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Autore: _stems_    15/07/2014    0 recensioni
Sono momenti, istanti, sensazioni. Citando un passo:
"Poi un momento di debolezza, lo senti ridere e non puoi non voltarti verso di lui. Il tempo di un istante, lui ti sta fissando, distogliete entrambi immediatamente lo sguardo ma ti basta, una nuova immagine è impressa nella tua mente. Il suo sorriso."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Allooooora.. Questa è la prima volta che pubblico in questo sito.. Solitamente scrivo solo per me, per sfogarmi.. Però boh, mi era venuto questo sfizio, chiamiamolo così..! Come ho scritto anche nella trama, sono solo pensieri alla rinfusa, sensazioni di una teenager.. Spero vi piaccia, buona lettura :* 


Tieni lo sguardo basso sul tuo thè in lattina. Alla pesca precisamente, come d'abitudine. Ricordi che il giorno in cui lo incontrasti prese proprio quello: the alla pesca in lattina, stesso bar. E or lui è accanto a te e tu sei così talmente tanto tesa da non avere il coraggio nemmeno di sollevare lo sguardo. Versi il the nel bicchiere, inizi a mescolarlo insieme ai cubetti di ghiaccio e la fettina di arancia puntualmente presenti in quel bicchiere. Senti i suoi occhi su di te, ti fissa e tu lo sai. Poi senti la sua voce.
"Davvero.....forte, interessante." 
Ti senti arrossire, le guance a fuoco. Allora con sforzo immane lo guardi, con aria interrogativa.
"Il... Thè, fa un bell'effetto. Cosa c'è dentro? Arancia?"
Inizi a balbettare e farneticare e non ti riconosci, tu sempre solida, imperturbabile. Non ti era quasi mai capitato che la voce ti si incrinasse così tanto per un...ragazzo.
"Oh ahm... Si è... Una fettina di arancia.. O forse è limone arancione o boh..." 
Sorride, il tuo cuore perde un battito.
"No, penso sia arancia." 
Ti sta sfottendo?! Mah! Abbassi di nuovo lo sguardo su quel dannato the alla pesca, non ribatti, ci pensa lui.
"Beh sicuramente è stata congelata, non si vedono molte..arance in questi tempi." 
Provi a spremere l'arancia con la cannuccia.
"Si, probabile." 
Il tempo passa, la conversazione va avanti, eviti in ogni modo di guardarlo. Poi un momento di debolezza, lo senti ridere e non puoi non voltarti verso di lui. Il tempo di un istante, lui ti sta fissando, distogliete entrambi immediatamente lo sguardo ma ti basta, una nuova immagine è impressa nella tua mente. Il suo sorriso. Gli occhi quasi strizzati, una scintilla di gioia e malizia al loro interno, quelle labbra perfette aperte in un sorriso a 32 denti. Sembra un piccolo elfo, o forse un bimbo, o un angioletto con le corna o qualcosa del genere, soprattutto grazie a quei ricciolini sbarazzini sulla sua testa. Vorresti annullare la distanza di mezzo metro che vi separa e prenderlo e... E.... Non sai nemmeno tu cosa faresti. Lui poi si allunga oltre di te per passare l'accendino alla ragazza accanto a te, fa per ritrarre la mano e con le dita ti sfiora la gamba, soffermandosi un istante di troppo. Un brivido percorre la tua schiena, il cuore accelera. Tachicardia. Tu sai che non è un gesto casuale, no: la mano era fin troppo ferma e sicura, priva della scioltezza che avrebbe avuto se quel contatto non fosse stato previsto e programmato. Lui voleva toccarti, lui vuole toccarti. Senti di nuovo il suo sguardo su di te ma non ricambi. Freddezza, rigore, rigidità. Apatia. Rifiuta l'amore che è meglio così. Allontanati dalle illusioni, non soffri. Ma quegli occhi ardono troppo su di te e tu senti il fuoco divampare nel tuo petto, nelle tue viscere, nella tua intimità. Non sarebbe stato facile ignorare quel ragazzo, per niente. La serata passa, sai che forse non lo vedrai per un po' di tempo. Lui chiede di te, chiede indirettame di stare con lui qualche altra volta nonostante le complicazioni. Ma non puoi, o forse non vuoi, ed è meglio così.

Sei tornata a casa, il suo pensiero non ti lascia, ti tormenta, ti rode, ti consuma, ti divora. E tu vuoi solo rivederlo, e accetti il tuo desiderio. 
Ah bambina, bambina, il tuo cuore è così facilmente influenzabile.
  
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