Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Tem_93    02/09/2008    9 recensioni
Introduzione modificata. E' vietato inserire il tag br all'inizio e/o alla fine dell'introduzione. Ed è vietato usare il tag b, se non in casi particolari.
Rinoa81, assistente amministratrice.

Shikamaru Nara è da sempre conosciuto come un misogino, forse perché odia davvero le donne, o forse perché non ha ancora trovato quella adatta a lui.
Poi un giorno la sua vita cambia perché s’intromette nella sua vita una bionda ragazza di Suna, che infrange tutte le sue aspettative.
Poi questa ragazza se ne va e sembra tornare tutto alla normalità. Shikamaru torna ad essere il solito misogino, torna a considerare le donne seccature, torna a sonnecchiare su di un prato e ad osservare le nuvole. Ma qualcosa è cambiato, qualcosa si è rotto dentro di lui, qualcosa [o qualcuno] si è nascosto nella sua mente [o nel suo cuore].
Buon compleanno STEFY, in nero chiaramente ^^.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il fiore, la nuvola e il vento

Le donne sono solo delle seccature, perché riescono sempre a complicare tutto.

Shikamaru Nara è da sempre conosciuto come un misogino, forse perché odia davvero le donne, o forse perché non ha ancora trovato quella adatta a lui.
Poi un giorno la sua vita cambia perché s’intromette nella sua vita una bionda ragazza di Suna, che infrange tutte le sue aspettative.

Perché il vento non si comanda, il vento s’intrufola ovunque, senza chiedere il permesso, senza essere ben accetto.

Poi questa ragazza se ne va e sembra tornare tutto alla normalità. Shikamaru torna ad essere il solito misogino, torna a considerare le donne seccature, torna a sonnecchiare su di un prato e ad osservare le nuvole. Ma qualcosa è cambiato, qualcosa si è rotto dentro di lui, qualcosa [o qualcuno] si è nascosto nella sua mente [o nel suo cuore].

Perché il vento quando passa può distruggere. Dopo un uragano si può sistemare tutto ma comunque l’uragano c’è stato, e non si dimentica anche se si cerca di nasconderlo.

***

Era un caldo e afoso giorno d’estate, di quelli in cui non soffia neanche un filo d’aria. Shikamaru era seduto come al solito sul prato vicino a casa sua e osservava tranquillo le sue adorate nuvole. Soffici e tranquille danzavano lentamente nell’azzurro infinito del cielo che faceva loro da palcoscenico. L’estate era arrivata da poco e c’erano ancora gli alberi in fiore e i boccioli fioriti emanavano ancora un buon odore. Nara aveva sgombrato la mente da qualsiasi pensiero, come faceva spesso, dimenticandosi anche di aver in bocca una sigaretta spenta. Quelle sigarette amare che fumava di continuo. Una ragazza gli si avvicinò piano, senza far troppo rumore, profumava di quei fiori tanto buoni, quel sapore dolce e familiare con cui iniziava anche l’estate.. Il ragazzo lasciò che gli si sedesse accanto, senza dare segno di vita. Lui sapeva chi era, e lei sapeva che non si sarebbe alzato a salutarla. Loro si conoscevano, erano amici. La ragazza sospirò poi lo chiamò, timida come non era.
-Shika? Sei sveglio?- sussurrò piano, avvicinandosi un po’ di più a lui. Sapeva che era sveglio, ormai lo capiva.
-Cosa vuoi Ino?- mugugnò lui, senza muoversi. La ragazza sospirò un’altra volta.
-Devo dirti una cosa- mormorò preoccupata.
Cosa la faceva preoccupare così tanto da essere timida? Ino non era così, lei non mormorava mai le cose né arrossiva.

