-
Allora sei pronta? – chiede per l’ennesima volta Josh
-
Ancora un minuto! – gli urlo da dietro la porta del
bagno mentre finisco con gli ultimi ritocchi
-
Mancava un minuto anche DIECI minuti fa! Rischiamo
di fare tardi!
-
Arrivo! – urlo ancora
Esco dal
bagno e mi guardo allo specchio posizionato sopra al comò.
Non sono
sicura di aver scelto la mise più adatta. Insomma che ne so io di come ci si
veste ad un party hollywoodiano.
Che ne so
io di come ci si veste per un party punto e basta.
L’ultima
volta che sono andata ad una festa era per il compleanno di mia cugina Silvia
per i suoi sedici anni.
Con la
mente ritorno a quel giorno.
Era luglio
e faceva davvero molto caldo. Mancavano ancora due settimane al parto e la mia
figura era paragonabile più ad una mongolfiera che ad una adolescente nel fior
fiore degli anni.
Il vestito
che avevo scelto per l’occasione … no mi correggo, che MIA madre mi obbligò ad
indossare, era decisamente troppo corto sopra quella pancia così enorme.
Era di un
tenue color azzurrino con dei fiorellini sul blu … a dire il vero i fiorellini
erano talmente deformati da assomigliare, per le dimensioni, più a dei …
girasoli.
Non ero per niente a mio agio!
Nonostante
fossi riluttante all’idea della festa, accontentai mia madre.
Faccio
senza raccontarvi le occhiatacce ed i bisbigli al mio ingresso. Silvia era
visibilmente scocciata dalla mia presenza; la sua perfetta vita da ragazzina
modello era stata rivoluzionata dall’avere una cugina coetanea, anzi di qualche
mese più giovane, che aveva pensato bene di farsi mettere incinta alla prima
occasione.
Restai
seduta per tutto il tempo, senza che nessuno si avvicinasse mai a me, forse per
paura di essere contagiate da chissà quale strana malattia esotica.
-
Non ti stai divertendo molto vero? – disse
improvvisamente un ragazzo spuntato dal nulla
-
Non molto … no! – risposi sorseggiando la mia
aranciata.
Il ragazzo
mi mise una mano sulla spalla e mi voltai per guardarlo.
Era alto e
molto magro, decisamente troppo magro. Le sue dita ossute fecero presa sulla
mia spalla stringendola forte
-
Non sei tu ad essere fuori luogo! – disse indicando
il gruppetto di amiche capitanato da mia cugina.
Quando mi
voltai lui se ne era già andato, non ho mai saputo come si chiamasse e a
distanza di anni mi chiedo ancora se non fosse stata un’immagine creata dal mio
cervello.
Quando
arrivò il momento del taglio della torta mi avvicinai a Silvia mentre le sue
amiche mi sorridevano imbarazzate.
Quel
momento tanto atteso, in cui il festeggiato è al centro dell’attenzione per mia
cugina fu un vero incubo.
Ricordo
ancora l’espressione di Silvia mentre si accingeva a spegnere le candeline ed
esprimere il suo desiderio da sedicenne senza problemi, da felice si fece
sempre più mesto.
Solo quando
la vidi osservarmi con disprezzo capii cosa stava succedendo.
Avevo rotto
le acque, e l’unica cosa a cui riuscivo a pensare era che avevo rovinato la
festa a mia cugina!
-
Alice … allora!!! – sbuffa Josh
riportandomi coi piedi per terra
Mi guardo
un’ultima volta allo specchio; ora non ero incinta e non avrei rovinato la
festa a nessuno!
Infilo
l’orecchino e raggiungo Josh che mi aspetta
impaziente sul divano.
JOSH POV
-
È
colpa tua se ci ho messo così tanto tempo … avresti dovuto lasciarmi in pace
poco fa!
La sento dire ridendo mentre si
avvicina a me
-
Finalmente!
Ormai avevo perso le speranze – dico senza guardarla. Mi alzo dal divano e mi
volto verso di lei precisando
-
Fortuna
che sono arrivato … - le parole mi muoiono in bocca non appena la vedo
Se ne sta lì dritta in piedi di fronte
a me, bella più che mai indossando un vestito dorato, i capelli raccolti. Un
ensemble che mette in risalto tutta sua bellezza.
