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Autore: saphiria_mustang    01/09/2008    2 recensioni
Piccola storiella dedicata per il 19° compleanno dei miei miti... AUGURI ANGELI MIEI, VEGLIATE SEMPRE SU DI ME!!!
Per il giorno del loro compleanno Gustav e Georg si inventeranno qualosa di originale...
per saperlo basta leggere! baciuz!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccola shottina per il compleanno dei miei gemellino… Auguri Bill e Tom!!!

HAPPY BIRTHDAY, TWINS!!!

1 settembre 1989
In Germania nascevano due splendidi bambini. 2 gemelli di nome Tom e Bill Kaulitz. La loro mamma era molto felice, così come la loro intera famiglia.

1 settembre 2008
Tom e Bill compiono 19 anni!!
I due gemelli fanno ormai parte di una band tedesca di nome Tokio Hotel (YEEEE!! Nd me) con altri loro due amici Gustav e Georg. Hanno avuto molto successo e sono sempre impegnati tra concerti e interviste, ma si guardano bene dal prendere impegni per il 1 settembre di ogni anno.

Quella mattina i gemelli stavano ancora dormendo felici e beati nei loro lettini ognuno in una camera diversa (erano ormai 5 anni che non dormivano più insieme). Gustav e Georg si stavano preparando per fargli una sorpresa.
Gustav con le sue braccia forti aveva già provveduto a spostare Bill nella camera di suo fratello e ora li stavano andando a svegliare.
- Entra prima tu!-
- No dai tu, ti conoscono da più tempo!-
- Che cazzo dici! Dai al tre! Uno… Tre!-
Al Tre urlato da Gustav i due si lanciarono sul letto dei gemelli saltandogli addosso, urlando frasi incomprensibili. Bill per lo spavento cadde giù dal letto battendo quella sua santa testolina (tranquilli, con quella massa di capelli che si ritrova, non si è fatto male… Nd me), Mentre Tom disturbato dai suoi sogni ( e chissà quali sogni…) si svegliò arrabbiato e rifilò un pugno in testa ai due casinisti, che raggiunsero Bill fuori dal letto.
- Begli amici! Noi gli facciamo una sorpresa e loro ti ringraziano così…- si lamentò Georg
- Già! Andiamocene Georg!- rispose altezzoso il batterista trascinando il suo amico fuori dalla stanza.
- Spaccaballe!- brontolò Tom, cercando di riaddormentarsi.
Bill ripresosi dalla caduta, si riarrampicò sul letto aiutandosi con le coperte e si sdraiò vicino al fratello.
- “ Visto che siamo svegli…”- pensò e cominciò a giocare con i rasta del fratello.
- Bill! Piantala… voglio dormire…- biascicò Tom, con la testa fra il cuscino.
- E dai Tom! Tanto ormai sei sveglio…-
- No…-
- Non fare il bambino, Tomi! Datti una mossa!-
- Uff… sei peggio della mamma…- rispose Tom tirandogli un cuscino, che lo colpì in piena faccia.
- TOM!!!- gridò il fratello
- Ancora? Ho detto che voglio DORMIRE!!- accentò l’ultima parola, sollevando la testa dal cuscino, ma si beccò un cuscino volante in faccia pure lui.
Bill si rotolava a terra dalle risate per la faccia del fratello, mentre quest’ultimo meditava vendetta.
- Fratello ingrato! Vuoi la guerra eh? Ebbene guerra avrai BWAHAHAH!!- ghignò Tom, lanciandosi addosso al fratello, cominciando a fargli il solletico.
- ahahah!! Tomi, basta … ahahah! Ti prego ahahah fermati…- Bill ormai non respirava più a causa delle troppe risate. Tom smise di fargli il solletico per abbracciarlo stretto, cosa che fece anche Bill.
- Buon compleanno fratellino!- esclamò Tom, tenendolo stretto
- Buon compleanno Tomi!- rispose Bill
- Fratellone, sono il più grande!- lo corresse Tom
- Se.. di dieci minuti…-
- Ma sono il più grande!-
- Se..se.. come vuoi, fratellone..- sbuffò Bill
- Piuttosto, andiamo a scusarci con quei due..- ridacchiò il gemello “minore”
- E io che gli ho dato pure un pugno, eheheh!-
