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Autore: brilu    06/01/2005    7 recensioni
Versione alternativa della fine della terza serie di Buffy! Songfiction di 'A chi mi dice' dei Blue! Dopo aver salvato il mondo Buffy non lascia scappare Angel come lui avrebbe voluto... uno straziante addio per la cacciatrice e il vampiro con l'anima. "- Soffrirai ancora di più, lo sai questo- - Non mi importa. Non potevo lasciarti andare via così-"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angel, Buffy Anne Summers
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sindaco era stato sconfitto

Viola=Buffy

Verde=Angel

“…”=pensieri di Buffy e Angel

 

 

 

Il sindaco era stato sconfitto. Faith non avrebbe più potuto nuocere a nessuno. Il mondo era salvo. Avrebbe dovuto essere contenta, invece era più triste che mai. In piedi come paralizzata tra le ambulanze, cercava con lo sguardo qualcuno. Sperava che non fosse già scomparso, voleva rivederlo, doveva dirgli ancora tante cose! Il signor Giles le si avvicinò, scambiò due parole con lei, le diede il suo diploma e si allontanò, in cerca degli altri ragazzi.

All’improvviso in lontananza vide chi stava cercando, una sagoma nella notte che la fissava con un’espressione malinconica sul viso che le diceva addio con gli occhi. Angel e Buffy stettero a lungo a guardarsi, incapaci di muoversi, di lasciasi andare.

 

Sorriderai, e ti rivedo come sei

Incrocerai lo sguardo mio per poi dirmi addio

 

“non poteva finire così! Non posso permettere che se ne vada senza neanche una parola! Non mi fermerò per dirti addio, quando il sindaco sarà sconfitto me ne andrò e basta… Così le aveva detto, ma come poteva accettarlo? Non l’avrebbe più rivisto e non voleva che finisse in quel modo, non dopo tutto quello che c’era stato.”

 Fermalo. Non lasciarlo andare via. Va da lui. Segui il tuo cuore. Una voce nella sua mente la convinse.

 

E mentirei, se ti dicessi “ora vai”

Oramai, oramai

 

Quando lo vide voltarsi per andare via lo rincorse, incurante delle sue promesse e di tutte le ragioni. Oltrepassò tutte le ambulanze e le auto della polizia raccolte vicino alla scuola in fiamme, seguendo sempre la figura scura che camminava solitaria. Ad un certo punto, però, si ritrovò sola, la strada deserta e solo il lontano suono dei soccorsi. L’aveva perso. Ma non si sarebbe arresa così facilmente. Sapeva dove trovarlo.

 

A chi mi dice

Che tornerai, non credo oramai

Oh…a chi ti dice

Che sto male pensandoti

Tu sorridi voltandoti

Verso lui

 

Il vampiro era pronto per andare. Aveva raccolto le poche cose che intendeva portarsi dietro e adesso la casa dove era stato per tanto tempo non sembrava più sua, spogliata di tutto ciò che gli era caro. Il salone dove tante volte aveva discusso con la Scooby Gang riguardo pericoli demoniaci e dove si era ritrovato dopo che l’inferno l’aveva rigettato tra i vivi, il grande letto che l’aveva visto trasformarsi in Angelus dopo il suo attimo di felicità: tutto di quella casa gli ricordava Buffy e i bei momenti trascorsi con lei.

Era così difficile abbandonarla. Eppure doveva farlo: l’avrebbe fatta solo soffrire restando e rinfacciandole tutti i giorni la sua natura e la sua maledizione. Avrebbe sofferto come mai nella sua vita andandosene: questo era il prezzo dei sentimenti.

Tornò nel salone e si bloccò: non si aspettava di vederla ancora, benché lo desiderasse dal più profondo del suo cuore; invece era lì, con il viso arrossato per la corsa, più bella che mai.

 

Indosserai

Sorrisi, allegria, ma senza magia

Non piangerai

Perché tu non riesci a perdere mai

Ma lo sai (ma lo sai)

Oramai…oramai

 

- Non dovresti essere qui-

- Non ce l’ho fatta-

- Soffrirai ancora di più, lo sai questo-

- Non mi importa. Non potevo lasciarti andare via così-

- Buffy-

- Lo so…- scosse la testa- Non cambierai idea. Voglio solo…- i suoi occhi si riempirono di lacrime- Io vorrei solo dirti addio, ma è talmente difficile!-

- Non sai quanto! Odio vederti soffrire e sapere che è addirittura per causa mia mi uccide, ma credimi, è la cosa migliore, per quanto possa essere doloroso.-

- Più della morte- iniziò a singhiozzare, il vampiro le andò incontro e la strinse,

- Ci stiamo solo facendo del male, lo sai?-

- Stare vicino a te non mi farà mai del male!-

 

A chi mi dice

Che tornerai, non credo oramai

Oh…a chi ti dice

Che sto male pensandoti

Tu sorrisi voltandoti

Verso lui

 

- Andrà tutto bene, vedrai! Continuerai la tua vita e ti dimenticherai di essere stata con un duecentoquarantaciquenne!!- La ragazza sorrise, di nuovo tranquilla tra le braccia di Angel. Lo guardò negli occhi, scorgendo il suo amore infinito e gli sorrise nuovamente, gli occhi lucidi, ma sereni.

- Non ti dimenticherò mai. Sarai sempre nel mio cuore e nella mia anima.-

- Anche tu, per sempre- La Cacciatrice si sciolse dall’abbraccio e lo guardò mentre raccoglieva lo zaino con tutte le sue cose.

- Allora è un addio- le lacrime che le velavano gli occhi tradivano la sua espressione tranquilla,

- Per ora sì. Chissà, forse un giorno ci rincontreremo e potremo di nuovo stare insieme-

- Non oggi-

- Non oggi- le si avvicinò e baciò delicatamente le labbra salate dalle lacrime

- Ti amo-

- Ti amo anch’io-

Restò immobile mentre lui si voltava e usciva dalla sua vita; ma questa volta fu Angel a non avere la forza per resistere.

 

Sorriderai

Nulla ha più senso, ora no

E girerò le città

Ma non ti scorderò

 

Arrivato alla porta si voltò e i suoi occhi si riempirono di tristezza. Abbandonò lo zaino e le corse incontro.

 

Oh ahhh

Come mai(oh come mai)

Io sto male pensandoti

Tu sorridi voltandoti

Verso lui

 

Oh…a chi mi dice

Che tornerai

Non credo oramai

Oh…a chi ti dice

Che sto male pensandoti

Tu sorridi voltandoti

Verso lui

Verso lui…

 

La strinse a sé e la baciò appassionatamente, come a voler imprimere per sempre le sue labbra sulle sue, così che non potesse mai dimenticarle. Fu un bacio disperato, bisognoso d’amore e bagnato dalle lacrime di entrambi che ormai scendevano libere. Solo parecchi minuti dopo si separarono, lui si voltò ed andò via, superò la porta, girò l’angolo e sparì nella notte, lasciando per sempre Sunnydale e la sua unica ragione di vita.

 

  
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