Mi avvicino e la coinvolgo in un caldo
bacio che vorrei non dovesse finire mai.
ALICE POV
-
Josh – dico
cercando di staccare le mie labbra dalle sue – siamo in ritardo! – continuo
-
Beh, minuto più, minuto meno…
- precisa continuando a cercare le mie labbra
-
Andiamo! – ribadisco sorridendo
Lui
acconsente sbuffando ed usciamo di casa.
Josh è davvero bello questa sera, indossa
una maglia a maniche bordeaux e un paio di Jeans blu scuri. I capelli volutamente scompigliati, ha lasciato anche un po’ di barba incolta che
lo rende decisamente molto attraente.
Mi volto
verso di lui appoggiando il gomito sullo schienale del sedile e lo osservo
intento alla guida.
Passerei le ore
a guardarlo senza parlare.
Istintivamente
gli sfioro il naso con un dito per poi ricadere sulle labbra e finire la corsa
sulla fossetta in mezzo al mento.
-
Alice…
- dice lui deglutendo
-
Mmmm
… - mugugno senza però aprire bocca
-
Dovresti
davvero smetterla! – chiede implorandomi con gli occhi
Io
sorrido e appoggio la testa sul suo petto e lui con un braccio mi cinge le
spalle. Sento il suo cuore battere forte quasi quanto il mio.
Ho
paura di quello che sto provando. Ma ho ancora più paura di non provare più una
sensazione simile.
Dopo
circa mezz’ora di macchina arriviamo a destinazione. Josh
mi aiuta a scendere, penso subito divertita che tutta questa galanteria finirà
dopo aver passato tanto tempo insieme! “
ma quale tempo Alice”, mi rimprovero. Tra tre giorni sarà finito tutto!
-
Pronta?
– mi chiede sfoderando uno dei suoi favolosi sorrisi
Annuisco
senza parlare.
-
Vieni,
ti presento al padrone di casa!
ITALIA Ore 23.00 PUB CHECKMATE
BEATRICE
POV
Da
quando siamo entrati Andrea non ha ancora spiaccicato parola. Sorseggia la sua
birra con lo sguardo perso nel vuoto. Si capisce che sta male per la
discussione avuta con sua sorella, ma non può comportarsi sempre così se qualcosa non va come lui ha
deciso.
Sento
che non posso più stare zitta.
-
Ora
smettila Andrea, ti stai rendendo ridicolo! – annuncio indispettita dal suo
comportamento
-
Scusa?
– chiede stupito
-
Oh,
hai capito benissimo! È da un’ora che siamo qui
e non ti ho ancora sentito dire una parola…
-
Se
non ti sta bene possiamo pure tornarcene a casa! – annuncia freddo
-
No
caro mio! – rispondo arrabbiata – devi smetterla di chiuderti a riccio tutte le
volte che le cose non vanno come tu hai preventivato …
-
Cosa
vuoi che faccia Bea? Che stia a guardare mentre un attore da strapazzo se la
spassa con mia sorella per poi spezzarle il cuore?
-
Ma
nessuno ti dice che sia così, non sai nulla di lui, magari è un bravo ragazzo e
sarà invece Ally a spezzargli il cuore…
-
Si
Bea, come dici tu! – annuncia poco convinto
-
Dai
Andrea – lo rimprovero – smettila di essere sempre così prevenuto! – dico
sbuffando - e poi … – continuo – … non hai visto come era contento Pietro dopo
aver parlato con lui? Lo sai benissimo anche tu che non è un bambino facile da
conquistare. Lui ci è riuscito e solo con qualche minuto di conversazione
insieme … insomma tanto male non può essere! Non trovi? – chiedo passandogli
una mano tra i capelli. Sorride.
-
Già
forse hai ragione! – sto per ribattere che io ho SEMPRE ragione ma lui mi
precede
-
Ho
detto FORSE! – e senza lasciarmi il tempo di replicare mi lascia un bacio sulle
labbra prima di raggiungere la toilette.
