lo guardai per tutto il tragitto,quando ad un tratto lui distolse lo sguardo dal finestrino e lo diresse su di me. 
* Perfetto,cosa aveva intenzione di fare adesso? Perchè mi fissava in quel modo?*
Joe: Se faccio una cosa,prometti di non urlare?
Io: Dipende da cosa fai.
Joe: Beh,io ti ho avvisato,almeno lo sai.
*.......*
Si leva il cappello,il cappotto,gli occhiali,la mascherina e...no non può essere. Sto sognando. Sicuramente mi sono addormentata in macchina.
No no no non è vero. Non può esserlo.
Io : AHHHHHHHHHH
Joe: Ecco,lo sapevo.
Così si avvicina a me per tapparmi la bocca.
Io : ajksjasjchdhfu
Joe: No,non leverò la mano fin quando non smetti di urlare,le mie orecchie sono molto sensibili.
*Deb smettila,smettila.*
Joe: Ecco,brava cosi.Non è che mi mordi la mano vero?
Io faccio cenno di no con la testa,così lui leva la mano.
Io : Sei davvero tu?
Joe: In carne ed ossa.
Io : No...non è possibile.
Joe: Si,lo è. 
Lo abbracciai con tutte le mie forze,sembrava surreale.Ma,non essendo una cosa che capita tutti i giorni,volevo godermi il momento al massimo,e cosi feci.
 
   
 
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