Ho
solo due scopi nella
mia vita, o almeno questo è quello che mi hanno sempre detto.
A
scuola non fanno
altro che parlarmi di quando anni fa Paradisia era nel caos
più totale, e
nessuno aveva doveri o regole da seguire, nessuno aveva una morale e
tantomeno
sapeva qual era il suo posto nel mondo.
Se
tutto si è sistemato
è grazie al Governo, che ha appunto fissato questi due
obiettivi, e ogni
cittadino è obbligato a portarli al termine; sono secoli
ormai che da queste
parti funziona così, ma nessuno se ne è mai
lamentato, dopotutto c’è la pace, e
stiamo tutti bene.
Certo
alla mia età però
si inizia a sentire una certa pressione, perché allo
scoccare dei sedici anni
la propria vita deve cambiare.
Dicono
non sia poi così
drammatico questo cambiamento, ma non sappiamo a cosa andremo incontro,
o
almeno, conosciamo solo una parte del nostro futuro.
Una,
anzi due cose sono
certe, dovremo trovare l’amore della nostra vita e dovremo
fare parte di una
categoria, assegnataci già dalla nascita,l’unico
problema è che ancora non
possiamo sapere quale sia.
E
devo ammettere che
ciò che mi spaventa davvero è conoscere la
persona con cui passerò il resto
della mia vita, dicono che quando la si trova ci si sente completi e
finalmente
appagati e soprattutto un piccolo formicolio parte
all’altezza dello stomaco,
gli umani le chiamano “farfalle”, noi non sappiamo
come definirle.
Per
quanto riguarda le
categorie, riflettono semplicemente le uniche capacità che
sviluppiamo sin da
piccoli.
Mi
sono sempre chiesta
se sarei stata parte dei Custodi, delle Coscienze o dei Guerrieri.
Non
abbiamo molta
scelta, e nessuna di queste mi attira particolarmente.
Vorrei
raggiungere
unicamente la felicità, ma lo farò solo quando
conquisterò le mie ali e l’aureola
e finalmente sarò un Angelo a tutti gli effetti.
Siamo
esattamente come
gli esseri umani, solo che viviamo in un altro mondo.
E
no, non siamo tutti
biondi con i riccioli e gli occhi chiari, solo alcuni lo sono e vengono
considerati Puri, perché in origine la nostra specie era
proprio così, ma come
ho detto ci sono stati dei problemi, e molto angeli sono scesi sulla
Terra,
finendo per innamorarsi degli umani. (Al giorno d’oggi
però nessuno di noi può
infatuarsi dei terrestri, perché il Governo ce lo vieta
categoricamente,
dopotutto noi dobbiamo solo occuparci di loro per proteggerli, o
portarli sulla
buona strada.)
E
così sono nate queste
nuove creature, considerate solo in seguito parte della specie, con
caratteristiche non appartenenti ai Puri.
I
discendenti degli
Originali (un altro modo per definire i Puri) si possono riconoscere
anche
perché hanno le ali più candide rispetto agli
altri.
Mio
padre è uno di
loro, tutta la sua famiglia lo è, ma il suo vero amore,
ossia mia madre, no, ed
è per questo che io lo sono solo per metà,
infatti ho dei lunghi capelli neri,
simili a quelli di lei e gli occhi chiari, ereditati da lui, ma a
differenza
dei suoi smeraldi verdi i miei sono come due pozze d’acqua.
Tutto
ciò mi rende una
Dimidium, che significa appunto”metà”.
Questo
è il mio mondo;
e ora sono nel letto che non riesco a dormire, perché domani
mi dovrò alzare
con la consapevolezza che la vita che ho vissuto finora
verrà totalmente
stravolta, in poche parole dovrò rinascere, e io sono
terrorizzata.
-LOOK
AT ME –
Ciao
a tutte, sono tornata con questa nuova storia,
particolarmente diversa dalle altre devo ammettere, ma avevo voglia di
cambiare
un po’.
In
più ho pensato che un’idea come questa non me la
sarei potuta far scappare, mi piaceva molto e mi è venuto in
mente di metterla
per inscritto, il prologo non è altro che una presentazione
di questa storia,
per cui vi invito a continuare a seguirla per sapere come si evolve, e
spero
veramente di non farvene pentire.
Ah
ci tengo a precisare che CONTINUERO’ PANTA REI,
tengo troppo per lasciarla lì abbandonata al suo destino, e
in caso non l’aveste
letta, beh, andate sul mio profilo e iniziatela se vi va ahah.
Fatemi
sapere cosa ne pensate.
Baci.