Sorridendo
tra me e me, prendo il mio cellulare ed invio un messaggio su Whatsapp ad Alice per tranquillizzarla.
Bea:
Ciao Ally, missione compiuta! Tuo fratello ha dato il
beneficio del dubbio al tuo attore. A proposito, COSA STAI COMBINANDO?
Pochi
minuti dopo arriva la risposta della mia amica
Alice:
Bea, sei fantastica! Sai sempre come prenderlo per il verso giusto! Cosa sto
combinando? Non lo so davvero! Sto così bene in sua compagnia e lui è così dolce,
premuroso e … semplice! Mi sento male all’idea che tra tre giorni non lo
rivedrò più! Ma ora non ci voglio pensare, voglio solo godermi questi ultimi
giorni insieme a lui!
P.s. non ci crederai mai ma sto per andare
ad una festa!
Strabuzzo
gli occhi. Alice ad una festa? Ma se non va neppure a quelle di paese!
Bea:
Infatti non ci credo! Mandami delle foto … prometto di custodirle gelosamente!
Alice:
Ci conto! Ti voglio bene!
-
Hai
già avvisato la tua amica? – dice Andrea spuntandomi alle spalle, gli sorrido
alzando le spalle
-
Voi
due insieme mi farete morire!
-
Non
potremo mai … ti amiamo così tanto! – dico sporgendomi verso di lui per
lasciagli un bacio sulle labbra che però muore sul nascere non appena vedo
comparire nel locale Jessica.
Andrea
deve essersi accorto del mio cambiamento improvviso d’umore perché si gira
verso l’ingresso che sto osservando.
-
Non
credevo che questo fosse un posto da “Jessica”
! – afferma ritornando a guardarmi
-
Infatti
non lo è! – sibilo tra i denti mentre l’arpia si avvicina a noi.
-
Ciao
ragazzi! – squittisce sedendosi senza che nessuno l’abbia invitata a farlo
-
Cosa
ci fai qui? – chiedo seccata
-
Avevo
voglia di un drink con degli amici! – risponde con la sua solita voce artefatta
-
Non
vedo i tuoi amici qui però Jessica! –
-
Ahahahaha
– ride coprendosi la bocca finta anche
in questa
-
Voi
siete miei amici! Non è vero? – chiede guardando Andrea con occhi da cucciolo
bastonato. Mi verrebbe voglia di metterle le mani addosso ma non voglio creare
problemi ad Alice perciò mi limito a finire la mia birra.
-
Allora
come sta la “nostra” Alice? Sono così preoccupata per lei! Tutta sola in una
città che non conosce … si starà sicuramente annoiando in albergo! –
Le mie
parole escono contro la mia volontà ma lasciare quella strega a bocca aperta non
ha davvero prezzo
-
A
dire il vero ora Alice si sta preparando per andare ad una festa ad Hollywood –
non contenta aggiungo – e ci sta andando con Josh Hutcherson, hai presente chi è vero? Pare che da quando sia
arrivata non siano stati staccati un attimo! – osservo Jessica che mi fissa
negli occhi con disprezzo. Andrea invece ha lo sguardo truce, davvero avevo
detto quello che avevo detto? Ormai era tardi per ritrattare quindi rincarai la
dose – chissà magari deciderà di prolungare la vacanza! – Andrea ora era
davvero arrabbiato, lo vedevo da suoi occhi, ma a lui avrei pensato dopo,
volevo che Jessica morisse d’invidia e la smettesse di trattare Alice come una
povera sfigata.
-
Sono
contenta per lei! – si limitò a dire senza lasciar trapelare alcuna emozione –
spero solo che se mai decidesse di rientrare più tardi abbia almeno
l’accortezza di dirlo a mio padre … sarebbe un peccato se perdesse il lavoro! –
mi guarda negli occhi dicendolo, quasi sfidandomi. Vorrei replicare per non
lasciarle l’ultima parola ma Andrea mi zittisce con lo sguardo.