Il fiore diventa timido e arrossisce solo la sera, quando manca il sole e lo possono osservare solo le nuvole

Shikamaru si mise a sedere e la osservò. Aveva un leggero colorito roseo sulle gote e si torturava le dita, senza guardalo come era solita fare. Aveva dietro l’orecchiò il suo fiore preferito, preso probabilmente dal suo negozio. Tutti dicevano che Ino era bellissima, perfetta. Ma lui non condivideva questa idea, lui la vedeva un po’ troppo magra, con quelle gambe e braccia sottili con cui ora si teneva stretta

Non a tutti piacciono i fiori, varia da gusto a gusto. A tutti solitamente piacciono le rose, il fiore dell’amore, il fiore perfetto, ma sicuramente c’è anche qualcuno a cui non piacciono le rose, ma predilige un fiore diverso.

-Dimmi Ino- disse pacatamente. La ragazza mordicchiò il labbro inferiore, prima di cominciare a farfugliare
-Senti Shika…è da troppo che devo dirti una cosa… importante- lo guardò negli occhi timida – tu mi piaci – sussurrò con il cuore in gola.
Shikamaru alzò le sopracciglia incredulo. Ino gli aveva appena rivelato che lui le piaceva. Eppure era sempre stata incollata a Sasuke e litigava con Sakura per quel ragazzo. Non credeva possibile di poter piacere a Ino. Non trovò molte parole sensate.
-E..?- chiese confuso. Lei lo guardò male. La risposta che avrebbe voluto era totalmente diversa, non era pronta a questa. Si fece coraggio e riparlò.
-E ho bisogno che tu mi dica la stessa cosa- disse tutto d’un fiato, spostando lo sguardo.

Perché un fiore senza la nuvola muore. Se il fiore non riceve acqua appassisce e perde la sua bellezza.

-Cosa?- chiese quasi spaventato il ragazzo.
-Hai capito cosa- disse Ino con un espressione leggermente triste, o irritata. Sapeva che Shikamaru aveva 200 di quoziente intellettivo, ma non era del tutto certa in quel momento. Non capiva che così la feriva?

Ma le nuvole non hanno un cuore, non sono vive, non vivono aspettando che un fiore si schiuda. Le nuvole sono libere, libere da tutti e da tutto. O quasi.

-Lascia che ci pensi un po’ su Ino, io non ho mi pensato a te come qualcosa in più di una amica. Non ho mai visto la differenza tra te e Choji, a parte l’aspetto e il carattere. Siete per me quei fratelli che non ho. Quindi, lascia che ci rifletta ok?- abbozzò un sorriso. Lei lo ricambiò a fatica, poi si alzò e velocemente sparì, portando con se quell’odore di fiori.

Il fiore comincia a perdere i suoi delicati e preziosi petali, se la nuvola non le regala un po’ della sua acqua vitale.

Shikamaru si sdraiò nuovamente, sospirando confuso. Dopotutto quel qualcuno nascosto dentro al suo cervello a volte tornava fuori, prepotente, facendosi ricordare bene.Ino non era la ragazza per lui, lo sapeva, altrimenti l’avrebbe capito prima. Ma cosa dirle? “Scusa, sento che non sei la ragazza per me, io aspetterò a vita la ragazza compatibile più me, se questa mai arriverà” Oltre ad odiarti, dopo ti crede anche cretino. Eppure , forse, se avrebbe atteso ancora per un po’, la ragazza giusta sarebbe arrivata no? Arriva per tutti alla fine, o almeno per tutti quelli che non ritengono le donne seccature.

Ma il vento non ti avverte del suo prossimo arrivo, se ne va e torna quando vuole. Che tu lo voglia o no . Magari arriva in una giornata fredda e pungente, o magari in una afosa e complicata, ti confonde le idee e ti spinge su un’altra strada.

Qualcosa affondò nel terreno, a pochi centimetri dalla testa del ragazzo. Con uno scatto si alzò in piedi, affrontando il pericolo. Ma il pericolo che credeva teneva stretto nelle mani un grosso ventaglio piantato a terra, e aveva quattro codini biondi sulla testa. Portava il coprifronte di Suna, fiera delle sue origini e della sua città come al solito.

Nessuno sa da dove viene il vento, lui arriva in qualsiasi posto tu ti trovi, portando i profumi e i colori del suo posto d’origine.