Scesero le scale e si fondarono in cucina dove c’erano Ge e Gus-Gus, ancora imbronciati per come erano stati trattati.
Tom salì di sorpresa sulla schiena di Gustav, che saltò dallo spavento, mentre Bill corse ad abbracciare il bassista.
- Grazie ragazzi!!- esclamarono in coro i gemelli
- Ruffiani! Piuttosto cambiatevi che vi portiamo in un posto…-
- Che posto?- chiese curioso Bill
- E’ una sorpresa, non si dice!- rispose Georg.
Tom e Bill corsero nelle loro camere e si cambiarono velocemente e dopo circa mezz’ora furono di nuovo in salotto pronti per la loro sorpresa.
Salirono in macchina, dove Georg li bendò.
- Tomi! Non vedo nulla…- disse spaventato Bill
- Per forza genio… siamo bendati-
Arrivarono a destinazione. Georg e Gustav li aiutarono a scendere dalla macchina e ad arrivare nel luogo prestabilito.
- Pronti per la vostra sorpresa?-
I due gemelli annuirono freneticamente.
- Bene! Allora sbendatevi!-
Tom e Bill ubbidirono e non poterono credere ai loro occhi.
La sorpresa di compleanno era Legoland ( Il famoso parco giochi tedesco, io ci sono stata!!! Nd me)
Tom sbalordito, saltò addosso ai suoi due migliori amici e corse dentro al parco, mentre Bill guardava la scritta un po’ spaventato. Bill non amava molto le giostre, fin da piccolo aveva paura di tutto quello che lui non poteva controllare. Non era paura, era disagio.
- Tranquillo Bill, non ti succederà niente..- lo tranquillizzò Gustav, prendendolo per mano.
Bill strinse la mano del suo amico e raggiunse suo fratello.
- Allora Kaulitz? Da che giostra vuoi cominciare?- Sfidò Georg, riferendosi a Tom
- Casa dell’orrore!- rispose Tom, con aria da sfida. Bill si strinse spontaneamente al braccio di Gustav.
- Ragazzi, non potremmo fare qualcosa di più tranquillo per cominciare? Così diamo il tempo a Bill di ambientarsi…- propose Gus.
Tom guardò il fratello e lo abbracciò.
- Ehi! Tranquillo! Va tutto bene, ok? Da cosa vorresti cominciare?- chiese amorevolmente il gemello.
- Casa degli specchi…- rispose timidamente Bill.
Tom sorrise, prendendolo per mano.
- Allora, tutti alla casa degli specchi!!!- esclamò Georg
Bill amava quella casa, perché poteva prendersi in giro da solo guardandosi in quegli specchi buffi.
Si specchiarono in tutti: quello dove eri magro, quello che ti faceva sembrare grasso, quello dove eri basso, quello deformante, quello in cui avevi due teste….
Uscirono da quell’attrazione ridendo come matti, continuando a prendersi in giro.
- E adesso Madame, dove vorrebbe andare?- lo prese in giro Georg
- Sui tronchi!- rispose sicuro Bill. Gli altri lo guardarono sorpresi
- Sei sicuro fratellino? Guarda che una volta salito non puoi scendere…- lo avvisò Tom
- Non sono mica più un bambino, Tomi! Andiamo!- rispose prendendolo a braccetto, trascinandolo sui tronchi.
Come previsto da Tom, Bill prese molta paura durante le prima discese rapide, soprattutto in quella all’indietro, ma poi si abituò e si divertì molto.
La giornata passò in fretta, salendo e scendendo dalle numerose giostre di quel posto. Fu così che vene la sera e l’ora di tornare a casa, durante il viaggio di ritorno Bill e Tom si addormentarono in macchina. Quel giorno si erano proprio divertiti, era stato il loro compleanno migliore.
Arrivarono a casa e i loro due amici li portarono di peso nella camera di Tom, dove li coprirono e li lasciarono dormire in pace. Durante il sonno i gemelli si presero la mano e quasi contemporaneamente sussurrarono:
- Buon compleanno, fratellino!-

FINE

TADAN!! Com’è? Spero che vi sia piaciuta!
Lasciate qualche commy, pliz*-*….
AUGURI ANGELI MIEI!!!
Baci saphy!
  
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