-
È
stato un piacere parlare con voi! – dice la vipera prima di raccogliere la sua
borsa e sparire dalla nostra vista
-
È
meglio se ce ne andiamo! – esordisce Andrea secco alzandosi dal tavolo senza
aspettarmi
Solo in questo momento capisco di aver parlato troppo ma
soprattutto averlo fatto con la persona
sbagliata.
ALICE
POV
La
casa che ci ospita è davvero fantastica. Niente di troppo ostentato, anzi se
dovessi trovare un aggettivo per descriverla direi che è assolutamente
minimalista.
Siamo
ancora in pochi , evidentemente la maggior parte degli invitati deve ancora
arrivare.
Josh si avvicina a me con un calice di
champagne e me lo porge. Mi guarda negli occhi
scostandomi una ciocca di capelli che il vento mi ha portato sul viso.
-
Non
avrei mai pensato che un giorno mi sarei ritrovata in un posto simile! - dico
spensierata
-
E
questo è bene o male? – chiede Josh incuriosito
-
Mmmm,
ancora non lo so! – esclamo sorridendo. Josh si
avvicina al mio orecchio, mi cinge il braccio attorno alla vita e mi sussurra
-
Per
quel che mi riguarda è decisamente un bene!
- e mi lascia un bacio
sfiorandomi la guancia.
Non
riesco a dirgli niente, perciò mi limito a guardarlo e perdermi nei suoi
fantastici occhi.
-
Sono
così contento di vederti Josh! – se ne esce una voce
alle nostre spalle
-
Jared!
– dice lui abbracciandolo – ti presento Alice …
la mia ragazza! –
Come come come? Ho capito bene? La sua
ragazza? Mi ha davvero presentato come la SUA RAGAZZA?
Lo
guardo allibita, per poco lo champagne mi va di traverso. Vedo Jared osservarmi attentamente con i suoi piccoli occhi
rotondi di un azzurro cristallino. Si raccoglie i lunghi capelli lasciati fino
a quel momento sciolti, in un elastico formando una coda, poi sempre senza
smettere di guardarmi esclama
-
Molto
piacere Alice! – e così dicendo prende la mia mano baciandone il dorso
Mi
accorgo di non aver ancora aperto bocca ma sono ancora scioccata dalla parole
di Josh che continuano a riecheggiarmi nella testa.
Cercando
di darmi uno scossone Josh inizia a spiegarmi che Jared, oltre ad essere il padrone di casa è anche uno dei
candidati agli Oscar per l’indomani.
-
Allora
Alice, Josh mi ha detto che sei qui in America per
scrivere un articolo
-
Sì!
– rispondo svegliandomi dal torpore che sembra avermi invaso
-
Mi
ha anche parlato del taglio che intendi dare al tuo pezzo … lo trovo molto
interessante, sarei davvero onorato di
prenderne parte
-
L’onore
sarebbe mio! – oh finalmente sono riuscita a comporre una frase di senso
compiuto.
-
Bene!
– ci interrompe Josh – mentre vi lascio “lavorare”
vado a vedere se è arrivato Andre – mi bacia sulle
labbra e si allontana da noi.
Jared mi fa cenno di seguirlo e ci
accomodiamo su alcune poltroncine a bordo piscina
-
Non
sapevo che fossi la nuova ragazza di Josh? – attacca Jared fissandomi
-
A
dire il vero è una novità anche per me! – confesso evitando di guardarlo
Non so
come mai, ma il suo modo di osservarmi mi mette completamente in imbarazzo,
sembra quasi che con i suoi occhi sappia leggerti l’anima.
Cerco
di cambiare discorso e concentrarmi sulle domande da fargli per il mio
articolo.
Fortunatamente
riesco nel mio intento e mi racconta diverse cose che renderanno il mio pezzo
davvero interessante.
Mentre
parliamo, vengo distratta dalla risata di Josh
proveniente dal centro del giardino. Sta “giocando” insieme ad un ragazzo che è
esattamente il doppio di lui … è un lato di Josh che
amo da impazzire … cioè mi piace … oddio ma cosa mi prende?
