Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: 4ever_young    16/07/2014    0 recensioni
Cosa succede se tutto d'un tratto perdi i tuoi genitori e la migliore amica di tua madre ti prende sotto la sua ala protettrice? E cosa succede se questa ha un figlio poco più grande di te col quale sei cresciuta ma, per via del suo cambiamento di carattere hai deciso di allontanare? E se nelle nuova scuola tutto fosse diverso? perché in fondo da New York a Los Angeles ci sono parecchi chilometri di distanza. Riuscirà Samantha a iniziare di nuovo dopo la scomparsa dei suoi genitori?
P.S è la prima storia che pubblico perciò accetto qualsiasi tipo di consiglio per migliorare la mia scrittura.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando mi sveglio ho un enorme mal di testa.

«Bungiorno» dico senza guardare troppo chi c'è in cucina.

«Ah buongiorno Puffetta» mi risponde Ethan.

«gli altri?» chiedo.

«Mamma e papà sono fuori per lavoro tornano stasera mentre Jason dorme ancora» faccio un cenno col capo e poi mi giro per tornarmene in camera mia.

«ehm Puffetta mi daresti una mano?» mi blocca Ethan.

«a fare?» chiedo scettica.

«a lavare la macchina, oggi c'è il sole e la mia bambina ha bisogno di un bel bagnetto» dice con un sorriso stupendo sulle labbra, aspetta, ho detto sorriso stupendo? Sarà ancora la sbronza di ieri.

«non credo di essere nelle mie piene facoltà mentali per poterti aiutare.»

«dai, ti preparo il caffè per il mal di testa post sbonza mentre tu ti vai a cambiare» dice facendomi gli occhi dolci, quando fa così è inrresistibile, si ok l'ho detto è bello! Ma sono una ragazza anche io!

Vado in camera mia e mi vesto dato che ero ancora in pigiama, metto un paio di pantaloni leggeri e una maglietta semplice a maniche corte, nonostante sia novembre qui a LA fa comunque un po' caldo.

Dopo aver bevuto il mio caffè che mi aiuta molto io e Ethan ci mettiamo a lavoro per pulire la sua macchina.

«Puffetta mi passi il tubo dell'aqua?» mi chiede Ethan dopo un po', glielo passo ma non mi accorgo che è aperto e lui essendo distratto si becca tutta l'acqua e io non posso fare a meno di ridere.

«piccola pulce!» dice iniziando a inseguirmi con il tubo dell'acqua dopo poco ci ritroviamo stesi a terra con lui sopra di me e completamente fradici a ridere.

«ok, direi che la macchina è pulita» dice andora ridendo Ethan.

«si, e anche noi» dico ridendo ancora più forte, quando mi calmo vedo Ethan fissarmi intensamente e ancora steso sopra di me, arrossisco inevitabilmente.

«mi piace la tua risata, ha un suono dolce» dice in tono tenero, ok che cosa sta succendendo?

«g-g-grazie» dico io imbarazzatissima.

Ethan continua a stostare il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra e sento che se non faccio qualcosa può succedere l'irreparabile.

«Ehm Ethan adesso però puoi alzarti»

«oh ehm, si scusa» dice alzandosi imbarazzato, Ethan imbarazzato?

Torniamo in casa nel più completo silenzio, un silenzio talmente imbarazzante che dopo un po' rompo «vado a farmi una doccia e a cambiarmi» dico scappando letteralmente al piano di sopra.

 

*Pov Ethan*

Ma cosa caspita mi è preso? Averla sotto di me, che rideva è stato un colpo al cuore, è bellissima e le sue labbra in quel momento sembrava che mi stessero supplicando di baciarla, se lei non mi avesse allontanto avrei combinato un gran pasticcio, devo distrarmi e se c'è una cosa che può farlo quello è il sesso perciò chiamai Stacey, la tria della scuola, o meglio chiamata “Barbie”

«ciao bellissima» esordisco appena risponde.

«ehi bell'imbusto, qual buon vento?» chiede lei di rmando.

«hai da fare stasera?» chiedo.

«Ethan insomma l'abbiamo fatto solo una settimana fa e già vuoi replicare» chiede lei e la sento sorridere attraverso la cornetta.

«beh piccola è stato fantastico e mi ci vuole il bis » rispondo ammiccando.

«da te alle 7?» chiede subito.

«facciamo da te, qui c'è mio fratello» dico.

Dopo essermi messo d'accordo per una nottata di sesso con Stacey mi rilasso sul divano vicino al mio fratellino che sta guardando i cartoni.

Quando Samantha torna indossa un paio di jeans e una maglietta semplice ed è ancora visibilmente imbarazzata, non mi rivolge parola per tutto il pomeriggio preferendo chiacchierare con mio fratello o paralre al telefono con le sue nuove amiche, arrivate le 6.30 mi avvio a casa di Stacey e appena mi apre mi fiondo sulle sue labbra, ho bisogno di rimuovere dalla mia mente tutto quello che è successo nelle ultime ore e per quei minuti che sto con Stacey ci riesco ma poi quando tutto finisce e butto il preservativo nel cestino mi sento in colpa ma poi scaccio quel pensiero.


NdA: chiedo umilmente suc per l'enorme ritardo ma ho avuto alcuni problemi con il computer in questi giorni e non sono riuscita a postare questo capitolo che era già pronto.
allora, le cose inziano un po' a movimentarsi, ditemi che ne pensate del capitolo e beh ch sentiamo al prossimo :*
vi lascio una foto di Stacey,la new entry:

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: 4ever_young