-Cosa ci fai qui, mendekouse?- chiese sorpreso della sua visita improvvisa
Lei con il solito ghigno lo fissò decisa – si saluta così una ragazza, cry-baby?- sbottò senza abbandonare l’espressione fiera
-Ragazza eh? Io vedo solo seccature- la schernì. Se stavano nello stesso posto per loro era impossibile non stuzzicarsi.
-Ah. Ah. Ah. – sillabò acida – e io vedo solo piagnoni –controbattè sorridendo
-Allora, che cosa ci fai qui- ridomandò curioso. Le se avvicinò lentamente, senza abbassare la guardia.
-Sono qui per lavoro- rispose sedendosi, dove poco prima era seduta Ino.
Shikamaru si accomodò a fianco a lei. Era più facile stare con lei, in un certo senso. Ingannavano il tempo stuzzicandosi, ma quando le battutine diventavano troppo maliziose e i sorrisi ambigui calava il silenzio .Ecco, però a quel punto non era più tanto facile.
Temari sorrise, il solito ghigno orgoglioso. Impugnò il ventaglio chiuso e lo lanciò sopra alla testa del ragazzo. Questo si abbassò velocemente, buttando la testa e il busto all’indietro, intuendo la mossa – troppo prevedibile, mendeko….- Si trovò il suo corpo sopra al suo , il suo seno schiacciato contro il suo petto.
-E questo ? questo lo avevi previsto, genio?- domandò furba avvicinando il suo viso a quello del ragazzo

Perché il vento si prende quello che vuole con la forza…

Prima di unire le loro labbra assunse un’espressione più seria del previsto.
-Dimmi che non provi niente per Ino, che non ti piace. Sappi che non combatterò mai per un uomo, tanto meno per te. Quindi o scegli tu, o scelgo io per te se non ti sbrighi- gli ordinò fissandolo consapevole dei sentimenti di Ino.

Perché è il vento a decidere per la nuvola. La nuvola non sceglie mai cosa fare, sta ferma lì, nel cielo chiaro o scuro, aspettando che il vento le dica dove andare, aspettando che il vento le cambi la vita trasportandola con se.

Shikamaru fissò quegli occhi acquamarina unici, il suo colorito abbronzato, le sue labbra carnose, i suoi capelli color grano. Dopotutto doveva seguire il cuore. E il cuore sapeva qual era la strada giusta. Ino se la sarebbe cavata, avrebbe trovato qualcun altro disponibile ad amarla. Mentre lui, lui che non aveva mai cercato una donna, l’aveva trovata senza faticare troppo e ora lei era sopra di lui, con un ultimatum sulle labbra e un desiderio di un si nel cuore. Quella donna che aveva cambiato tutto in lui, senza che lui se ne accorgesse. Quella donna che non si vergognava di niente, e che voleva raggiungere tutti i suoi obbiettivi a suo modo. Quella donna che si era intrufolata e nascosta nel suo cuore, e che occupava sempre più posto, prepotentemente.

Dopotutto ala nuvola non gli interessa della vita di un fiore, anche perché il cielo è pieno di nuvole, e le altre possono occuparsi di lei. La nuvola si preoccupa del vento,aspettando con ansia il suo nuovo arrivo, pronto al suo nuovo cambiamento e sicuro che la sua decisione sarà quella migliore…

Sorrise sghembo, prese tra le mani il suo volto e la baciò. Si staccò poco dopo, osservando il suo sorriso compiaciuto. Avvicinò l’orecchiò della ragazza alla sua bocca, girandole delicatamente il volto con le mani calde.

-Il vento è sempre molto convincente, mendekouse –

***

Buon Compleanno Stefucciola ^^ 18 anni!!
Tesoro non pensare solo che stai invecchiando e che non vuoi una gran festa: divertiti tantissimo ^^ Sono 18 anni, non capitano più ti avverto !!
Cmq sappi che ti voglio tantissimo bene Ste, un mare di auguri, neri chiaramente XP.

Miky

  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Tem_93