-
È
un bravo ragazzo! Uno tra i migliori che abbia avuto l’onore di conoscere- dice
Jared che ha ripreso ad osservarmi con quel suo
sguardo inquisitore, bene ci mancava solo questo.
-
Lo
penso anch’io! - riesco a dire togliendomi in parte dall’imbarazzo
-
È
una persona vera, uno che dà tutto se stesso per rendere felici gli altri! –
dice ancora Jared
Dove
vuole andare a parare con tutta questa adulazione nei confronti di Josh?
-
Sai
è da tanto che non lo vedevo così … felice! – ok ha deciso di farmi impazzire
-
È
da tanto che non vedeva il suo amico? – ma che cavolo sto dicendo … farei
meglio a starmene zitta
-
Non
credo che sia felice perché è con Andre – dice ridendo
- ma perché tu sei al suo fianco! Se non
lo conoscessi direi quasi che sembra … innamorato!
Ora ne
ho la certezza! Non sta cercando di far impazzire me … è lui che è pazzo!
-
Dopo
due giorni? Non credo proprio! - dico
con voce stridula finendo il mio calice di vino tutto d’un fiato, questa
conversazione inizia a mettermi davvero a disagio.
-
Dimmelo
tu Alice se è possibile! – esclama prima
di farmi una domanda che mi manda completamente in tilt – Tu quando hai capito di essere innamorata di
lui?
Rubo un
altro bicchiere dal vassoio di un cameriere che passa vicino a me, vuotando
subito anche questo.
Jared continua ad osservarmi divertito,
mentre io cerco una giusta risposta a
quell’assurda domanda.
-
Quando
riuscirai ad ammetterlo a te stessa, il da farsi ti sembrerà molto più chiaro!
– si alza dalla sedia e conclude avvicinandosi e posandomi una mano sulla
spalla – Mi ha fatto piacere conoscerti Alice Rossi! – dopodiché si allontana
per andare a ricevere gli altri ospiti.
Bene,
sembra che qui tutti mi conoscano meglio di quanto io conosca me stessa … devo
uscire da questa situazione! Cerco disperatamente con gli occhi una via
d’uscita, no meglio dire una via di fuga … perché non riesco a muovermi? Sembra
che le gambe siano inchiodate a terra. Il respiro si fa sempre più corto …
Oddio, e se avessero ragione?
Ok,
valutiamo le cose con calma! Per piacermi mi piace, forse anche troppo, sto
bene in sua compagnia, è dolce, premuroso, mi manda in subbuglio tutte le volte
che mi guarda e che mi sfiora e l’altra notte … oddio l’altra notte è stata
fantastica. No Alice, questo non porta a nulla di buono, è una storia senza
senso destinata a finire ancor prima di iniziare …
-
Ehi!
Tutto bene? – chiede Josh spuntandomi improvvisamente
da dietro le spalle facendomi trasalire
-
Tutto
bene! È solo che … non sono solo abituata a frequentare delle feste! Mi mettono
sempre un po’ d’ansia …
-
Ci
sono io con te! Non devi aver paura di nulla! – mi rassicura baciandomi sulle
labbra e facendomi rilassare all’istante. No non posso! Non stavo cercando una
via di fuga? – vieni voglio presentarti una persona per me molto importante! –
dice prendendomi per mano
Non
sarà sua madre vero? Non potrei reggere un altro confronto senza essermi
ripresa dall’interrogatorio di poco fa. Mi lascio trascinare da Josh come una bambola di pezza, l’ansia ancora non è
scomparsa, ma quando vedo che la persona in questione è un il ragazzone con cui
giocava Josh poco fa, mi tranquillizzo un po’ … per un attimo ho
davvero creduto di dover conoscere sua mamma.
-
Alice,
lui è Andre, il mio migliore amico!
-
Molto
piacere! – dico porgendogli la mano.
Lo
vedo un po’ restio, continua a squadrarmi dalla testa ai piedi senza proferir
parola. La scena che si presenta agli occhi degli altri deve sembrare davvero
stupida.
Io
che me ne sto in piedi, con il sorriso stampato sulla faccia e la mano tesa
verso quel gigante che non ha alcuna intenzione di contraccambiare.
-
Ti
chiami come mio fratello! – annuncio prima di chiedermi cosa centri questa
considerazione con la situazione! Lui mi osserva ancora senza battere ciglio ed
è allora che come al solito il mio impulso m’impedisce di stare zitta
-
Senti
… almeno il gesto di presentarti potresti farlo, magari non ti piaccio lo
stesso, ma l’educazione penso che sia una buona regola da rispettare!
Josh, mi guarda
senza parlare, poi guarda Andre e poi ritorna su me
-
Non
ho mai detto che non mi piaci! – dice infine il gigante porgendomi la sua
enorme mano
-
Bene,
questo mi solleva! – rispondo secca
Anche Josh sospira di sollievo, poi mi prende la mano e mi invita
a ballare.
Mi
stringo forte a lui, sono talmente frastornata dagli ultimi due incontri da non
accorgermi neppure che stiamo ballando la stessa canzone della scorsa
notte in spiaggia.
-
Vediamo
se ho imparato qualcosa! – annuncia Josh strizzandomi
l’occhio e iniziando a ricordare i passi che avevo tentato di insegnargli.
-
Direi
che te la stai cavando egregiamente! Sei un buon allievo!
-
Tutto
merito dei tuoi insegnamenti!
-
Se
mai in un futuro decidessi davvero di aprire una scuola, ricordami che dovrò
abbonarti la prima lezione!
-
Sarei
davvero felice se tu decidessi di farlo! Aprire una tua scuola intendo – dice
guardandomi negli occhi e poi senza lasciarmi il tempo per un’eventuale replica
mi confessa – scusami per Andre … è così protettivo
nei miei confronti da dimenticare anche le buone maniere, ma è un buon ragazzo
davvero!
-
Siamo
destinati ad avere un Andre ,o Andrea, col fiato sul
collo … speriamo che non s’incontrino mai, altrimenti per noi sarebbe la fine! –
dico rassegnata
Josh ride, mentre mi stringe sempre più a
lui. Con la coda dell’occhio vedo il suo amico osservarci, non so perché questo
omone mi metta tanto a disagio. Sarà per il suo modo di fissarmi, per il fatto
che voglia capire le mie intenzioni. Che brutta situazione! Josh
che si deve essere accorto che il mio cervello sta macinando di continuo e mi
rassicura
-
Sono
sicuro che gli piacerai! Sotto il suo aspetto un po’ troppo da orso è un
ragazzo d’oro!
Ma
cosa sto combinando? Josh che mi presenta al suo
migliore amico, Jared che ritiene che sia innamorato
di me. Andre che mi osserva per capire quali siano le
mie intenzioni! La situazione è troppo assurda, devo concludere questa pazzia
il prima possibile! Ora sarebbe meglio!
-
Josh
… - dico guardandolo negli occhi – forse dovremo fare un punto della situazione
… non trovi?
Lo
vedo irrigidirsi e nei suoi occhi compare un lampo di angoscia. Poi mi
accarezza la guancia
-
Alice
… - attacca – … lo so che tra tre giorni te ne andrai, ma non mi interessa!
Chiamami illuso, sognatore o qualsiasi altro termine che per te renda meglio l’idea, ma voglio credere
che tu ed io siamo destinati a restare insieme. Mi piaci Alice, tanto. Non
credo di aver mai provato per nessuna quello che mi stai facendo provare tu in
questi giorni …
-
Josh
… - lo interrompo - … io non…
-
Ssssttt
– mi zittisce – ora non ci voglio pensare! Tu stai bene con me?
-
Come
mai lo sono stata! – confesso
-
Allora
non parliamone più! Almeno per ora!
Lo
guardo negli occhi, quegli occhi così profondi e sinceri in cui ogni volta non
posso fare a meno di perdermi, poi gli
appoggio la testa sul petto e chiudendo i miei mi lascio cullare nelle sue
braccia.
JESSICA
POV
Sapevo
che quella stupida di Beatrice, se provocata, avrebbe vuotato il sacco, solo
che non credevo di riuscirci così presto.
Guido veloce
verso la redazione, l’adrenalina mi scorre nelle vene ma mi prometto di
calmarmi per non compiere passi falsi.
Devo riuscire
nel mio intento, quello di rendere Alice una persona priva di scrupoli e
toglierle quell’aria da santarellina che tutti adorano. Compreso mio padre!
Quando
quel giorno entrò in redazione per la prima volta ebbi subito la sensazione che
non avrebbe portato niente di buono.
La bella
mammina sedotta e abbandonata. Tutti a starle sempre addosso, ad invitarla
ovunque a ridere e scherzare con lei … io osservavo tutto con distacco, perché lì
mi lasciavano. In disparte. Non che ne fossi rammaricata, ma mi aveva tolto l’affetto
dell’unica persona a cui tenevo veramente.
Non ho
ancora capito perché quello stupido di mio padre la consideri così tanto, dandole compiti di
rilievo e defilando la sua unica figlia a servizi di seconda mano. Non credo
che ne sia innamorato in quel senso, ma ha preso molto a cuore la sua
situazione lasciando me nell’ombra e questa cosa proprio non la sopporto! Ora avevo
in mente solo una cosa! Farla passare per un’approfittatrice e riuscire a
dimostrarlo a livello internazionale. Quella
stupida di Beatrice mi aveva spianato la
strada più di quanto avessi sperato. Non restava che trovare gli incastri giusti
ed avevo già in mente di chi mi avrebbe aiutato.
Bob Swindle.
Reporter
americano specializzato in scandali e uomo privo di scrupoli.
Mio padre
me lo aveva presentato qualche anno prima e tra noi vi era subito stata …
intesa! Non poteva negare un favore ad una vecchia amica.
Nel comporre
il numero trovato nell’ufficio di papà, mi stavo già pregustando la faccia che
avrebbe fatto Alice.
ALICE
POV
Ora che
abbiamo in un certo senso chiarito la situazione, sono molto più tranquilla e
questo si ripercuote anche sul mio comportamento alla festa.
Sono spassosa,
sicura di me e recito la parte della perfetta fidanzatina innamorata, anche se
devo ammettere con me stessa che non faccio così fatica a calarmi nella parte e
anche se la mia testa mi dice scappare il più lontano possibile da Josh e da tutto questo prima che sia troppo tardi, il mio
cuore non l’ascolta e prosegue per la sua strada, su quella strada in cui
ammetto a me stessa che forse l’amore esiste davvero.
Non riesco
ad arrabbiarmi neppure quando Josh propone di far
vedere agli altri le mie qualità di ballerina. So benissimo qual è il suo scopo
ma in questo momento non me ne importa. Sembra quasi che le sue parole mi
abbiano svegliato da un torpore in cui ho vissuto negli ultimi dieci anni,
sembra quasi che con la sua comprensione, col suo rispettare i miei tempi abbia
innegabilmente scalfito la corazza che mi ero costruita per non soffrire più. Non
so cosa succederà alla fine di questa avventura, ma sono sempre più convinta
che Los Angeles sia molto più vicina di quanto non lo fosse poche ore fa.
Vedo gli occhi di Josh ridere felici e il mio cuore si riempie di gioia.
-
Ok
lo devo ammettere Alice… - dice Andre
avvicinandosi a me – temevo fossi la solita opportunista ma non è così! È da
tanto che non vedevo Josh così … spensierato!
-
Sei
la seconda persona che me lo dice oggi! – asserisco guardando Andre
-
Perché
è vero! Quindi vedi di non farlo soffrire… - dice
strizzandomi l’occhio
“Non potrei mai” penso senza rispondergli.
Il
resto della serata trascorre piacevolmente, gli amici e colleghi di Josh sono così carini con me, qualcuno ha pure chiesto di
avere delle lezioni private di ballo che altro non hanno fatto che alimentare
la convinzione di Josh che quello sarebbe ciò che
dovrei fare per il resto della mia vita.
Inoltre
mi stanno aiutando un sacco anche con l’articolo;
gli aneddoti si sprecano e più che un’intervista sembra una confessione tra
vecchi amici.
C’è
chi si prende in giro, chi prende di mira i colleghi, chi fa supposizioni, chi
dice “io l’avrei fatto meglio!”. Sembra di assistere più ad una normale serata
tra amici, anche se si tratta di persone conosciute in tutto il mondo.
Josh, si avvicina a me sussurrandomi all’orecchio
-
Ti
adorano tutti! Devo iniziare a fare il geloso?
-
A
dire il vero ci sono due o tre dei tuoi amici che non sono niente male! – dico prendendomi
gioco di lui
-
Attenta
tesoro … non costringermi a portarti via di qui e farti ricredere! – precisa malizioso
-
È
una proposta?
-
Non
tentarmi!
-
Invece
è proprio quello che intendo fare! – confesso baciandolo a fil di labbra e
congedandomi per andare alla toilette.
Jared mi indica la strada ed io mi volto verso Josh per l’ultima volta. Dietro di lui dall’altra parte
della piscina, vedo una giovane donna osservami, non ci faccio molto caso e mi
dirigo verso la stanza indicata dal padrone di casa.
Uscita
dal bagno, trovo la ragazza che avevo visto poco fa, intenta a guardarsi allo
specchio.
-
Ciao.
– saluto allegramente
Lei mi
guarda dall’alto al basso, poi senza ricambiare il mio saluto estrae un
lucidalabbra dalla pochette e mi dice freddamente
-
Tu
devi essere la giornalista italiana …
I suoi
modi mi infastidiscono a livelli inverosimili, ma lascio correre perché non
voglio rovinarmi la festa ora che mi sto divertendo
-
E
tu saresti? – chiedo ripagandola con lo stesso tono usato da lei
Lei mi
mostra un sorriso tirato. Nei suoi occhi passa un lampo di sfida prima di
continuare a parlarmi con astio
-
Nessuno
di cui tu debba preoccuparti! Sono solo la fidanzata di Josh
… o almeno lo ero fino a quando non sei spuntata tu! So cosa stai tentando di
fare, vuoi la tua ora di celebrità? Accomodati. Non appena Josh
capirà chi sei in realtà tornerà da me! Come sempre!
Mi prende
contro con la spalla mentre se ne va.
Io resto
totalmente in balia delle sue parole che continuano a martellarmi in testa. La
sua fidanzata!
Come ho
fatto ad essere così stupida. Per una volta che seguo il mio cuore … stupida e
illusa! Sei solo questo Alice!
Sto andando
in iperventilazione. Come ho potuto credere davvero che Josh
potesse in un qualche modo innamorarsi di me, che tutte quelle parole dolci
fossero davvero per me, che per lui fossi davvero importante … non so cosa
credere, non so a chi credere! Certo per quanto ne so lei potrebbe essere una
fan invidiosa, ma c’è qualcosa nel mio istinto che mi dice che non è così.
Mi guardo
allo specchio.
Mi asciugo
la lacrima, uscita contro la mia volontà.
Inspiro
fino a quando l’aria nei polmoni ritorna ad essere regolare, poi raggiungo Josh.
È
arrivato il momento di chiudere questa storia.
Eccoci qui con un capitolo pieno di emozioni
contrastanti da parte di Alice, che non può mai stare tranquilla con Claudia e
Jessica nelle vicinanze.
Appena
si lascia andare ecco che le arriva un’ulteriore batosta. Ma chissà cosa
intendeva Claudia e chissà cos’ha in mente Jessica la strega.
Per chi
avrà la voglia e la pazienza di seguirmi nel prossimo capitolo si capirà
qualcosa in più.
Grazie
per chi ha letto la mia storia e continua a farlo e grazie anche a chi mi
lascia sempre un pensiero su ciò che ho scritto.
Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate,
anche in negativo! ☺
P.s. ho fatto qualche collegamento
ipertestuale presentandovi la mia Alice così come io me la immagino ( al secolo
Alexis Bledel, la Rory di “una
mamma per amica”, non so ma la vedo benissimo come Alice e soprattutto la vedo
benissimo con Joshino, ma questo vale per me ☺).
Un bacio
a tutte!